Vangelo Gv 16, 12-15: Tutto quello che il Padre possiede è mio; lo Spirito prenderà del mio e ve l'annunzierà.
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso.
Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà».
Quando Voice of the Family ha parlato con il cardinale Raymond L. Burke per esprimere le proprie preoccupazioni per una decadenza percepita sia nella società che nella Chiesa, il porporato ha esortato ad “approfondire la comprensione dell’insegnamento e della disciplina della Chiesa” e a far sentire la propria voce ai leader ecclesiali.
In un discorso del 7 maggio al Rome Life Forum promosso dal gruppo, Burke – attualmente patrono dell’Ordine di Malta – ha riconosciuto le preoccupazioni sulla possibile confusione nella Chiesa su verità dogmatiche e morali fondamentali, e ha affermato che i vescovi devono “comprendere l’urgente bisogno di annunciare di nuovo con chiarezza e coraggio la verità della fede”. I fedeli cristiani, ha aggiunto, dovrebbero essere pronti al martirio per amore di Cristo e della sua Chiesa, e questo martirio può assumere molte forme diverse.
Mosul, la capitale irachena del califfato islamico. Una delle tante città di quel paese devastata da guerra, violenza, brutalità conquistata dagli islamisti nel giugno 2014. Da quel momento i cristiani residenti in città che non riuscirono a fuggire subito, vennero perseguitati con la richiesta di convertirsi all'Islam o di pagare la tassa di sottomissione. Innumerevoli i casi di cristiani uccisi.
In Inghilterra le famiglie dei bambini affetti da sindrome di Down hanno protestato contro l’introduzione da parte del sistema sanitario nazionale del nuovo test sul Dna materno, che porterebbe gli aborti di questi bambini dal 90 al 92 per cento. «In Italia invece nessuno parla per smascherare un immaginario falso sulla condizione di queste persone, mentre occorrerebbe un battaglia culturale e di testimonianza», spiega a tempi.it Roberto Volpi, statistico e autore del volume recentemente pubblicato da Lindau La sparizione dei bambini down. Un sottile sentimento eugenetico percorre l’Europa.
Sabato 14 maggio, nella cappella del Centro di Studi Superiori, a Roma, mons. Josef Clemens, Segretario del Pontificio Consiglio per i Laici, ha ordinato diaconi sei Legionari di Cristo: Benjamin Errington (Inghilterra), Carlos Zanatta (Messico), Esteban Rodríguez (Argentina), Juan Andrés Lander (Venezuela), Lucio Boccacci (Argentina) e Michael O’Connor (Stati Uniti). I novelli diaconi si aggiungono ai quattro già ordinati, in aprile, a Gozzano e in Germania e sono parte del gruppo di 38 che quest’anno riceveranno l’ordine del diaconato.
A meno di settanta giorni dalla Giornata Mondiale della Gioventù di Cracovia, Dorota Abdelmoula per la prima volta una giovane donna come portavoce, ha illustrato le centinaia di iniziative culturali, spirituali, sociali, di preghiera.
Per la prima volta nella storia delle GMG a Cracovia ci saranno anche le competizioni sportive.
Nel corso del seminario sulla Giornata Mondiale della Gioventù, organizzato dal Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa (CCEE) insieme alla Diocesi di Cracovia e dalla Conferenza Episcopale Polacca, svoltosi a Cracovia dal 12 al 14 maggio, Dorota ha illustrato attività e numeri incredibili
La Rivoluzione Culturale di Mao Zedong durò dieci anni e fece tre milioni di morti. Fu una vera e proprio guerra civile, scatenata dal “grande timoniere” contro il suo stesso partito, una purga contro i dirigenti comunisti spacciata per rinnovamento giovanilistico, una “lotta di classe” pilotata e diretta dall’alto in una società in cui, teoricamente, le classi sociali dei borghesi e dei proprietari terrieri erano già state eliminate fisicamente nei due decenni precedenti. A cinquant’anni di distanza dal suo inizio (1966) è ancora sconosciuto il numero delle vittime cristiane di questa gigantesca epurazione.
«Sono riusciti a cancellare il contrasto all'aborto dalle politiche della Regione Lombardia con il placet di tutti i partiti che si sono sempre detti a favore della vita e della famiglia. Tutti, Lega, Forza Italia, Ncd, hanno preferito l'opzione politicamente corretta, mentre diversi Cav (Centri di aiuto alla vita) si sono arresi per ragioni economiche e a prezzo della propria identità».