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Messaggio del 6 ottobre 1987: Figli cari, lodate il Signore dal profondo del cuore! Benedite continuamente il suo nome! Figlioli, ringraziate senza sosta Dio Padre onnipotente che vuole salvarvi in ogni modo perché dopo questa vita terrena possiate essere per sempre con lui nel regno eterno. Figli miei, il Padre vi desidera vicino a lui quali suoi figli cari. Egli vi perdona sempre, anche quando commettete ripetutamente gli stessi peccati. Però voi non lasciate che il peccato vi allontani dall’amore del vostro Padre Celeste.

Notizie dai giornali cattolici



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“ Ai genitori dei bambini e a tutti dico: non sta bene giocare col demonio e il satanismo, è pericoloso come avvicinare la benzina al fuoco.” Lo dice in questa intervista monsignor Basile Tapsoba, vescovo emerito del Burkina Faso, esorcista, attualmente impegnato nella diocesi di Ascoli Piceno.
Il postulatore della causa di beatificazione parla del “martirio” dello statista e accenna ad un intreccio con il Terzo Segreto di Fatima. Dirime poi le controversie, come l’atteggiamento dinanzi alla legge sul divorzio
Si chiama Anna Maria Sartini, pesarese, 67 anni, da anni soffre della sindrome di Sjogren: un virus infiammatorio di origine autoimmmunitario che interessa le ghiandole salivari e lacrimali provocando fatica e dolori articolari. La signora ha raccontato a un giornalista di un giornale locale nei minimi dettagli quello che appare come qualcosa di inspiegabile. Durante una messa del malato celebrata nella Chiesa del Porto la signora Sartini, donna di fede vissuta e praticata, ha percepito addosso a una signora che le è passata accanto un intenso profumo di fiori. Anche se la signora in questione, poi, ha giurato di non aver mai utilizzato profumi. Facile, pensare subito al profumo intenso di rosa che in molti riconducono alla figura di Padre Pio. E la Sartini, dopo essersi inginocchiata davanti la statua di Padre Pio, dice di aver “visto i suoi occhi sbattere” ritrovando lacrime e salivazione che non aveva più da oltre dieci anni. Da quel giorno la Sartini non fa più uso di medicinali.
Questo libro ripercorre la vita di Madre Teresa, al secolo Agnes Gonxhe Bo­jaxhiu, soffermandosi sui passaggi salienti sia della vocazione sia dell’opera delle Missionarie e dei Missionari della Carità a cui ha dato vita, per ispirazione divina. Con stile giornalistico rivivono in queste pagine gli incontri, le rivelazioni private e gli aneddoti più significativi, attingendo anche dagli scritti della Santa le riflessioni e i pensieri più folgoranti. Dopo il racconto dei miracoli che hanno permesso il riconoscimento della santità di Madre Teresa, ne completano il ritratto le parole con cui Giovanni Paolo II e Papa Francesco hanno accompagnato rispettivamente le cerimonie di beatificazione e di canonizzazione.
Di recente il Fondo delle Nazioni Unite per la Popolazione (UNFPA) ha sottoposto a revisione un proprio documento concernente la “Pianificazione familiare per il periodo 2008-2013”. Una sorta di bilancio per scoprire se le teorie malthusiane per calmierare la popolazione mondiale stanno avendo successo.
La scena del pullman con 12 donne e 8 bambini, immigrati irregolari, ricacciato indietro dal paese di Gorino, è stata sicuramente scioccante. Ma il linciaggio della popolazione di questa frazione di 500 anime, cui si è assistito ieri da parte di politici, giornali e tv ha dell’incredibile. Salvo rare eccezioni, non si è neanche tentato di capire, di ascoltare le ragioni di questa gente, ma si è passati direttamente alla gogna, trattati come fossero un gruppo del Ku Klux Klan, la vergogna dell’Italia. Soprattutto stupisce l’atteggiamento dei tanti giornalisti intervenuti, più attenti a distribuire patenti di immoralità e di indegnità che non di cercare di capire e spiegare cosa sta succedendo. Anche l’onesto lavoro di pescatori di vongole, in cui è occupata gran parte degli uomini del paese, è diventato occasione di disprezzo.
Il problema della politiche familiari dopo l’approvazione della Cirinnà è cosa piuttosto seria per chi è ancora interessato alla coerenza. Non con se stessi ma con le verità che la nostra coscienza si trova davanti e che riempiono la sua libertà politica. Tutti i vecchi cavalli di battaglia delle politiche familiari sembrano spuntati. Facciamo un esempio concreto di questi giorni. A Trieste la giunta di centro-destra ha approvato l’istituzione della Consulta della Famiglia e ora se ne sta occupando il Consiglio comunale. Lo aveva promesso in campagna elettorale e ora sta mantenendo, anche in segno di discontinuità con la maggioranza precedente. Un tempo, quando la famiglia si sapeva cosa fosse, chiedere la Consulta della Famiglia e impegnarvisi era un cavallo di battaglia dei cattolici. Nel recente passato, nei vari comuni italiani, simili organismi erano spesso presieduti da cattolici e l’associazionismo pro family cattolico vi era ampiamente rappresentato. Per opposti motivi, le giunte di sinistra stentavano a far decollare questi organismi consultivi di base, perché la loro posizione nei confronti della famiglia era molto diversa. Anche a Trieste, infatti, la cosa era stata congelata.
A pochi giorni dalla Commemorazione luterano-cattolica della Riforma protestante, (il prossimo 31 ottobre, infatti, Papa Francesco si recherà in Svezia per i 500 anni della riforma luterana), esce un libro dal titolo intrigante: Martin Lutero. Il canto del gallo della Modernità (Edizioni Scientifiche Italiane). Il testo esce anche in spagnolo presso la casa editrice Marcial Pons di Madrid. L'autore è il professor Danilo Castellano, allievo del filosofo cattolico Augusto Del Noce, già preside della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Udine. «Il presente lavoro», si legge nella Prefazione, «deliberatamente ignora le grandi questioni religiose poste da Lutero», anche se implicitamente ne tiene conto, e si concentra in modo originale su ciò che la Riforma «ha significato e significa sul piano etico, politico e giuridico». Un libro di uno studioso, capace di andare in profondità e offrire uno sguardo controcorrente. La Nuova BQ l'ha intervistato
Francesco ha incontrato la famiglia al termine dell’Udienza generale in Piazza San Pietro. Poi ha festeggiato il compleanno di Dea, bimba albanese di 9 anni, ospite delle Figlie della Carità a Mollas
La vicenda della mistica viareggina è stata presa in esame da studiosi internazionali che hanno rilevato le clamorose coincidenze tra le visioni e l’epoca di Gesù