MaM
Messaggio del 25 febbraio 2003:Cari figli, anche oggi vi invito a pregare e a digiunare per la pace. Come vi ho già detto, anche adesso vi ripeto, figlioli, solo con la preghiera e il digiuno anche le guerre possono essere fermate. La pace è un dono prezioso di Dio. Cercate, chiedete e la riceverete. Parlate della pace e portate la pace nei vostri cuori. Abbiatene cura come di un fiore che ha bisogno di acqua, tenerezza e luce. Siate coloro che portano la pace agli altri. Io sono con voi e intercedo per tutti voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Notizie dai giornali cattolici



GennaioFebbraioMarzoAprileMaggioGiugnoLuglioAgostoSettembreOttobreNovembreDicembre



Per la prima volta nella storia dei diritti umani, le Nazioni Unite approvano una risoluzione che garantisce i diritti fondamentali di famiglia e bambino.
Dopo decenni di divieto, il Governo permette finalmente la distribuzione di Bibbie alla popolazione.
Arriva a Roma un nuovo modello per le politiche sociali promosso dalla Fondazione Paideia che sta facendo scuola in Italia
Le parole del patriarca dei caldei, Louis Sako, ad un incontro in Italia. «I jihadisti vanno combattuti. Dentro l’islam si deve prendere coscienza del pericolo»
Secondo un rapporto del ministero della Sanità, quest’anno sono stati prodotti e poi scartati 174.316 embrioni. «O il diritto alla vita vale per ogni membro della famiglia umana, o non vale per nessuno»
Per difendere la neutralità dello Stato, i giudici hanno impedito ai satanisti di mettere davanti al Parlamento una statua di Bafometto. Ma hanno anche ordinato di rimuovere la statua dei Dieci comandamenti
Il caso della 25enne, madre di tre figli e rapita dal suo “padrone”, fa luce su un fenomeno assai diffuso nel paese. E che coinvolge molte minorenni
Il 2 aprile Al-Shabaab ha massacrato in Kenya 147 studenti cristiani a Garissa e minacciato tutti gli altri. Che però continuano a frequentare le Messe, nonostante il pericolo
I cristiani in Medio Oriente stanno «male» o «meno male», dichiarava nei giorni scorsi il Patriarca latino Fouad Twal di Gerusalemme, aggiungendo però che la condizione dei palestinesi in Cisgiordania sia senza dubbio ancora migliore rispetto alle sfide affrontate dai cristiani in Siria e in Iraq, soprattutto quelli costretti ad abbandonare le loro case di fronte all’avanzata dei militanti dello Stato Islamico.
Davanti al Parlamento dell’Oklahoma sta meglio una statua dei Dieci comandamenti, a raffigurare le radici giudaico-cristiane dello Stato americano, o una di Satana che circuisce due bambini? La Corte suprema dell’Oklahoma non è stata in grado di giudicare quale delle due fosse più appropriata e così ha deciso che nessuna delle due può stazionare sul suolo pubblico.
La fraternità “Sposi per sempre” si incontra a Foligno dal 9 al 13 agosto, si tratta del secondo convegno nazionale che interessa persone che pur trovandosi nella condizione di separati, decidono di rimanere fedeli alla loro promessa matrimoniale. Partecipano il vescovo di Foligno, mons. Gualtiero Sigismondi, e il vescovo di Assisi, mons. Domenico Sorrentino. Tra i relatori mons. Renzo Bonetti e mons. Carlo Rocchetta, da anni impegnati su questi temi, ma anche molti laici, alcuni dei quali hanno scelto di essere “sposi per sempre”. Gente che consapevolmente vive la fedeltà nella separazione, e che osa perfino parlare di strada della santità che può sgorgare dal dramma della separazione.
Mi capita ancora di incrociare quella mamma; e ancora sempre la donna non risponde al mio tentativo di saluto. È accaduto una ventina di anni fa. Sua figlia era stata uccisa dal fidanzato e solo dopo molti giorni se ne scoprì il corpo e si svelò il colpevole. In questo angoscioso intervallo di tempo avevo visitato più volte la famiglia della ragazza. Dopo la scoperta, manifestai il desiderio di prendere contatto con il giovane assassino in prigione. Tanto bastò per inimicarmi duramente tutta la famiglia.
Una vera manna dal cielo, penseranno gli abortisti. E l’immagine non è più di tanto figurata. Si tratta della nuova iniziativa del gruppo femminista-abortista Women on Waves. Usare droni per recapitare pillole abortive in quelle nazioni dove è illegale il commercio. Il via a questo sorvolo abortivo è iniziato lo scorso 27 giugno sul confine tra Germania e Polonia. Il drone è stato caricato a Francoforte sull’Oder con alcune bombe abortive (due confezioni di pillole a base di mifepristone e misoprostol) e queste sono state sganciate a Slubice in Polonia. Solo un breve volo tanto per superare il fiume che divide le due nazioni.