Il Family Day del prossimo 30 gennaio continua a raccogliere le adesioni di associazioni, comunità, movimenti e comitati, intrecciandosi con altre cause sociali o pro-life.
Il comitato esecutivo della federazione europea One of Us per la vita e la dignità umana è tra i partecipanti al raduno del Circo Massimo. A nome dei movimenti associati appartenenti ai 28 paesi dell’Unione Europea, riunitosi ieri a Madrid il 26 gennaio, ha ringraziato gli organizzatori di questo “importante appuntamento che ribadisce la centralità della famiglia formata da un uomo e una donna”.
Le persone, certo, non sono numeri. Ma le cifre aiutano a mettere qualche punto fermo. E soprattutto a definire la platea di riferimento della stepchild adoption, più o meno temperata che sia. Dati precisi di bambini che potrebbero essere interessati alle 'novità' del ddl Cirinnà non ce ne sono. Ma esiste un ordine di grandezza che viene fuori dal censimento Istat del 2011: 529, ricordava ieri l’agenzia Redattore sociale. Queste, infatti, sarebbero le coppie dello stesso sesso con figli tra le 7.513 conviventi. Il numero viene fuori sottraendo ai 16 milioni 648 mila nuclei familiari in Italia quelli monogenitoriali (2 milioni 651mila); dei 13 milioni 997mila restanti la quasi totalità, cioè 13 milioni 990mila, hanno dichiarato di essere eterosessuali.
Guardate il VIDEO (QUI), e ascoltate attentamente. È agghiacciante la tragica naturalezza dell’orrore generato dalla menzogna del demonio. È sufficiente questo servizio televisivo per capire perché non si può restare chiusi in casa, in parrocchia o nel proprio movimento il 30 gennaio; se, è ovvio, abbiamo sperimentato, anche solo una volta nella nostra vita, la dolcezza dell’amore di Dio che ci ha strappato dall’abbraccio mortale del demonio.
La nostra lotta infatti è contro di lui, e non contro le creature di sangue e di carne, anzi. Non esistono categorie ma persone, e ciascuna è amata da Dio e dalla Chiesa cosi come è. È la nostra esperienza, quella che ci ha salvato e ci sta plasmando per essere immagine e somiglianza di Dio. Ma ci sono momenti in cui è necessario e doveroso rendere testimonianza alla Verità, alla bellezza e alla liberta che solo essa genera nelle persone. Lo dobbiamo soprattutto a tutti coloro che si riconoscono nei pensieri, nelle parole e nei gesti che appaiono nel video. E per quanti a tutto questo sono indifferenti, ovunque si trovino.
Un ladro ruba a casa vostra. Sporgete denuncia e per tutta risposta le forze dell’ordine arrestano voi per furto. È quello che accaduto – ma in scala assai maggiore – in Texas, dove lunedì scorso un tribunale di Huston ha incriminato alcuni pro-life e scagionato dalle accuse l’organizzazione abortista Planned Parenthood Federation (Ippf).
Quella che segue è una storia strana. Un C’era una volta in America che però accade proprio mentre la si sta leggendo. È per stomaci forti e palati fini. Mescola il diavolo e l’acqua santa, cioè la sociologia e la fede. E vale tutto il valore unico e profondo che hanno le testimonianze, mentre i dogmi, intangibili, a quelli ci si può solo inginocchiare devoti e silenziosi.
Per la sua attualità e per le ragioni in difesa della vita e della famiglia, pubblichiamo uno stralcio dell'omelia pronunciata da papa Giovanni Paolo II a Washington, Capitol Mall, il 7 ottobre 1979.
Si presta a una duplice lettura la notizia della probabile presenza, sabato in piazza a Roma per il Family day, di una folta pattuglia di parlamentari cattolici di vari partiti, a sostegno della famiglia naturale. Pare siano oltre 140, tra quelli di Area popolare, i forzisti, i cattolici dem, i leghisti e i rappresentanti di Fratelli d’Italia. Da una parte, il gesto denoterebbe coerenza e coraggio. La fedeltà al proprio patrimonio di valori va manifestata “coram populo” e, quindi, quale migliore occasione di un raduno di piazza, con tutte le anime che compongono il mondo cattolico ma anche l’arcipelago dell’associazionismo socio-culturale che si rifà all’antropologia cristiana?