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Messaggio del 25 agosto 2003:Anche oggi con gioia vi invito: io oggi vi ho dato un messaggio, iniziate a viverlo con gioia. Grazie, cari figli, per aver risposto alla mia chiamata!

Notizie dai giornali cattolici



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Oggi inizia la novena a Santa Rita.
Lourdes, mercoledì 11 maggio. Sono le 20,30. Una bambina di sei anni, sorda dalla nascita, sta giocando con Giuseppe Secondi, il direttore del pellegrinaggio dell’Unitalsi lombarda che ha portato nella città delle apparizioni mariane 225 pellegrini provenienti dalle parrocchie della sottosezione Milano Sud-Ovest. «Quando dico alla piccola che non posso più giocare con lei perché un impegno mi attende, torna dalla mamma e la vedo togliersi gli apparecchi acustici senza i quali è condannata alla sordità – racconta Giuseppe –. All’invito della madre a rimetterli, risponde: 'Ci sento bene, non mi servono più'».
Prega la Supplica alla Madonna di Fatima...
«Il Signore ci ha detto che la Chiesa sarebbe stata sempre sofferente, in modi diversi, fino alla fine del mondo. L’importante è che il messaggio, la risposta di Fatima, sostanzialmente non va a devozioni particolari, ma proprio alla risposta fondamentale, cioè conversione permanente, penitenza, preghiera, e le tre virtù teologali: fede, speranza e carità...
Oggi inizia la Novena alla Santissima Trinità.
Testimonianza resa a Padre Pio a padre Tarcisio da Cervinara, esorcista a Dan Giovanni Rotondo
«Una mattina mentre stavo confessando gli uomini mi si presenta un signore alto, snello, vestito con una certa raffinatezza e dai modi garbati, gentili. Inginocchiatosi questo sconosciuto incomincia a palesare i suoi peccati che erano di ogni genere contro Dio, contro il prossimo, contro la morale: tutti aberranti. Mi colpì una cosa.
Presso il santuario di Nostra Signora di Fatima, situato nei pressi di Tivoli, si vive una spiritualità nel segno della misericordia che, assieme alla preghiera e alla penitenza, può cambiare la storia
Il 13 maggio 1981 tutto il mondo si ferma. Papa Giovanni Paolo II è stato vittima di un attentato in piazza San Pietro. Nessuno sa se è morente o se sopravvivrà, né chi gli ha sparato e perché. Il resto è storia. Di quel drammatico momento per la storia della Chiesa e dell’umanità, ha reso testimonianza per ZENIT, W?odzimierz R?dzioch, giornalista e scrittore polacco, da quasi quarant’anni residente a Roma. Firma di punta del settimanale Niedziela, R?dzioch è autore di Accanto a Giovanni Paolo II (Ares, 2014), raccolta di interviste a illustri personalità che hanno conosciuto da vicino il pontefice polacco. Tra questi il papa emerito Benedetto XVI, le cui uniche dichiarazioni mai pubblicate in un libro dopo la sua rinuncia, sono state riportate proprio nel libro di R?dzioch.
Nella Messa mattutina, il Papa ricorda la preghiera di Gesù “per l’unità dei cristiani”. Perché quando “i cristiani si fanno guerra fra loro non c’è testimonianza” e si fa il gioco del diavolo
La città di Trani, in Puglia, custodisce nella Cattedrale di Maria Santissima Assunta la preziosa Reliquia del Miracolo Eucaristico dell'”Ostia Fritta”. Attorno all’anno Mille una donna non cristiana, dubitando della presenza reale di Gesù nell’Eucaristia, chiese ad una sua amica cristiana, di aiutarla, dietro compenso, a rubare un’Ostia consacrata. La donna riuscì a rubare l’Ostia nascondendola in un fazzoletto e si recò di corsa a casa dell’amica. Appena questa ebbe l’Ostia in mano, congedò la donna e dopo avere acceso il fuoco, vi pose sopra una padella piena di olio bollente, con dentro l’Ostia. Successe allora una cosa incredibile: l’Ostia divenne carne e cominciò a fuoriuscire tanto sangue che ben presto questo si riversò sul pavimento fino a uscire fuori dalla porta.
Lo storico vaticanista Luigi Accattoli ricorda le ore febbrili dell’attentato a Giovanni Paolo II e i cambiamenti che esso portò. Un dramma che non esclude che possa ripetersi ancora oggi
Nel giorno in cui è stata approvata alla Camera la fiducia sulle unioni civili, sono usciti sui quotidiani diversi articoli e interviste che vale la pena di sottolineare. Quello più interessante lo firma, a nostro avviso, Luigi Ferrarella sul Corriere della Sera che, già dal titolo (“«Bigamia» consentita e altri vuoti del testo”), fa capire quanto la cosiddetta legge Cirinnà sia un gruviera.
Un’esercitazione anti-terrorismo si è trasformata in un caso nazionale in Inghilterra. Per testare la prontezza e la preparazione delle forze di polizia, a Manchester è stato organizzato un finto attentato terroristico al Trafford Centre con tanto di finti feriti, finte bombe e finti attentatori kamikaze.
È passato quasi un mese da una controversa risoluzione approvata dall’Unesco contro le «aggressioni» israeliane e il polverone sollevato non si è ancora sedato. L’organizzazione dell’Onu, più che per la condanna nei confronti di Tel Aviv, si è attirata le critiche internazionali per aver indicato il Monte del Tempio usando solo i riferimenti sacri all’islam (al-Aqsa e al-Haram al-Sharif).
«Continuiamo a pregare per lui e a tenere desta l’attenzione, anche attraverso i media». Così don Francesco Cereda, vicario del Rettor maggiore dei Salesiani, racconta ad Aiuto alla Chiesa che Soffre lo stato d’animo della famiglia salesiana a più di due mesi dal rapimento del religioso indiano don Tom Uzhunnalil, il loro confratello sequestrato ad Aden in Yemen il 4 marzo scorso, durante l’attacco che è costato la vita a quattro Missionarie della Carità.
Le aggressioni a coltellate in una stazione della periferia di Monaco e gli arresti di Bari sembrano aprire nuovi preoccupanti orizzonti alla minaccia terroristica islamica in Europa e in Italia. Al di là dei risultati delle indagini che, in Italia come in Germania potrebbero non essere eclatanti, vi sono alcuni elementi che andrebbero presi in seria considerazione perché potrebbero configurare un quadro molto grave della minaccia.
“Papa Francesco apre al clero femminile”, “Il Papa apre alle donne: Diaconato possibile”; mentre Vito Mancuso (su Rep TV) dice che finalmente c’è un “ritorno alla Chiesa delle origini”. Così sono state “festeggiate” dai grandi media italiani le parole che ieri Papa Francesco ha pronunciato durante l’udienza all’Unione internazionale Superiore generali (Uisg), ricevute in Vaticano. I festeggiamenti di alcuni quotidiani, forse, sono stati un tantino esagerati, perchè Papa Francesco più che altro ha detto di voler mettere in atto una commissione di studio per approfondire la questione sul diaconato femminile nella chiesa primitiva. Che è questione complessa e spinosa e che, certamente, non ha nulla a che fare con una “apertura” al clero femminile. D’altra parte bisogna riconoscere che è un tema che solletica molto le attese dei media, già abbondantemente sollecitati da quasi tre anni di sinodo sulla famiglia.
Abrogare la prima parte della legge sulle unioni civili, che de facto istituisce un simil-matrimonio, per evitare che le sentenze dei tribunali consentano l’adozione e la filiazione alle coppie dello stesso sesso. È questo che muove l’iniziativa lanciata da tutte le opposizioni di centro-destra che ieri alla Camera hanno presentato il Comitato promotore del referendum per la parziale abrogazione del testo approvato definitivamente mercoledì a Montecitorio.