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Messaggio del 25 luglio 1982:Oggi molti vanno all'inferno. Dio permette che i suoi figli soffrano nell'inferno perché hanno commesso colpe gravissime e imperdonabili. Coloro che vanno all'inferno non hanno più possibilità di conoscere una sorte migliore. Le anime dei dannati non si pentono e continuano a rifiutare Dio. E li lo maledicono ancor più di quanto non facessero prima, quando erano sulla terra. Diventano parte dell'inferno e non vogliono essere liberate da quel luogo.

Notizie dai giornali cattolici



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Come segnalavamo in questo post, le ordinazioni sacerdotali negli Stati Uniti sono state 595 nel 2015, contro le 477 del 2014. Un aumento di circa il 25% in un solo anno e uno dei più robusti segnali di ripresa vocazionale dopo una crisi pluridecennale iniziata poco dopo la chiusura del Concilio, in concomitanza con l'esplosione del 68. Le ordinazioni erano state 994 nel 1965, 771 nel 1975, 533 nel 1985, 511 nel 1995 e 454 in 2005. Che la caduta si fosse arrestata era chiaro già da alcuni anni, ora, appunto, sembra manifestarsi una chiara e vibrante inversione di tendenza.
Le apparizioni della Vergine a Banneux nel gennaio del 1933 sono state una luce nel gelo e nella sera tenebrosa delle Ardenne, ma più ancora nella notte del dolore e della sofferenza che l'umanità ha vissuto come conseguenza dell'illuminismo, del nazionalsocialismo e dell'avvento della seconda guerra mondiale. Quando la fede viene assopita e l'uomo si trova inesorabilmente di fronte al mistero del dolore, della morte e quando nell'indigenza è a contatto con le tenebre, non può in nessun modo venire meno la speranza della fede nel Dio vivente, colui che è venuto, viene e verrà. Nella notte la Vergine dei Poveri viene per chiamare alla fede, per invitare a rimettersi in cammino, per sollecitare alla confidenza in Dio, per accompagnare l'umanità a Cristo Gesù. Le apparizioni di Banneux segnano la storia dell'Europa: avvengono nel cuore di questo vecchio mondo bisognoso di riscoprire il senso della solidarietà, dell'appartenenza al mistero della salvezza, dell'apertura ai deboli, ai piccoli, ai sofferenti e ai poveri. L’intervento della Vergine delle nazioni è dono di grazia per scuotere dall'apatia spirituale i singoli, le famiglie, le comunità, i popoli: dono per tutti, perché nessuno è escluso dal piano della redenzione. Banneux resta per sempre segno di questa luce dall'alto che viene ancora a rischiarare a qualunque livello coloro che si lasciano accompagnare dalla Madre verso una meta sicura. Di questo messaggio, così intenso ed evangelico, la presente pubblicazione ne vuole dare una lettura con semplicità, attraverso la sensibilità di una madre e di una donna che nella sera del suo cuore coglie la presenza della luce vera che illumina ogni uomo. L'intento non è quello di uno studio sistematico sulla realtà delle apparizioni o di un approfondimento teologico, ma un tentativo di lettura spirituale del messaggio attraverso uno stile semplice, dove anche il particolare assume un suo significato senza perdersi. Dovremmo, in un certo senso, riscoprire il valore della devozione come atteggiamento di stupore reverenziale di fronte alle opere di Dio di cui Maria santissima ne è segno inconfondibile. Una luce nella notte. Sì, Banneux è questo. E anche il libro è nato così: nella notte, a Banneux, in occasione di un pellegrinaggio invernale. Poi è rimasto nel silenzio dell'attesa, ma con la speranza di una promessa che si sarebbe compiuta; sono i disegni imperscrutabili di Dio, che non lasciano tutto nel buio, ma a un certo punto fanno spuntare una luce. È la realtà dell'evento che maturato nel segreto viene rivelato per essere donato, offerto, condiviso: dono e mistero per tutti.
La parola “rosario” proviene dal latino e significa “ghirlanda di rose”. La rosa è uno dei fiori più usati per simboleggiare la Vergine Maria. Se si chiedesse quale sia il sacramentale più emblematico che possediamo noi cattolici, le persone risponderebbero probabilmente il Santo Rosario. In questi ultimi anni il Rosario ha fatto una ricomparsa poderosa, visto che molti cattolici lo recitano e anche quelli che lo conoscevano poco hanno imparato a recitarlo in famiglia. Il Rosario è una devozione in onore alla Vergine Maria. Si compone di un numero determinato di preghiere specifiche. Ecco alcune informazioni sul Rosario che potranno esservi utili.
Un carcerato cinese racconta la sua conversione. Le lacrime della mamma e gli incontri dietro le sbarre: così Gesù è venuto a visitarmi
Nella World Watch List 2016 al primo posto c'è la Corea del Nord. In Nigeria invece il maggior numero di cristiani uccisi. Nella graduatoria quasi tutti i paesi sono a maggioranza musulmana
I vescovi duri sul ddl Cirinnà. E "freddi" sulla piazza: no a vescovi-piloti. Sondaggi: gli italiani dicono "no" alle adozioni
L’agenzia Sir ha intervistato padre Zuhir Nasser, rogazionista, parroco a Santa Maria Santissima e responsabile per i siro-cattolici di Amman (Giordania), che ha dato un quadro fosco del futuro dei cristiani in Iraq. Da molto tempo, ormai, si susseguono gli appelli e le denunce sulla loro situazione (qui, ad esempio, quello dell’arcivescovo caldeo di Erbil, monsignor Bashar Matti Warda) e gli studi che preconizzano la loro scomparsa dal paese (secondo Acs si estingueranno entro 5 anni). Parole e analisi confermate da Nasser, secondo cui «fra cinque o sei anni i cristiani in Iraq potrebbero non esserci più. Per loro il conto alla rovescia è già cominciato».
Da qualche giorno 38 Primati nazionali della comunione Anglicana sono convocati dall'Arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, per discutere e mettere al centro della loro azione pastorale alcuni temi come la violenza a sfondo religioso e il cambiamento climatico. Ma le cose sono presto virate (e arenate) su questioni di morale sessuale e dell'omosessualità in particolare. Per chi ha seguito il recente dibattito sinodale della Chiesa cattolica non sfuggono alcune interessanti analogie. Già alla seconda giornata di lavori Peter Jensen, a capo di un'alleanza di Chiese anglicane conservatrici (Gafcon), ha pubblicato un video messaggio dove diceva di aver ricevuto un mandato per «stare nella verità», con riferimento neanche troppo indiretto alle questioni dell'omosessualità e del same-sex marriage. I leader di sei Chiese africane si sono dichiarati pronti a lasciare i lavori se, come ha detto il monsignore ugandese Stanley Ntagali, «la disciplina e l'ordine divino non vengono ripristinati», In particolare, queste Chiese africane chiedono a Welby di sanzionare la Chiesa episcopale d'America per aver consacrato un prete gay, Gene Robinson, a vescovo del New Hampshire nel 2003. Ma, più in generale, la questione omosessuale è ormai più di 20 anni che travaglia l'anglicanesimo.
Aggiornamento ore 8.30: È finalmente arrivato l'annuncio ufficiale. Il "Comitato Difendiamo i nostri figli" convoca la nuova manifestazione nazionale «a difesa della famiglia e del diritto dei bambini ad avere una mamma e un papà» per il 30 gennaio a Roma. Raduno ore 11.30 per l'inizio della marcia. «Il luogo e il percorso - dice il comunicato - verranno comunicati in un secondo momento, poiché sono in corso decisioni con le autorità comunali romane e con le forze dell'ordine».