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Messaggio del 18 marzo 2014:Cari figli! Come madre desidero esservi d’aiuto. Con il mio amore materno desidero aiutarvi ad aprire il vostro cuore perché in esso mettiate il mio Figlio al primo posto. Desidero che, attraverso il vostro amore per mio Figlio ed attraverso la vostra preghiera, vi illumini la luce di Dio e vi riempia la misericordia di Dio. Desidero che in questo modo si allontani la tenebra e l’ombra di morte che vuole circondarvi e sedurvi. Desidero che sentiate la gioia della benedizione della promessa di Dio. Voi, figli dell’uomo, voi siete i figli di Dio, voi siete i miei figli. Perciò, figli miei, camminate per le vie sulle quali vi guida il mio amore, vi insegna l’umiltà, la sapienza e trova la via verso il Padre Celeste. Pregate con me per coloro che non mi accettano e non mi seguono, per coloro che, a causa della durezza del loro cuore, non possono sentire la gioia dell’umiltà, della devozione, della pace e dell’amore – la gioia del mio Figlio. Pregate perché i vostri pastori con le loro mani benedette vi diano sempre la gioia della benedizione di Dio. Vi ringrazio.

Notizie dai giornali cattolici



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"Tra qualche giorno ricorrerà il secondo anniversario da quando, in Siria, è stato rapito padre Paolo Dall’Oglio. Lo ha ricordato papa Francesco, a conclusione dell’Angelus di oggi, rivolgendo “un accorato e pressante appello per la liberazione di questo stimato religioso”. “Non posso dimenticare – ha aggiunto il Pontefice - anche i Vescovi Ortodossi rapiti in Siria e tutte le altre persone che, nelle zone di conflitto, sono state sequestrate”. Il Santo Padre ha infine auspicato “il rinnovato impegno delle competenti Autorità locali e internazionali, affinché a questi nostri fratelli venga presto restituita la libertà. Con affetto e partecipazione alle loro sofferenze, vogliamo ricordarli nella preghiera”."
«La stragrande maggioranza della gente che è stata salvata non sapeva neanche il suo nome, non aveva idea di chi fosse. Loro si mettevano solo in fila per avere un visto, e sapevano che solo all’ambasciata cinese l’avrebbero ottenuto». Se nel 1997 Ho Manli non avesse scritto un lungo articolo sul Boston Globe in memoria di suo padre, Ho Feng-Shan (letteralmente, la “fenice della montagna”), che era appena morto, il mondo non sarebbe mai venuto a sapere dell’incredibile storia dello “Schindler cinese”.
Uomini e donne diversi ma legati dalla sete di infinito. Socci racconta le vite entusiasmanti di santi, scrittori e altre personalità che hanno incontrato «l’eterno»
Oggi inizia la Novena al santo curato d’Ars - San Giovanni-Maria Vianney.
Prostrato ai piedi del tuo trono o grande e gloriosa S. Anna, vengo ad umiliarti la mia fervida prece, la preghiera del cuore; accoglila benigna rendimi grazie, prega per me. La terra è veramente la valle del pianto - il cammino della vita è se­minato di spine - il cuore in tempe­sta sente forte i colpi del dolore - aiutami Tu, esaudiscimi Tu. O Ma­dre cara prega per me. Stanco di piangere, senza una parola di conforto e di speranza; oppresso sotto il peso delle tribo­lazioni solo in Te, che ben intendi il dolore di un'anima, ripongo dopo Dio e la Vergine la speranza mia. O madre cara prega per me. I miei peccati furono causa di farmi perdere la pace del cuore - l'incertezza del perdono mi rende più triste la vita - impetrami Tu la misericordia divina, l'amore a Ge­sù, la protezione della Figlia Tua - O madre S. Anna prega per me. Guarda la casa mia, la famiglia mia - Vedi quante disgrazie mi op­primono quante tribolazioni mi sono d'intorno... O Madre cara Ti chiedo la pace e la provvidenza, la pace dell'anima soprattutto. - Prega per me. Ed ora che ho bisogno di grazie non mi abbandonare Tu che sei po­tente presso il trono di Dio. Allon­tana da me la tristezza e la deso­lazione, i pericoli, i flagelli del Si­gnore. Benedici e salva l'anima mia; fa che in vita e in morte io Ti chiami e Ti senta vicina. Prega per me, o dolce consolatrice degli af­flitti. Fa che un giorno sia ai Tuoi piedi nel santo Paradiso. Così sia.
Pater, Ave, Gloria.
“Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo ad ogni creatura” ci autorizza e ci spinge a portare la Parola di Dio a tutti, una cosa molto nobile che ogni cattolico deve fare. Al contrario di ciò che può sembrare a prima vista, l'evangelizzazione non è solo predicare e difendere la Bibbia. È molto più di questo è può verificarsi nei gesti più semplici. La Madonna era una casalinga. Madre Teresa agiva molto più di quanto parlava. Si evangelizza nei modi più vari e più semplici della quotidianità.
«È l’ennesimo colpo del laicismo dominante, davanti a questo mortale attacco alla libertà di educazione sarà interessante vedere ora la reazione del mondo cattolico “buonista”, perché anche questo episodio va inquadrato in una situazione più generale di complicità di tanto mondo cattolico con l’ideologia dominante». Monsignor Luigi Negri, arcivescovo di Ferrara-Comacchio, non sembra affatto sorpreso dalla sentenza della Corte di Cassazione, che ha dato ragione al Comune di Livorno che pretende il pagamento dell’Ici (con arretrati) da due scuole cattoliche (clicca qui per il nostro commento, e qui per la reazione della CEI).