In questa Giornata Missionaria Mondiale, siamo tutti invitati ad “uscire”, come discepoli, mettendo a servizio la propria saggezza e creatività
Appello del presidente per una nuova alleanza che rilanci il Santuario, dove negli ultimi anni si è registrato un sensibile calo di pellegrini per la crisi e il terrorismo
Giovedì 20 ottobre si è chiusa la fase diocesana della causa di beatificazione di María Cecilia Perrín de Buide (1957-1985), laica argentina, madre di famiglia. In un atto al quale hanno partecipato le autorità ecclesiali di Bahía Blanca, la diocesi in cui ha vissuto questa donna che da bambina ha partecipato alle attività del Movimento dei Focolari, si è conclusa la tappa iniziale del processo, caratterizzata da una profonda ricerca a livello di documentazione.
La testimonianza di una band che affonda le proprie radici in Medjugorje, il cui frontman è nato grazie all'intercessione del Papa
Oggi ricorre la memoria liturgica di San Giovanni Paolo II, proclamato beato il 1 maggio del 2011 da Papa Benedetto XVI e innalzato all’onore degli altari soltanto tre anni dopo, il 27 aprile 2014 da Papa Francesco. Per festeggiare con voi lettori la festa del nostro amato santo abbiamo pensato di raccontare un aspetto più intimo e meno conosciuto della sua storia: il suo rapporto con Medjugorje, il suo esservi stato solo come “pellegrino del cuore”, non avendo mai potuto fisicamente visitare quel luogo per rispettare la lunga prassi della Chiesa chiamata ad esprimersi di fronte al manifestarsi di un evento prodigioso.
Il libro “San Giovanni Paolo II e Medjugorje” (Shalom editrice) di mons. Dott. Eduard Pericic raccoglie le lettere private di Papa Giovanni Paolo II e alcune sue dichiarazioni non ufficiali ai singoli, ai gruppi ecclesiali, ai laici sull’importanza di Medjugorje. Egli non ha mai dichiarato ufficialmente il suo parere, rispettando la consuetudine della Chiesa, ma si è espresso privatamente al riguardo in moltissime occasioni.