«Ucciderò te e la tua famiglia, così che non mi starete più tra i piedi. E lo farò presto». Che cosa ha fatto Casey Davis per ricevere, ieri, questa telefonata minatoria insieme ad altre decine e decine di minacce nei giorni scorsi? L’americano, sposato da 23 anni con Christy e padre di tre figli, non è pericoloso, ma come segretario della contea di Casey (Kentucky) ha deciso di non rilasciare licenze matrimoniali a coppie dello stesso sesso. «Non voglio discriminare nessuno, ma la mia coscienza e la mia religione mi impediscono di farlo. Mi dispiace», ha risposto a tutte le richieste. Davis sperava che la recente sentenza della Corte suprema americana, che ha legalizzato il matrimonio gay, lasciasse spazio per la libertà religiosa, «garantita dal primo emendamento», ma il governatore del Kentucky, Steve Beshear, gli ha risposto così: «Rilascia quelle licenze o licenziati». Laconico il commento di Davis a tempi.it: «Questo non mi sembra giusto, anch’io ho dei diritti e per difenderli sono disposto ad andare in carcere».
L'Eucaristia è descritta nel Catechismo come fonte e culmine della nostra fede. Trovare il tempo per andare a fare Adorazione può essere difficile, ma se si riesce a farlo, impegnarsi in un'Adorazione regolare con cuore aperto può avere risultati sorprendenti.
Un evangelizzatore sordo e cieco. Che attraverso un blog, i video su youtube diffonde la Parola di Dio. Padre Cyril Axelrod, è un anziano sacerdote cattolico, appartenente ail'ordine dei redentoristi, che vive a Londra, dove porta avanti il suo ministero pastorale tra le persone che, come lui, non sentono e non vedono.
Amy aveva solo 19 anni quando ha programmato un aborto, ma una volta in clinica, entrando nella sala in cui avrebbe dovuto essere “preparata”, ha iniziato a sentire le gambe molli, e prima che se ne potesse rendere conto è svenuta. “Sdraiata su quel pavimento freddo e con le guance bagnate di lacrime, mi sembrava che il mio mondo stesse cadendo a pezzi”. Con questa intensità ha ricordato quelle ore al portale Life news la donna che oggi è una nota attivista pro-vita, fondatrice di Embrace Grace, organizzazione che aiuta le donne che vivono una gravidanza difficile.
Gesù cosa diceva a Santa Teresa d'Avila? Che consigli le dava? I dialoghi con la mistica sono ben snocciolati in "Solo Dios basta - La teologia narrativa di Teresa d’Avila" (Ancora edizioni,2015) scritto da Padre Luigi Borriello, teologo e studioso della riformatrice del Carmelo.
«In questo paese i bambini delle elementari, quando li incontro nelle scuole ti dicono che da grandi vogliono fare i sicari, al soldo dei narcotrafficanti. E se non facciamo qualcosa adesso, la prossima generazione sarà per metà composta da killer», ammonisce Padre Goyo, diminutivo di Gregorio.
Per arrivare al Figlio è bene passare per la Madre...
Con la nascita del network Furat si unificano sotto una stessa sigla le diverse e sporadiche produzioni in russo volte al reclutamento nello spazio ex sovietico, ma anche a dare omogeneità all’ideologia dello Stato islamico fuori dal mondo arabo.
Il cardinale Giacomo Biffi, «aveva un concetto molto alto del dialogo, e disprezzava profondamente chi lo praticava o come sforzo di ridurci tutti a un minimo comune denominatore o al perditempo della chiacchiera da salotto. In breve: il dialogo coincide con l’evangelizzazione”. Lo ha detto l’arcivescovo di Bologna, il cardinale Carlo Caffarra, nella sua omelia al funerale del suo predecessore, morto a Bologna all’età di 87 anni. Alla celebrazione in cattedrale migliaia i fedeli: fra loro il sindaco Virginio Merola, il ministro dell'ambiente Gian Luca Galletti, Pierferdinando Casini, il rettore dell'Università Ivano Dionigi, l'ex presidente del Senato Marcello Pera, l'ex sindaco Giorgio Guazzaloca.A concelebrare la messa, oltre ai vescovi dell’Emilia-Romagna, anche i cardinali Angelo Bagnasco e Dionigi Tettamanzi. Pubblichiamo il testo integrale dell'omelia del cardinale Carlo Caffarra.
Qualche mese fa il New York Times ha pubblicato un articolo di Margo Kaplan, docente alla Rutgers School of Law di Camden. Il titolo è ad effetto: “Pedofilia: un disturbo e non un crimine”. Ora andremo a scorrere le argomentazioni offerte nell’articolo per constatare come la Kaplan riesca sottilmente a legittimare la pedofilia. Sono gli stessi passi che, anni addietro, vennero compiuti per legittimare l’omosessualità.