San Lorenzo, accompagnato dalla graticola, non evoca una morte facile. Un martire, un uomo che offre la propria vita per gli altri (e non per toglierla ad altri), è consapevole che esiste veramente la verità e che questa Verità è salvifica. La festa di San Lorenzo ha ricordato a tutti che «se il chicco di grano muore, produce molto frutto», e i frutti veri, come ha detto il cardinale Angelo Bagnasco nella sua Genova, «sono vita non morte».
Ci risiamo. Questa volta a finire nel registro degli indagati saranno non uno, ma ben tre vescovi. E non per un’omelia, ma per aver esercitato il loro diritto di espressione criticando la recente legge emanata dall’assemblea autonoma di Madrid sull'educazione gender obbligatoria nelle scuole. In Spagna tornano i “taglialingua” riuniti sotto una delle tante sigle dell’apparato Lgbt e incuranti della recente archiviazione nei confronti del vescovo di Valencia Cañizares rispolverano la via giudiziaria. Certi che è la goccia che scava la pietra.