MaM
Messaggio del 16 agosto 1981:Pregate col cuore! Per questo, prima di iniziare a pregare, chiedete perdono e perdonate a vostra volta.

Notizie dai giornali cattolici



GennaioFebbraioMarzoAprileMaggioGiugnoLuglioAgostoSettembreOttobreNovembreDicembre



Da Nord a Sud siamo pronti a mobilitarci: pur non avendo mezzi di comunicazione a disposizione, ci restano il nostro corpo, la nostra faccia, quello che siamo
Circa 100 cristiani uccisi per essersi rifiutati di convertirsi all’induismo, 56 mila sfollati, 6.500 case distrutte e 395 chiese rase al suolo in 600 villaggi. È il bilancio dei pogrom dell’Orissa del 2008, quando i cristiani del distretto di Kandhamal vennero attaccati da un gruppo di fondamentalisti indù. Per quei cristiani massacrati il cardinale Gracias, arcivescovo di Mumbai e presidente della Conferenza episcopale indiana, ha ufficialmente deciso di aprire la causa di beatificazione.
I maggiori controlli annunciati dal presidente Usa sono nella maggior parte dei casi già previsti. Il problema, al massimo, è farli rispettare sempre
Tra due mesi la pubblicazione di Quando eravamo femmine, che prosegue la riflessione sul ruolo della donna al giorno d’oggi. Intanto la scrittrice commenta i tentativi di censura dei suoi scritti in Francia: “Non c’è nessun obbligo di comprarli, non sono testi scolastici, né parlano del gender…”
Il National Catholic Reporter, rivista sedicente cattolica, nomina persone dell’anno una coppia gay che si è “sposata”. Nell’ultimo editoriale si legge: «Una coppia cattolica che può raccontare la storia degli effetti positivi del matrimonio tra persone dello stesso sesso è quella di Greg Bourke e Michael DeLeon di Louisville» scrive il NCR.
Nel 2004 avevo chiesto ai politici cattolici di porre le loro azioni pubbliche coerentemente con la legge morale insegnata dalla Chiesa, altrimenti non sarebbe stato più possibile per loro ricevere la santa comunione. Poiché è uno scandalo violare pubblicamente la legge morale e dopo accedere alla comunione. Nel 2004, quando fui trasferito dalla diocesi di La Crosse a quella di St. Luois, i giornali ripresero questa affermazione da me fatta. Poco dopo, nell’incontro estivo della conferenza episcopale degli Stati Uniti, che si tenne a Denver, ci fu una viva discussione su questa pratica disciplinare della Chiesa...
Il primo blog dell’Anno 2016 comunica ai lettori una buona notizia. La missione alle genti continua, nuove popolazioni conoscono Gesù Cristo, sentono il gioioso stupore di amarlo, entrano nella Chiesa e si impegnano per farlo conoscere. Il racconto di padre Gianni Zimbaldi, mio coscritto del 1929, missionario prima in Birmania (1957-1966) e poi nel Nord Thailandia (dal 1972 ad oggi), semplice e denso di fatti, convince più di tanti ragionamenti. Spesso si sente dire che la missione alle genti è finita, è compito delle Chiese locali. Ebbene, non è così. La missione alle genti continua, non solo in Africa, ma in diversi Paesi dell’Asia e Oceania anche con missionari stranieri (a volte con varie limitazioni), almeno come sperimentiamo noi del Pime in Bangladesh, India, Birmania, Hong Kong, Cina,Thailandia, Cambogia, Filippine, Giappone, Papua Nuova Guinea; ma anche in altri paesi asiatici. Buona lettura di questo gioioso lampo di luce dagli Atti degli Apostoli attuali, là dove la Chiesa nasce adesso.
Non c’è niente da fare. Ci vogliono convincere – almeno in casa cattolica – che il problema del ddl Cirinnà sulle unioni civili sia essenzialmente sulla stepchild adoption (letteralmente “adozione del figliastro”), soprattutto perché aprirebbe all’utero in affitto.