MaM
Messaggio del 12 febbraio 1985:Spesso, durante la settimana, voi non parlate gli uni con gli altri. Dialogare è molto importante. E’ importante perciò essere aperti gli uni con gli altri. Ma poiché non siete aperti, proprio per questo dovete dialogare di più. E non parlate di qualunque cosa: è necessario parlare della preghiera e di ciò che riguarda Dio.

Notizie dai giornali cattolici



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“In duemila anni di storia della Chiesa mai, veramente mai, si è avuta una tale concentrazione di apparizioni mariane e di profezie che indicano il nostro tempo come un tempo di svolta quasi apocalittica”, così inizia il libro La profezia finale di Antonio Socci. Dopo aver ricordato, riguardo a questo tempo, le apparizioni mariane riconosciute e le profezie pronunciate da mistici, santi e Papi, lo scrittore richiama una profezia “assolutamente certa, che va creduta per fede, perché è basata sulla Bibbia”, cioè la rivelazione pubblica contenuta nelle Sacre Scritture e riportata nel Catechismo della Chiesa cattolica al n. 675, che preannuncia una terribile prova attraverso cui la Chiesa dovrà passare prima della venuta di Cristo. E tale prova consisterà in un’impostura religiosa che, attraverso l’apostasia della verità, causerà la manifestazione dell’Anti-Cristo.
Ma appunto per questo ho ottenuto misericordia, perché Gesù Cristo ha voluto dimostrare in me, per primo, tutta la sua magnanimità, a esempio di quanti avrebbero creduto in lui per avere la vita eterna. 1 Timoteo 1, 16 La pazienza è sicuramente la virtù che mi manca di più, e sospetto che parte della ragione sia il fatto che sono sempre impegnata su più fronti. Penso che possa derivare dall’essere un genitore single – madre, padre, sostegno economico della famiglia e a un certo punto studentessa. Nella nostra era tecnologica tutti gli strumenti ci richiedono di essere multitasking, ma cerco di usarli il meno possibile, perché quando lo faccio acuiscono la mia sensazione di non essere presente nel qui e ora.
Una sera tardi stavo camminando per il quartiere con la mia cagna Malla quando ho visto da lontano una figura scura e incappucciata che emergeva dall’ombra. Maschio, sui vent’anni, ubriaco o drogato, fumava una sigaretta e camminava a passi malfermi verso di me. Una volta che è arrivato sotto le luci della via, l’ho sentito dire: “Salve, signor Bruno…” Poi l’ho riconosciuto. Era uno della zona. Un bravo ragazzo, ma un po’ scombinato e invischiato in tutte le cose che non lo avrebbero portato altro che al Pronto Soccorso. L’ho salutato e ho continuato a camminare. In base alla mia esperienza, le persone ubriache o drogate amano parlare, e io volevo solo andarmene a letto. Mi sono detto scherzando: “Forse dovrei parlargli di Gesù!” Ho riso al pensiero, ma poi mi sono messo a pensare a com’ero io alla sua età.
Una deputata giovedì ha esultato: “Da oggi ci saranno bambini con vagina e bambine con il pene”. Il riferimento è a una legge approvata dall’assemblea autonoma di Madrid, l’organo legislativo della capitale spagnola. Sotto l’eufemismo di “Legge di identità ed espressione di genere e uguaglianza sociale e di non discriminazione” si nasconde un testo totalitario che mette sotto i piedi la natura dell’essere umano e predispone un ostacolo insuperabile per la libertà dei genitori e la sicurezza giuridica.
Il 21 marzo di ogni anno si celebra la Giornata mondiale delle persone con sindrome di Down. Per quanti anni ancora celebreremo questa giornata? Se i ritmi di aborti selettivi rimarranno quelli attuali e tutto fa pensare che aumenteranno, ancora per pochi anni.
Devo dire di essere rimasto assai deluso dal contributo della vicepresidente del senato, Valeria Fedeli, al convegno organizzato dalla presidente del consiglio del Comune di Cascina incentrato sulla questione del gender. La senatrice Fedeli è senz'altro abile oratore (preferirà boldrinianamente relatrice?), ha una lunga storia alle spalle di attività nel sindacato, si trovava nella più rossa delle regioni italiane, avrei dato per certo che si sarebbe battuta con vigore nella difesa della teoria gender e delle iniziative che in molte scuole stanno cominciando ad essere presentate a bambini e ragazzi dello stivale in ossequio alla legge sulla buona scuola voluta dal suo segretario Renzi e sostenuta da Alfano.
Sabato sera anche la Basilica di San Pietro è stata oscurata per un’ora, come tanti altri monumenti importanti in tutto il mondo, dalla Torre Eiffel di Parigi al Cristo Redentore di Rio de Janeiro, dal Ponte sul Bosforo all’Opera House di Sidney. Tutti insieme per l’Ora della Terra (The Earth Hour), un evento creato dall’associazione ecologista World Wildlife Fund (WWF) nel 2007 per mobilitare l’opinione pubblica contro i cambiamenti climatici. Il WWF chiede l’abbandono dei combustibili fossili, l’uso dei quali è imputato del riscaldamento globale, ma che continuano necessariamente ad essere la principale fonte energetica mondiale. E per quanto si faccia un gran parlare di energie rinnovabili, la semplice verità è che allo stato attuale esse possono essere aggiuntive, ma non certo sostitutive dei combustibili fossili. Da qui anche l’iniziativa di spegnere le luci, un segno per invitare a fare a meno di tanta energia, magari riscoprendo la bellezza del buio; così in occasione dell’Ora della Terra vengono lanciate iniziative locali per fare apprezzare il piacere di stare senza luce: ristoranti che preparano menù romantici per una cena a lume di candela sono ormai un classico.
Il mistero di Gesù morto e risorto è il centro della Settimana Santa e di tutto l'anno liturgico. Ma è anche il fatto che ha cambiato il corso della storia, un fatto davanti al quale ogni uomo - di ogni tempo e di ogni cultura - è chiamato a interrogarsi. In questa Settimana santa vogliamo perciò proporvi una serie di articoli che aiutino a riflettere su questo mistero partendo proprio dalla storicità dell'evento. Nei prossimi articoli a guidarci saranno le indicazioni che nascono dall'osservazione e dallo studio della Sacra Sindone. In questo primo contributo partiamo invece dalla storicità di Gesù, dalle testimonianze anche di fonti non cristiane che ne attestano l'esistenza, l'insegnamento e gli avvenimenti che lo hanno visto protagonista.