MaM
Messaggio del 22 maggio 2021:Figlioli, che i vostri cuori siano pronti ad ascoltare e vivere tutto quello che lo Spirito Santo ha come piano per ognuno di voi e per tutte le vostre famiglie. Permettete allo Spirito Santo di guidarvi sul cammino della verità e della salvezza. Grazie cari figli per aver risposto alla mia chiamata.

Notizie dai giornali cattolici



GennaioFebbraioMarzoAprileMaggioGiugnoLuglioAgostoSettembreOttobreNovembreDicembre



Fatima nel terzo millennio è nel segno di un Amore colmo di misericordia e compassione, ricordando quella consacrazione al suo Cuore Immacolato chiesto dalla Vergine a Suor Lucia. Nel 1917, alla pastorella preoccupata per la solitudine che l'attende e per le prove dolorose che dovrà affron­tare, la Vergine confida: «Non ti scoraggiare: Io non ti abbandonerò mai. Il mio Cuore Immacolato sarà il tuo rifugio e la via che ti condurrà a Dio». Queste ras­sicuranti parole, Maria le ha rivolte non solo a Lucia, ma ad ogni cristiano che in Lei si affida. E oggi tornano più che mai attuali nell'anno del Giubileo della Misericordia indetto da Papa Francesco.
La maggioranza dei numerosi pellegrini che in questi giorni si trovano a Medjugorje proviene dall’Italia. Anche questa volta Manuel Reato, un trentaquattrenne italiano di Ivrea, in provincia di Torino, che da molti anni ascolta ed è sostenitore di Radio “Mir” Medjugorje, ne ha visitato la sede. Manuel guida gruppi di pellegrini a Medjugorje e in tutti questi anni ha anche imparato il croato da autodidatta. Ci ha detto che qui la sua vita è cambiata completamente, poiché in questo luogo egli ha trovato il senso della sua croce.
Il Dott. Massimo del Bene, chirurgo milanese, è stato a Medjugorje in questi giorni. Cinque anni fa egli ha realizzato il primo trapianto di mani in Italia, su una signora allora cinquantenne. Alcuni anni fa la moglie del Dottor del Bene aveva visitato Medjugorje ma, già nel pellegrinaggio seguente, sono venuti entrambi.
Filippo Neri, l’Apostolo di Roma, nasce a Firenze nel 1515. Arriva nella Città eterna a 18 anni, nel 1533. La Roma che Filippo trova è in uno stato di desolante abbandono, poiché sono trascorsi pochi anni dal Sacco di Roma, che ha ridotto la città a poche migliaia di abitanti.
«Cosa rimarrà del Libano e della nostra cultura?». È quanto si domanda il patriarca maronita, il cardinale Béchara Boutrous Rai in una conversazione con Aiuto alla Chiesa che Soffre. Ricevendo la Fondazione pontificia nella sua residenza di Bkerke, in Libano, il porporato descrive le difficoltà e i pericoli legati alla presenza di oltre un milione e mezzo di siriani nel paese dei cedri. Una percentuale altissima rispetto agli appena quattro milioni e mezzo di abitanti.
Non gli perdoneranno mai di essersi opposto all’aborto, all’eutanasia e a tutto ciò che che il progressismo individualista è capace di classificare come “conquista di civiltà”. Oggi André-Joseph Léonard, arcivescovo di Malines-Bruxelles, ha compiuto 75 anni e ha di conseguenza inviato a papa Francesco una lettera con le sue dimissioni per raggiunti limiti di età.
Il 22 maggio l’Irlanda voterà il referendum sulla legalizzazione del matrimonio fra persone dello stesso sesso, che avverrebbe attraverso una modifica della Costituzione. Il dibattito ha visto emergere solo poche voci contrarie all’introduzione delle nozze gay. Quelle della Chiesa cattolica e di alcuni singoli cittadini.
E pensare che non serve certo aver frequentato un corso avanzato di retorica per capire che “decrescita felice” è un ossimoro, un accostamento di parole dal senso opposto. Decrescere vuol dire veder ridurre inesorabilmente le proprie condizioni di vita il che è, appunto, l’opposto dell'incessante miglioramento personale, una delle condizioni basilari della felicità. Se da un lato come sostiene il pensatore americano Arthur Brooks non è certo il denaro renderci felici, non si capisce come possa essere motivo di giubilo l’assenza dei mezzi necessari a condurre una vita dignitosa.
Gesuino sposa Maria. I due poi si separano. Il marito vuole addebitare alla moglie la separazione perché è venuta meno ex lege ai suoi doveri coniugali e conseguentemente non vuole pagarle l’assegno di mantenimento, così come la legge consente di fare. Perché la donna sarebbe venuta meno ai suoi doveri di moglie? Perché, a dire del marito e così come riportano i giudici di Cassazione, «la signora nonostante il rapporto non fosse in crisi, si era semplicemente stancata di comportarsi da moglie fedele e da madre preferendo accompagnarsi ad altre donne con cui intratteneva relazioni omosessuali».
«Ci sono bambini che hanno un padre e una madre. Uno di ciascuno. Altri, due di ciascuno. Altri, uno e due; o due ed uno; o solo uno; o una. O nessuno». Questo é il messaggio dedicato ai più piccoli attraverso un racconto infantile della collezione “Con Francesco vicino a me”, venduta ogni domenica dal giornale spagnolo El mundo: ci sono diversi tipi di famiglie e sono tutte accettabili. La frase, che induce il lettore a pensare che sia del Papa, è accompagnata da un disegno di alcune bambine prese per mano da due madri.