MaM
Messaggio del 21 marzo 1984:Oggi mi rallegro con tutti i miei angeli. La prima parte del mio programma si è realizzata. Ma ci sono ancora troppi uomini che vivono nel peccato.

Notizie dai giornali cattolici



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Domenica prossima si celebra la Domenica o Festa della Divina Misericordia. Per chi si confesserà e comunicherà, ci sarà l'indulgenza. Ricordatevi che Dio mantiene sempre le promesse, sta a noi fare il resto. Cliccate su questa news per maggiori informazioni...
La misericordia può essere esercitata solo da Dio o è accessibile anche agli uomini? A questa domanda ha provato a rispondere il card. Christoph Schönborn, arcivescovo di Vienna, nell’intervento con cui ha aperto il Congresso Apostolico Europeo della Misericordia (Wacom), di cui è presidente, che durerà fino al 4 aprile. Il porporato – riferisce la Radio Vaticana – parte da un episodio evangelico, la guarigione del lebbroso da parte di Gesù, per introdurre la domanda: “È naturale avere pietà di un lebbroso o è ‘soprannaturale’, comprensibile solo per grazia?”. Non è più misericordioso, soggiunge, “uccidere un malato inguaribile piuttosto che la posizione, nata dall’ideale ebraico cristiano, di conservare la vita nonostante il dolore?”.
Le celebrazioni in Vaticano per la Festa della Divina Misericordia si svolgeranno nell’arco in due momenti distinti tra sabato 2 e domenica 3 aprile. La sera di sabato, a partire dalle ore 18, papa Francesco presiederà sul sagrato di San Pietro, la veglia con i devoti alla spiritualità della Divina Misericordia. Domenica, alle 10.30, sempre in piazza San Pietro, avrà invece luogo la messa presieduta dal Pontefice, in occasione del Giubileo per gli aderenti alla spiritualità della Divina Misericordia. Quest’anno la data della solennità, che cade ogni domenica dopo Pasqua, coincide significativamente con la data della prima celebrazione: 3 aprile 2005. La domenica della Divina Misericordia fu infatti istituita da San Giovanni Paolo II negli ultimi mesi del suo pontificato: il papa polacco si sarebbe spento la sera del 2 aprile 2005, alle ore 21.37, proprio ai vespri della nuova solennità.
Si intitolerà Amoris Laetitia e sarà pubblicata venerdì 8 aprile, l’esortazione post-sinodale di papa Francesco sull’amore familiare. L’annuncio è stato dato stamattina dal portavoce vaticano, padre Federico Lombardi, nel corso di un briefing improvvisato con i giornalisti accreditati alla Sala Stampa della Santa Sede.
Era un ufficiale dell'esercito di Karzai. Un viaggio in Italia e un attentato hanno aperto il suo cuore al Signore. «Ho ricevuto un aiuto dal cielo nel momento più difficile. Così sono diventato cristiano».
Settimo incontro.
Vangelo Gv 20, 19-31: Otto giorni dopo, venne Gesù.
La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore. Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati». Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù. Gli dicevano gli altri discepoli: «Abbiamo visto il Signore!». Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, io non credo». Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c’era con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, stette in mezzo e disse: «Pace a voi!». Poi disse a Tommaso: «Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua mano e mettila nel mio fianco; e non essere incredulo, ma credente!». Gli rispose Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!». Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!». Gesù, in presenza dei suoi discepoli, fece molti altri segni che non sono stati scritti in questo libro. Ma questi sono stati scritti perché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e perché, credendo, abbiate la vita nel suo nome.
Quando ho letto questa notizia sono rimasto basito. Ma la cosa era stata narrata da Vittorio Messori in un apposito capitolo della riedizione di Ipotesi su Maria. Il libro, già edito ani fa, è stato ristampato con l’aggiunta di numerosi nuovi capitoli. Insomma cosa è successo? Nel 1941 la Valdimir’skaya cioè la Santa Madre di Dio raffigurata in un’icona del XIII secolo, detta anche la Vergine di Kazan, aveva salvato la Santa Madre Russia dall’invasione nazista.
«Oggi conduciMi le anime che venerano in modo particolare ed esaltano la Mia misericordia, ed immergile nella Mia misericordia. Queste anime hanno sofferto maggiormente per la Mia Passione e sono penetrate più profondamente nel Mio spirito. Esse sono un riflesso vivente del Mio cuore pietoso. Queste anime risplenderanno con una particolare luminosità nella vita futura. Nessuna finirà nel fuoco dell'Inferno; Io difenderò in modo particolare ciascuna di loro nell’ora della morte».
«Non possiamo pregare per le anime dei non musulmani. Mostrare solidarietà sì, ma non pregare». Ecco una controversia interna alla comunità musulmana della quale non si sentiva il bisogno in Belgio all’indomani degli attentati jihadisti di Bruxelles. Giovedì santo l’Esecutivo dei musulmani del Belgio, l’interlocutore ufficiale dell’islam locale riconosciuto dal governo, aveva annunciato dalle colonne de LaCapitale, uno dei giornali del gruppo Sudpresse, che il venerdì seguente si sarebbe tenuta in tutte le moschee una preghiera comune per le vittime degli attentati di Bruxelles.
Un prete indiano è stato crocifisso dai jihadisti il Venerdì santo? La notizia circola da settimane e riguarda padre Tom Uzhunnalil, il sacerdote rapito in Yemen il 4 marzo durante l’attacco all’edificio delle missionarie della Carità di Aden, dove i terroristi islamici hanno massacrato quattro suore «in odium fidei».
Un uomo è stato ucciso a Glasgow, in Scozia, poco prima di Pasqua e il modo in cui i giornali britannici ne hanno parlato è una notizia in sé, secondo lo Spectator. La vittima è Asad Shah, 40 anni, sposato e proprietario di un piccolo negozio. La notizia è emersa il giorno stesso dell’omicidio, giovedì 26 marzo, e quando la stampa ha appreso che l’uomo era un musulmano proveniente dal Pakistan, come il nome suggerisce, si è scatenata parlando di «islamofobia» e di un omicidio frutto di discriminazione religiosa. Molto inchiostro è stato sprecato per ricamare sulla tesi dell’odio nei confronti dell’islam alimentato dagli attentati di Bruxelles.
È la notizia del giorno. C’è acqua sulla superficie del pianeta nano Cerere, così detto per i suoi soli 950 chilometri di diametro. C’è acqua, ma ancora non si sa bene se si trovi allo stato liquido o ghiacciato oppure imprigionata nelle rocce. L’ha appurato lo strumento italiano Vir (Visual and Infrared Spectrometer) montato a bordo della sonda Dawn della Nasa e fornito dall’Agenzia Spaziale Italiana (Asi). Orgoglio nazionale e solito bla bla sulla vita extraterrestre, dimenticando semplicisticamente che l’acqua è condizione necessaria ma non sufficiente per la vita.
L’Italia si conferma il porto felice della Fratellanza musulmana in Europa? La risposta è senza dubbio affermativa e non riguarda solo le connessioni delle organizzazioni islamiche attive nel nostro paese, ma anche predicatori controversi che sono già stati banditi in altri paesi del Vecchio continente. Come il caso del recente annuncio, sul profilo Facebook dell’Associazione Islamica Italiana degli Imam e delle Guide Religiose con sede a San Giovanni in Lupatoto, del tour italiano del predicatore islamico Tareq Suwaidan e di sua moglie Buthaina Ibrahim, che si svolgerà dal 7 al 17 maggio partendo da Como (Hotel Lomazzo) per proseguire con tre incontri con rispettive comunità (probabilmente una di queste sarà Reggio Emilia). L’evento è stato condiviso sia da Alleanza Islamica in Italia, l’espressione ufficiale italiana della Fratellanza essendo membro della Federazione delle Organizzazioni Islamiche in Europa (FIOE), sia dal Consiglio Islamico di Verona. D’altronde Suwaidan è già stato ospite in Italia di Islamic Relief, ONG legata a duplice mandata alla Fratellanza.
Si è diffusa ieri una notizia, ripresa con compiacimento sulle pagine di cronaca milanese de la Repubblica, che merita ampio commento. Si tratta infatti di un episodio davvero sintomatico del peso che l’eredità giacobina conserva tuttora nella cultura progressista del nostro Paese, nonché dello spazio che essa trova in influenti settori della magistratura.