Dall'1 al 22 luglio scorso ha avuto luogo il VII Capitolo Generale dell'Istituto del Verbo Incarnato, la congregazione religiosa nata in Argentina nel 1984 per l'opera di P. Carlos M. Buela. Il capitolo è stato diretto dalla Santa Sede, come era stato già comunicato al Consiglio Generale nel dicembre 2015. Dopo le accuse, che da tempo sono rivolte al fondatore, questo Capitolo ha confermato la “veridicità” dei fatti imputati, una vicenda controversa che apre scenari nuovi sulla congregazione.
Si fa presto a dire: “prima gli italiani”. A Mirandola, provincia di Modena, sono arrivati prima gli islamici. Con qualche aiutino pubblico. La comunità cattolica dovrà abituarsi a restare nel prefabbricato donato dalla Caritas italiana ancora a lungo per celebrare la Messa. Tra burocrazia, fondi da sbloccare e ritardi, la parrocchia di Mirandola è ancora ferma all’anno 2012 in quanto a chiese riaperte. Dal terribile sisma di maggio 2012 in tutta la diocesi di Carpi sono appena 4 le chiese riaperte al culto. Le altre 50 sono ancora chiuse, alcune con i rinforzi di sostegno, altre completamente sbarrate.
La mattina di lunedì 12 maggio (1879), il Padre Newman si recò al Palazzo della Pigna, residenza del cardinale Howard, che gli aveva messo a disposizione il suo appartamento per ricevere il messo del Vaticano, latore del Biglietto con il quale il Cardinale Segretario di Stato lo informava che, nel Concistoro segreto da poco concluso, Sua Santità Leone XIII si era degnato di elevarlo al rango di Cardinale. Alle undici la sala era affollata di cattolici inglesi e americani, ecclesiastici e laici, come anche di molta nobiltà romana e dignitari della Chiesa, riuniti per l’occasione. Poco dopo mezzogiorno fu annunciato l’arrivo del messo della Concistoriale. Questi consegnò il Biglietto al Padre Newman, che, tolto il sigillo, lo diede a S.E. Mons. Clifford, Vescovo di Clifton, per la lettura ai presenti. Il messo informava quindi il nuovo Cardinale che Sua Santità lo avrebbe ricevuto il mattino seguente in Vaticano alle dieci, per il conferimento della Berretta, aggiungendo i consueti complimenti, ai quali egli rispose con quello che è passato alla storia come il “Biglietto Speech”.
«Da giovedì sera, i rifornimenti sono cessati. Non abbiamo più benzina, gasolio, prodotti freschi (frutta, verdura e carne) e il pane è diventato raro. Gli abitanti sono molto preoccupati per il loro futuro immediato. Perché i governi occidentali non protestano, non si indignano, non minacciano, non presentano una risoluzione al consiglio di sicurezza dell'Onu per chiedere la revoca del blocco di Aleppo (ovest), che conta 1.500.000 abitanti? Come avevano fatto dieci giorni fa quando l'esercito siriano circondava Aleppo est pretendendo la sopravvivenza dei 250.000 abitanti di quella zona...».