«Bene avrai» promise la Vergine Maria al beato Mario Omodei cui apparve, il 29 settembre del 1504, in un orto in quel di Tirano, chiedendogli di edificare in quel punto un santuario a lei intitolato. Dietro l’altare dell’apparizione, il luogo più appartato del tempio, la scritta “Ubi steterunt pedes Mariae”, “dove si posarono i piedi di Maria”, segnala il luogo esatto in cui la Vergine si rese allora visibile e ancora oggi invita i fedeli alla preghiera.
Gesù aveva promesso agli Apostoli che avrebbe mandato lo Spirito Santo: «Non vi lascerò soli, vi manderò lo Spirito Santo…. Io sarò con voi tutti i giorni, fino alla fine dei tempi». Pochi giorni dopo l’Ascensione, gli Apostoli erano nel Cenacolo con Maria «per paura dei giudei», la Terza Persona della SS. Trinità scende su di loro sotto forma di fiammelle di fuoco, li fortifica nella fede e dà loro il coraggio di annunziare che Cristo crocifisso, morto e risorto, è il Figlio di Dio, il Salvatore.?
Ci siamo. Lo aveva promesso Renzi in TV da Fazio domenica scorsa: «Giovedì l’Italia avrà una legge sui diritti civili». Certo manca la firma del Presidente della Repubblica, ma legge c’è. «Credo che il Paese se lo meriti» aveva aggiunto parlando della legge sulle cosiddette unioni civili. Ma che cosa si merita, il Paese? Qual è il cuore di questo testo legislativo passato senza discussione parlamentare e nel silenzio complice dei media?