MaM
Messaggio del 4 novembre 2000:Sono piena di gioia perché molti hanno cominciato a pregare secondo le mie intenzioni.

Notizie dai giornali cattolici



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Il 31 di ottobre lascia perdere le zucche vuote e festeggia con i Santi. Buona festa di tutti i Santi!!!
A partire da questa domenica alle 21.00 andrà in onda un nuovo programma condotto dal giornalista Riccardo Caniato che, partendo dalla sua testimonianza, legge e commenta alla radio i fatti salienti di Medjugorje. Un appuntamento da non perdere in onda ogni domenica alle 21.00 con replica il lunedì alle 16.00.
Servono garanzie internazionali tali da escludere il ripetersi di vicende come quella che ha avuto per protagonista l’Isis
Come si è arrivati a questo punto? Non si tratta di difendere Putin o il nazionalismo russo, ma di capire quali sono stati gli errori dell’Occidente
Nel 1630 nella località piemontese una devastante piena del torrente Maira si arrestò solo quando il parroco si recò lì insieme a dei fedeli in processione con l’ostensorio.
Uomini armati, in moto e a volto coperto, hanno aperto il fuoco contro Nazar Elias, uccidendolo a sangue freddo. Egli era fuggito due anni fa da Qaraqosh in seguito all’avanzata dello Stato islamico. Nel sud aveva aperto un negozio di alimentari che vendeva anche alcolici. A Baghdad esplode un negozio di alcolici. Patriarcato caldeo: norma liberticida che fa male “all’unità nazionale”.
«La convinzione della necessità di diventare cattolici è cresciuta lentamente, la decisione di compiere questo passo è arrivata piuttosto alla fine». A parlare è Ulf Ekman, il pastore pentecostale svedese che lo scorso marzo ha annunciato la sua conversione al cattolicesimo insieme alla moglie Brigitte. Una notizia dirompente perché Ekman, 64 anni, è stato – come ha detto di lui Stefan Gustavsson, segretario generale dell'Alleanza evangelica svedese – «il leader cristiano più dinamico e influente che abbiamo avuto in Svezia durante l'ultimo mezzo secolo». E una figura di grande prestigio in tutto il mondo pentecostale. La comunità che ha fondato, Livets Ord, o Word of Life in inglese, Parola di Vita, conta una scuola frequentata da un migliaio di alunni, diversi missionari attivi specialmente in Russia, Kazakistan e altre regioni ex sovietiche, nonché una Ong caritativa attiva in India. Ha dato vita alla più grande scuola di studi biblici dell’intera Penisola scandinava, i suoi libri sono tradotti in 60 lingue e i suoi sermoni televisivi hanno varcato i confini europei.
Un milione di firme entro il 9 dicembre prossimo per dire “no” al tentativo della Commissione Europea di sgretolare il concetto di famiglia aggirando per questo i trattati dell’Unione. In valore assoluto non sembra un traguardo impossibile in un’Europa che ha circa 508 milioni di abitanti, ma in effetti è la sfida di Davide contro Golia se si considerano le risorse che ha potuto raccogliere il Comitato di cittadini di diversi Stati membri che sta promuovendo la petizione .
“E’ andata bene”, sospira la signora anziana infreddolita in un cappotto striminzito non suo. In mano delle ciabatte che tremano insieme alle mani per il freddo e la paura che è ancora vibrante. “E’ andata bene, siamo vivi”, continua a ripetere alle telecamere. “Per fortuna”. Già, la fortuna. Quanto volte ci sentiamo di invocarla come protettrice delle nostre miserie umane. Dio nella sventura, per il resto c’è la Fortuna.
In Olanda c'è chi vuole ora dare la possibilità di venire ucciso legalmente anche a chi semplicemente è stufo della vita. È la proposta avanzata con lettera formale al Parlamento da parte dei ministri della Salute e della Giustizia. Il testo è ovviamente un pò meno diretto: il diritto a "terminare la propria esistenza" verrebbe concesso alle "persone che hanno l'opinione… che la loro vita sia completa". Evidentemente la restrizione della legge attuale alle sole persone affette da una malattia inguaribile sembra troppo limitante.