MaM
Messaggio del 15 maggio 1983:Durante la novena di Pentecoste pregate e digiunate quanto più vi è possibile affinché lo Spirito Santo si diffonda nella Chiesa. Oltre al venerdì, digiunate un’altra volta alla settimana in onore dello Spirito Santo.

Notizie dai giornali cattolici



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L’arcidiocesi della capitale ha inaugurato un periodo di preghiera speciale per “gli eroi della nazione e per i politici”. Distribuiti migliaia di rosari con i colori della bandiera nazionale: “Simboleggiano la ricerca della verità e la santità”.
Il piacere non è cattivo in se stesso; Dio lo permette ordinandolo ad un fine superiore, il bene onesto; se annette il piacere a certi atti buoni, lo fa per renderli più facili e attirarci così all'adempimento del dovere. Gustare moderatamente il piacere riferendolo al suo fine che è il bene morale e soprannaturale, non è male; anzi è atto buono, perchè tende a fine buono, che in ultima analisi è Dio. Ma volere il piacere indipendentemente da questo fine che lo giustifica, volerlo quindi come fine in cui uno si ferma, è un disordine, perchè è un andare contro l'ordine sapientissimo stabilito da Dio. E questo disordine ne trae seco un altro: quando si opera per il piacere, si è esposti ad amarlo con eccesso, perchè non si è più guidati dal fine che impone dei limiti a questa smodata sete del piacere che tutti ci punge.
Il Pakistan piange oggi un altro attivista per i diritti umani, colpito a morte dalla violenza islamista: qualche ora fa a Karachi è stato ucciso Khurram Zaki, 40 anni, giornalista coraggioso e voce instancabile nel denunciare i danni prodotti dall’estremismo dei talebani. Gli hanno sparato mentre si trovava seduto ai tavolini di un ristorante sulla strada: non c’è stato scampo.
Si pensa che Rima Fakih sia stata la prima musulmana a vincere il titolo di Miss USA quando è stata incoronata nel 2010. Ora la vincitrice del concorso di bellezza si è convertita al cristianesimo, condividendo recentemente un versetto della Lettera ai Filippesi su Twitter.
Perché è stato scelto proprio il mese di maggio per esercitare una devozione particolare verso Maria Santissima? «La prima ragione», risponde il Beato Cardinale John Henry Newman (1801- 1890) «è che in questo mese la terra esplode con tutte le sue foglie novelle e il verde delle sue erbe, dopo il crudo gelo e la neve dell’inverno, dopo la rigida atmosfera e il vento selvaggio e le piogge dell’incipiente primavera. Maggio, perché gli alberi sono in boccio e i giardini si vestono di fiori. Maggio, perché le sue giornate si fanno più lunghe, il sole sorge prima e tramonta più tardi. Tutta questa felicità e gaiezza della natura al di fuori di noi accompagna convenientemente la nostra devozione verso colei che è la Rosa mystica e la Domus aurea» (Meditazioni e preghiere, Jaca Book, Milano 2002, p. 129).
Grande il successo riscosso dalla VI Marcia per la Vita, svoltasi la mattina di domenica 8 maggio nel cuore di Roma: è stato l’entusiasmo festoso dei bambini, col caratteristico trenino colorato e addobbato coi palloncini messi a disposizione da cinque anni dall’associazione La Musa di Cervinara, ad aprire il corteo, snodatosi poi lungo piazza Venezia, Largo Argentina, Corso Vittorio Emanuele fino ad arrivare dinanzi al colonnato di S. Pietro con il grande striscione presente in piazza, tenuto da mons. Luigi Negri, Arcivescovo di Ferrara (primo Vescovo italiano ad aver partecipato ufficialmente all’evento) assieme al cardinale statunitense Raymond Leo Burke, Patrono del Sovrano Militare Ordine di Malta, ed a mons. Athanasius Schneider, vescovo ausiliare di Astana (Kazakhistan). Con loro erano presenti numerosissimi religiosi di molte Congregazioni, maschili e femminili, tra i quali i sacerdoti dell’Istituto del Verbo Incarnato, gli Orionini, Familia Christi, i Canonici dell’Istituto di Cristo Re, la Fraternità San Pietro, la Fraternità San Pio X, l’Istituto del Buon Pastore, oltre ad un nutrito numero di ex-seminaristi dei Francescani dell’Immacolata. Tra le tante parrocchie presenti, spiccavano la parrocchia del Sacro Cuore di Gesù di Prato e quella di S. Pietro apostolo di Napoli.
Le vocazioni religiose crescono, anzi esplodono in Pakistan, dove i cattolici rappresentano appena l’1 per cento della popolazione e dove la persecuzione è costante. È infatti il paese di Asia Bibi, la donna cattolica detenuta da quasi sette anni per aver bevuto un bicchiere d’acqua ed essersi rifiutata di abiurare, di Shahbaz Bhatti, ucciso per la sua politica in difesa dei cristiani, è il paese delle giovani rapite e costrette a convertirsi all’islam, dei due sposi cristiani bruciati vivi e nella cui capitale, Lahore, a Pasqua sono state uccise 75 persone che festeggiavano dopo la Messa.
16 luglio 1995, ore 6: «Da voi, cari figli, dovrà partire un cammino di evangelizzazione della Parola di Dio, nostro Padre, non solo nella preghiera, ma anche nell’unione massima di amore della famiglia (…). Il cammino non sarà facile, perché Satana vuole distruggere le famiglie».
Da decenni la cultura dominante, i mass media e la politica impongono al nostro Paese una sorta di campana di vetro, sotto la quale non è consentito parlare dei 5 milioni e 700 mila bambini uccisi con il benestare dello Stato italiano nei nostri ospedali e, soprattutto, è assolutamente vietato mettere in discussione la necessità della Legge 194 che ha consentito questo genocidio.
Il famoso social Twitter (i social sono quelle cose che se non ci sei non esisti), attraverso i misteriosi meccanismi dell’algoritmo (e che è, una nuova danza?) mi manda i brevi pensieri quotidiani di personaggi a cui, secondo esso, dovrei essere interessato. Lo lascio fare, perché sono curioso come Totò (il quale, picchiato da uno che lo riteneva Pasquale, voleva vedere fin dove quello intendesse spingersi).
È primavera e nella Chiesa pare proprio sbocciato l’amore, ma quello omosessuale. Dal centro alla periferia ormai è tutto un inno ai rapporti gay. Non si fa in tempo a stupirsi del nuovo spazio dedicato dal settimanale diocesano Verona Fedele alla nuova rubrica “La Porta Aperta”, che debutta l’1 maggio con un’intervista-propaganda a una persona omosessuale che decanta il suo amore, che il 3 maggio si scoprono porte aperte anche all’Osservatore Romano che lancia il suo nuovo magazine dedicato alle donne.