Un paesaggio sterminato, grande come mezza Europa, che ha il sapore della provincia francese, dove le strade sono fiancheggiate da file di case in stile franco-normanno, dalle quali si diffonde un’aria di intimità che le rende subito care al turista. E poi le botteghe che commerciano ricordi e oggetti sacri. Le strade che hanno nomi di santi, di re, di generali di Francia, tortuose e strette. Case di mattoni, con gli abbaini aperti negli aguzzi tetti d’ardesia. E le insegne: “La laiterie du public”, “Boulangerie Lapointe”, “Restaurant chez Denise”, “Hotel Normandie”… Benvenuti in Québec, uno degli angoli più religiosi e fertili d’occidente, i cui nomi delle strade dicono tutto: Saint-Augustin-de-Desmaures, Saint-Nicolas, Saint-Basile-Sud, Sainte-Catherine-de-la-Jacques-Cartier, Notre-Dame-de-Portneuf, Saint-Marc-des-Carrières, Sainte-Anne-de-la-Pérade, Saint-Pierre-les-Becquets, Sainte-Geneviève-de-Batiscan, Saint-Luc-de-Vincennes, Saint Maurice, Saint-Louis-de-France. Ma religioso e fertile soltanto nel ricordo, ormai.
«Non esitiamo quindi ad affermare di nuovo pubblicamente che grande è la speranza da Noi riposta nel santo rosario, per risanare i mali che affliggono i nostri tempi. Non con la forza, non con le armi, non con la umana potenza, ma con l'aiuto divino ottenuto per mezzo di questa preghiera, forte come Davide con la sua fionda, la chiesa potrà affrontare impavida il nemico infernale, ripetendo contro di lui le parole del pastore adolescente: “Tu vieni a me con la spada, con la lancia e con lo scudo: ma io vengo a te nel nome del Signore degli eserciti... e tutta questa moltitudine conoscerà che il Signore non salva con la spada, né con la lancia” (1 Re 17, 44.49)».
Per incontrare Giovanni Pellielo, quattro medaglie in quattro Olimpiadi nel tiro a volo, occorre addentrarsi nei campi attorno a Vercelli. Lui che ha ricevuto proposte dai luoghi più lussuosi del mondo, vuole continuare a vivere «nella semplicità delle risaie. Se sono nato qui», spiega con grande serietà “Johnny”, nato nella cittadina piemontese quarantasei anni fa, «un senso ce l’ha e, visto che non so qual è, non posso arrogarmi il diritto di andarmene. Credo che il mio successo sia estremamente legato alle mie origini e non voglio per nulla al mondo abbandonarle».
Una breve telefonata ritarda l’inizio del racconto: «Mi spiace, ma non posso... vado in Africa dai miei bambini». Alla domanda sulle attività benefiche che svolge da decenni otteniamo in risposta solo monosillabi, ma quando si inizia a parlare di fede, la riservatezza tutta piemontese di Pellielo si trasforma in un fiume di parole. Perché «in fondo si tratta solo di rompere un piattello. Se tutto finisse qui... Il vero sportivo deve essere una presenza che va oltre».
Non è un po’ paradossale richiamare l’importanza del silenzio nella liturgia, riconoscendo contemporaneamente che le liturgie orientali non hanno momenti di silenzio e sono particolarmente belle, sacre, ricche di un atmosfera orante?
E’ un piccolo miracolo. In pochi mesi il popolo messicano è riuscito a scendere i piazza ben due volte per protestare contro il matrimonio omosessuale e l’ideologia di genere nelle scuole. Merito di un vasto movimento di popolo che si è raggruppato attorno al Fronte Nazionale per la famiglia. I due family day di settembre hanno mostrato al presidente Enrique Pena Nieto quanto sia grande e variegato il popolo che si batte per la famiglia naturale fondata sul matrimonio.
Il sole che sorge dalle tenebre è l’immagine biblica che si specchia nella vita di Luca Di Tolve. Luca è diventato celebre per quel libro così politicamente scorretto, un pugno in faccia al perbenismo omosessualista: “Ero gay, a Medjugorje ho ritrovato me stesso”, editrice Città ideale, che il 19 ottobre tornerà in libreria con la V edizione. Ma di lui si è parlato per l’ancor più celebre canzone di Povia portata a Sanremo nel 2009 con “Luca era gay”. La sua storia è la prova che omosessuali non si nasce, che si può, attraverso un percorso di rinascita psicologica e spirituale, riprendere in mano i fili del proprio destino e riorientarsi a quello che è il progetto originario e specifico della natura umana.
Oggi inizia la Novena alla Madonna di Fatima.