Chiesa cattolica e omosessualità sono oggi divenuti conciliabili ? A leggere Pfarrblatt, il bollettino parrocchiale della cattedrale Santo Stefano dell’arcidiocesi di Vienna sembra proprio di sì.
Il numero 2 datato “Autunno 2016” della rivista, alla pag. 17, presenta infatti un articolo dal titolo inequivocabile “We are family“, con raffigurato un sorridente ed insolito trio famigliare in tradizionale tenuta tirolese, formato da due uomini e il loro figlio adottivo.
La foto risale al 30 ottobre 2014. Mostra bambini e bambine della scuola elementare di Vinkenbuurt, olandesi autoctoni biondissimi, prostrati per terra a pregare Allah nella moschea Ghulzar-e-Madina a Zwolle, capoluogo della provincia di Overijssel, nella zona centro-orientale dell'Olanda.
Grande mattatore del palcoscenico, ma autore mediocre, Dario Fo deve tutta la sua fama al suo attivismo politico nell'estrema sinistra. Non c'è una sola sua opera che tenga, se si toglie il suo connotato propagandistico. Il Mistero Buffo, che oggi è applaudito anche da critici cattolici, non è comprensibile se non come opera anticlericale.
Una chiave per comprendere gli effetti della Riforma luterana è l'analisi che ne fa il filosofo e teologo domenicano Tommaso Campanella (1568-1639), che nei suoi studi si impegna a comprendere a fondo cosa sia successo con Martin Lutero e la Riforma.
Occorre tener presente che Tommaso Campanella, conosciuto e stimato nel mondo protestante tedesco, ha vissuto da spettatore inerme lo scoppio della terribile guerra dei Trent'anni, e quindi non può non meditare su cosa il luteranesimo abbia significato anche politicamente, lui che aveva sperato in una renovatio mundi religiosa e politica. La sua Epistola antilutherana, così come il Dialogo politico ed altri scritti, si collocano dunque in questo contesto: l'Europa incendiata da Lutero si è divisa, ma non sono arrivati i tempi decisivi, né quelli dell'Anticristo, né quelli di un "nuova era" segnata dal trionfo del Bene.
Ebbene, qual è, in estrema sintesi, la visione che Campanella ci dà di Lutero? Egli non ha dubbi: Lutero è un figlio di Machiavelli. E' l'uomo che, machiavellicamente, ha saputo fomentare e cavalcare il machiavellismo dei prìncipi tedeschi. Infatti su chi ha fatto leva il monaco agostiniano? Sui prìncipi tedeschi, desiderosi da una parte di emanciparsi dall'Imperatore, dall'altra di prendere nelle proprie mani, oltre al potere temporale, il potere spirituale, e, oltre ai beni dello Stato, anche monasteri, terre, ospedali, scuole e beni della Chiesa.
Questa mattina in Piazza San Pietro sarà proclamato santo Josè Sanchez del Rio, il piccolo martire della spaventosa persecuzione anti-cattolica che si scatenò in Messico negli anni Venti del secolo scorso. La Canonizzazione ha luogo proprio mentre ricorre infatti il 90° anniversario della rivolta dei cattolici messicani, i quali - perseguitati da un feroce regime massonico e anti-religioso - insorsero in difesa della fede e della libertà. La rivolta finì in un martirio di popolo, in un bagno di sangue che vide barbaramente uccisi migliaia di uomini, donne, bambini, religiosi, vittime di un atroce quanto lucido progetto di scristianizzazione del Paese.