Una fonte vaticana al Giornale d'Italia: "Lo farà il 6 giugno, a Sarajevo". La Chiesa finora non ha avvalorato le apparizioni mariane che si ripetono da 33 anni
L’arcivescovo di Torino, Cesare Nosiglia, che è tra l’altro presidente del Convegno Ecclesiale Decennale di Firenze 2015 della Conferenza Episcopale Italiana, scende in campo contro il disegno di legge Cirinnà sulle unioni civili. Lo fa con un’intervista concessa al settimanale diocesano di Torino La Voce del Popolo di domenica 31 maggio 2015.
Nel 1583 San Carlo Borromeo si recò a Rho, vicino a Milano. La sua non fu una semplice visita pastorale: quel viaggio fu l’occasione per annunciare al popolo rhodense l’autenticità del miracolo della lacrimazione della Madonna Addolorata. Il 24 aprile del 1583 la Vergine di un affresco di inizio Cinquecento raffigurante la Pietà, allora posto in una piccola cappella dedicata alla Madonna della Neve, fu vista piangere da alcuni popolani. A perenne memoria dell’evento prodigioso fu proprio il Santo Arcivescovo di Milano a porre la prima pietra del tempio, avendone affidato progetto ed esecuzione al suo architetto di fiducia, quel Pellegrino Tibaldi, detto il Pellegrini, protagonista del rinnovamento architettonico della Chiesa lombarda riformata.