Il mese di luglio vede l’entrata in vigore (retrodatata alla Pasqua) e la diffusione del Libro delle Vigilie della Santa Chiesa di Milano (Liber vigiliarum Sanctae Ecclesiae Mediolanensis), con il quale si arricchisce ulteriormente il novero dei libri liturgici ambrosiani.
In un precedente articolo avevamo segnalato come i riti vigiliari introdotti o restaurati nel 2008 con il nuovo Lezionario non avessero un corrispettivo nel Messale Ambrosiano corrente, poiché ricalcano due concezioni antitetiche dell’anno liturgico. L’una, il Messale, che vuole preservare la preminenza dei cicli natalizio e pasquale e della Messa ordinaria nella sua “nudità”, l’altra, il Lezionario, che elimina l’idea stessa di “tempo forte” (il vecchio Tempo ordinario ha però sempre rifiutato l’etichetta di “tempo debole”), riprende i titoli antichi (es. VI domenica dopo Pentecoste) e, soprattutto, sottolinea maggiormente il carattere specifico delle vigilie, anche per quanto riguarda il sabato.
"Tra pochi giorni verrà proiettato in tre sale del Kerala, nella parte meridionale dell’India, il primo film-documentario sulle violenze contro i martiri cristiani di Kandhamal (nello Stato dell’Orissa). P. Ajaya Kumar Singh, noto attivista sociale che lavora tra i sopravvissuti delle violenze del 2008, ha spiegato a Matters India che il film “non solo cattura l’agonia delle persone, ma narra anche le loro peregrinazioni e la lotta per ottenere giustizia”.
Il film, dal titolo “Voce dalle rovine – Kandhamal in cerca di giustizia”, è diretto dal regista K P Sasi. Il lungometraggio dura circa 90 minuti e sarà proiettato in tre serate consecutive, dal 17 al 19 luglio, in altrettante città del Kerala: Thrissur, Kozhikode e Thiruvananthapuram, la capitale statale."
Intenzioni di preghiera universali durante l’annuale pellegrinaggio del 12-13 luglio al Santuario, per ricordare la terza apparizione della Vergine ai pastorelli
La bottega in via di Santa Chiara, a due passi dal Pantheon, fondata nel 1798, ha realizzato le vesti degli ultimi Pontefici da Pio IX a Francesco
Il Presidente emerito del Pontificio Consiglio della Famiglia offre in queste pagine una lettura dell’esortazione apostolica di papa Francesco ricca di spunti di riflessione e di vita pratica. Un compendio denso di consigli per aiutare gli sposi a vivere nella stessa fedeltà d’amore di Dio; e per aiutare i sacerdoti e gli operatori della pastorale famigliare ad accompagnare gli sposi, anche divorziati, con uno sguardo di misericordia attento alle Verità di vita che Gesù ha esposto nel suo Vangelo.
Un appello per chiedere alle forze di polizia di far rispettare la legge che tutela i cittadini da ogni discriminazione settaria è stato lanciato mesi giorni scorsi da Anba Makarius, arcivescovo copto ortodosso di Minya, dopo la serie di episodi che nelle ultime settimane hanno di nuovo fatto registrare un’impennata dei casi di violenza subiti in particolare dai cristiani egiziani.
I cristiani di West Colony sono terrorizzati dopo che il cristiano Nadeem è stato falsamente accusato di blasfemia. I musulmani vogliono vendicarsi perché l’uomo ha spostato e convertito al cristianesimo una musulmana
Con certa solerzia la Sala Stampa della Santa Sede ha ritenuto opportuna «una precisazione a seguito di notizie di stampa circolate dopo una conferenza tenuta a Londra dal card. Sarah, Prefetto della Congregazione del Culto Divino». «Tutto ciò – recita la nota - è stato concordemente espresso nel corso di una recente udienza concessa dal Papa allo stesso Cardinale Prefetto della Congregazione del Culto Divino». Quindi, ovviamente, è lo stesso Papa Francesco che, dopo la conferenza londinese del prefetto, ha promosso e voluto questa precisazione. La nota indica che «alcune (...) espressioni [del cardinale Sarah] sono state (...) male interpretate, come se annunciassero nuove indicazioni difformi da quelle finora date nelle norme liturgiche e nelle parole del Papa sulla celebrazione verso il popolo e sul rito ordinario della Messa».
Il famigerato documento del governo “Strategia nazionale per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere (2013-2015)” non è mai finito in un cassetto, ma, senza rulli di tamburi e squilli di tromba, dal 2013 ha costantemente trovato applicazione in diversi ambiti: dalla scuola ai media, dal lavoro alla pubblica sicurezza.
«Con tutto il rispetto, l'affetto, e la devozione che sento per il Santo Padre gli direi: “Santità, chiarisca, per favore, questi punti». Comincia così l’intervista che il cardinale Carlo Caffarra ha rilasciato alla studiosa tedesco-americana Maike Hickson e pubblicata l'11 luglio sul blog OnePeter5. Il tema della lunga intervista è l’Amoris Laetitia di papa Francesco e l’interpretazione che recentemente ne ha dato il cardinale Christof Schönborn. Nei giorni scorsi La Nuova BQ ha pubblicato degli articoli critici (qui e qui) sulle tesi espresse dal cardinale Schonborn a padre Antonio Spadaro per la Civiltà Cattolica. Oggi, come già annunciato, pubblichiamo il testo integrale dell’intervista di monsignor Caffarra.