Scrive sant’Ignazio Ugualmente, il nemico si comporta come un falso amante che non vuole venire scoperto: infatti, come l’uomo falso parla maliziosamente ed adesca la figlia di un buon padre o la moglie di un buon marito, desiderando che le sue proposte restino segrete, mentre, al contrario, gli dispiace molto se la figlia scopre al padre o la moglie al marito le sue parole, perché comprende che non potrà più portare a compimento l’impresa cominciata; allo stesso modo, quando il nemico ti suggerisce le sue astuzie e persuasioni, vuole che siano accolte e tenute in segreto: gli dispiace molto se tu le manifesti a una persona spirituale esperta, perché si rende conto di non poter portare avanti l’opera incominciata, dal momento che sono stati scoperti i suoi inganni (Esercizi Spirituali, n. 326).
Ottava e ultima puntata: La Sapienza.
La Trinità è come inerpicarsi sulla cima di un monte e lì trovare pace. Attraverso i sentieri e i passaggi della vita, i tormenti e le attese, le tensioni e gli sforzi, le chiusure che sprofondano e le radure che improvvisamente si aprono. Il cammino dell’amore, della speranza, della libertà, della decisione, dei condizionamenti. Sempre alla ricerca di un bene, di un di più, di una risposta finalmente piena e pacificante.
Venerdì scorso il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato la legge Cirinnà sulle cosiddette unioni Civili che si rifanno direttamente alle norme sul matrimonio contenute nel codice civile. «Il prossimo passo della lobby Lgbt sarà l'equiparazione piena, l'adozione dei bambini e l'utero in affitto. Il che creerà un clima da "caccia alle streghe" contro chi osi anche solo dissentire, come avvenuto nel mio paese dopo che, nel 2010, furono approvate». E che, dopo cinque anni, «ha ceduto al sabotaggio della Costituzione». A parlare è John Waters, ex giornalista dell'Irish Times, che ha pagato caro il suo dissenso contro il referendum costituzionale in Irlanda, indetto il 22 maggio dello scorso anno per ridefinire il matrimonio l'unione fra due persone dello stesso sesso. Soffrendo, fuori e dentro la Chiesa, perdendo lavoro e affetti, «fino al un punto in cui non hai più nulla da perdere. É li' che diventi libero e trovi persino conforto e gusto nella battaglia».
Una delle leggende che ruotano attorno a Rita e che una certa agiografia ha sottolineato con forza, rendendo agli occhi dei moderni la figura di quella donna persino paradossale e quasi esempio di un malinteso senso della preghiera e della morale, fa di lei la madre che prega per la morte dei figli, e di Dio colui che la esaudisce.