MaM
Messaggio del 4 dicembre 1986:Cari figli, anche oggi vi invito a preparare i vostri cuori per questi giorni, in cui il Signore desidera in modo particolar purificarvi da tutti i peccati del vostro passato. Voi, cari figli, non potete farlo da soli, perciò sono qua io ad aiutarvi. Pregate, cari figli, solo così potete conoscere tutto il male che sta in voi e presentarlo al Signore in modo che il Signore possa purificare del tutto i vostri cuori. Perciò, cari figli, pregate senza sosta e preparate i vostri cuori nella penitenza e nel digiuno. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

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AddThis Sharing ButtonsShare to Facebook Share to Twitter Stampa Invia ad un amico Scarica il PDF RSS Dagli anni in cui, a grandi bracciate, il Ferragosto ha iniziato a percorrere il mare dell’estate, sembra ormai che sia arrivato a sbaragliare definitivamente la concorrenza della festa dell’Assunta nel quindici agosto. Ma la moda della contrapposizione non soddisfa l’anima. Il Ferragosto segna il culmine delle vacanze e rievoca i tempi “gloriosi” della chiusura delle fabbriche e dello svuotamento delle città. Più ancora, diventa il simbolo di una ricerca di ristoro e riposo, di divertimento e di felicità. In qualche modo, il Ferragosto è l’altra faccia, clamorosa e a volte sbracata, del Natale. Non possiamo fare a meno di desiderare e ricercare la festa, la vacanza, la compagnia; sempre in corsa verso la felicità, anche quando ci dobbiamo accontentarci di molto di meno.