Mentre mercoledì sera Papa Francesco parlava dalla residenza dell’arcivescovo di Cracovia, si è fermato e ha chiesto di rimanere in silenzio per rendere omaggio ad un 22enne polacco volontario della GMG morto il 2 luglio a causa di una forma aggressiva di cancro.
Maciej Szymon Cie?la era un graphic designer con una promettente carriera. Ha lasciato il suo lavoro nel 2014 per lavorare a tempo pieno come volontario per la Giornata Mondiale del 2016.
Cie?la ha contribuito alla progettazione dei banner che sventolano in tutta la città di Cracovia per annunciare la festa, ed è una delle persone a cui si devono i kit di benvenuto che ogni pellegrino e volontario riceve quando arriva. Ha anche contribuito a costruire il sito web dell’evento.
È morta improvvisamente Anna Maria Jacobini, inviata di Rai Uno (per il programma "A Sua Immagine") alla Giornata Mondiale della Gioventù di Cracovia. Era un volto noto di Rai Uno per i suoi collegamenti nei programmi del pomeriggio. Era nata a Roma il 27 febbraio 1958. Mercoledì sera aveva girato e montato interviste e servizi sulla Gmg, ritirandosi poi in albergo dopo una giornata molto impegnativa. La morte l'ha colta mentre dormiva. Anna Maria Jacobini era una giornalista appassionata e attenta. Aveva seguito anche altri viaggi papali, sempre con grande partecipazione, raccontando ad esempio l'abbraccio commosso e commovente di Francesco con i superstiti alle persecuzioni e ai lager, in occasione della visita in Albania del settembre 2014.
Gli americani ci sanno fare e se la causa è la vita sanno sfruttare tutte le opportunità. Hanno una buona sensibilità pro life, anche a livello organizzativo. Non meno della abilità a utilizzare i social, che non a caso sono nati da loro. Mettete insieme queste due sensibilità e avrete storie commoventi che servono a cementare un popolo che crede in determinati valori: come quello della vita nascente.
La giornata di ieri, che si era aperta nel silenzio e nella preghiera, con la visita di Papa Francesco sui luoghi terribili di Auschwitz e Birkenau, è proseguita poi nel pomeriggio con due momenti che danno qualche parola anche al silenzio della mattina. Così è trascorsa la terza giornata del viaggio apostolico del Papa in Polonia per la GMG, una giornata che potremmo definire per la sofferenza, per il dolore e per comprendere il significato del male.