MaM
Messaggio del 2 febbraio 2009:Cari figli, oggi con cuore materno desidero ricordarvi, cioè avvertirvi dell’immenso amore di Dio e della pazienza che scaturisce da esso. Il vostro Padre mi manda e aspetta. Aspetta i vostri cuori aperti pronti per le sue opere. Aspetta i vostri cuori uniti nell’amore cristiano e nella misericordia nello spirito di mio Figlio. Non perdete tempo, figli, perché non ne siete padroni. Vi ringrazio.

Notizie dai giornali cattolici



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In questo concerto di beneficenza per la Bosnia del 1996, Eric Clapton ha eseguito una canzone che aveva scritto per la Madonna insieme al famoso tenore Luciano Pavarotti e a un formidabile coro gospel. Il testo della canzone è una vera preghiera per Clapton. Nel suo libro di memorie, Clapton: The Autobiography, il musicista racconta un momento in cui ha toccato il fondo quando era in riabilitazione nel 1987.
Un anno di sofferenza, senza vedere sua figlia, poi la storia di Jennifer subisce una svolta lieta. Incontra i volontari della Comunità Giovanni XIII e con loro pianifica l'allontanamento dalla strada a cui era stata costretta dai osi aguzzini.
Come già molti altri quotidiani, anche il giornale della Santa Sede, “L’Osservatore Romano”, dal 2012 vanta un supplemento femminile. La differenza, però, sta nel fatto che a differenza della maggior parte degli altri giornali, questo supplemento non è dedicato alla moda o al jet-set; ma affronta le grandi sfide e i problemi che interpellano le donne di oggi, e, in particolare, il loro ruolo nella vita della Chiesa. Si intitola infatti: “Donne, Chiesa, mondo”.
Pasqua 1928: Giuseppe Ungaretti – il grande poeta da tutti conosciuto per le sue poesie scritte sul fronte durante la prima guerra mondiale -, dopo un periodo trascorso a Subiaco, approda “definitivamente” alla fede cattolica. Suggella la sua conversione con una poesia, La pietà, che inizia con un'ammissione, “Sono un uomo ferito”, e continua con versi di questo tenore: “Non ne posso più di stare murato/nel desiderio senza amore/...Fulmina le mie povere emozioni/liberami dall'inquietudine. Sono stanco di urlare senza voce...”
Grande festa nell’Aula Paolo VI per l'incontro del Papa con le famiglie del Cammino neocatecumenale che partono in missione per portare il Vangelo nel mondo.
Un “dono della Provvidenza” che “fa un grande bene nella Chiesa”. Con queste parole di stima Papa Francesco ha salutato i membri del Cammino Neocatecumenale, che hanno affollato l’Aula Paolo VI per la presentazione al Papa delle 200 famiglie del Movimento pronte a partire in missione in tutti i continenti. Mille e 100 famiglie sono già sparse nei cinque continenti, con i loro 4.600 figli. Altre 200, con 600 figli, si alzano in Aula Paolo VI per ricevere la benedizione di Papa Francesco e aggiungersi alla lista di quelli che li hanno preceduti. Papà, mamme, ragazzi, bambini che hanno deciso che la loro casa sarà altrove – altre le scuole, gli amici – ciascuna in una porzione di mondo dove Gesù e Vangelo sono parole di presa molto relativa.
La lotta alla malvagità inizia in famiglia, e il motivo per cui al giorno d'oggi tanti diventano malvagi è spesso da ritrovare nel fatto che molti giovani “vivono senza la coscienza della sacralità di essere figli, e quindi padri e madri”. Si parte dall’essere “una sola carne” e “un solo spirito” per “ritrovarsi in tanti soggetti separati perché lacerati da attrazioni diverse; per poi riunirsi e separarsi di nuovo, in coppie, famiglie, abitazioni, paesi diversi e con figli diversi. Molti genitori e figli vivono perciò la solitudine, il rifiuto, la gelosia, il tradimento, l’abbandono, l’infelicità, la depressione, la tristezza”. “È da questo sfascio che hanno origine la delinquenza, la cattiveria, la malvagità a dir poco cinica”. Ad affermarlo è padre Gabriele Amorth, che di malvagità se ne intende, essendo uno dei più noti esorcisti italiani. Ordinato sacerdote nel 1954, nel 1986 ha ricevuto l’incarico di esorcista nella diocesi di Roma dal cardinale Ugo Poletti.
Francia. Sull’aborto si vuole togliere la clausola di coscienza per i medici obiettori. Mentre, all’opposto, la si vuole introdurre per la sedazione profonda, come se fosse una pratica eutanasica
Cosa accadrà al cristianesimo nei prossimi 35 anni? È quanto cerca di prevedere un recente studio dal titolo: «Lo status del cristianesimo globale» (The Status of Global Christianity) realizzato da George Weigel, senior fellow alla Ethics and Public Policy Center di Washington, e pubblicato dall’International Bulletin of Missionary Research. La ricerca riguarda una linea temporale che si estende dal 1900 al 2050 e fa delle proiezioni relative ai cristiani attraverso le prossime generazioni.
Attaccato perché ha chiesto di insegnare la morale cattolica nelle scuole cattoliche, Salvatore Joseph Cordileone ci spiega perché è stato criticato dai media e lgbt Usa.
Eh, da due secoli la Spagna è così: una terra che trasuda cattolicesimo da ogni poro e un’élite politico-artistico-intellettuale che il cattolicesimo lo odia. Fino al punto di castrarsi pur di fare un dispetto alla moglie. L’ultima è questa: la giunta dell’Andalusia ha dato tempo fino a tutto marzo al Consiglio che regge la Cattedrale di Cordova di acconsentire a una cogestione paritaria con i musulmani, altrimenti andrà per vie legali. Il che, come fa osservare il foglio informativo dell’Aiuto alla Chiesa che Soffre, potrebbe anche voler dire esproprio.
Un libro The Francis Miracle: inside the transformation of the Pope and the church (Time Books, New York), è appena uscito negli Stati Uniti. L'autore è uno dei più conosciuti ed apprezzati vaticanisti del mondo, John Allen Jr, condirettore di Crux e del Boston Globe. Di lui George Weigel ha detto che è «il miglior vaticanista anglofono di sempre» e in effetti le sue analisi sono sempre interessanti e mai scontate. In attesa di poter leggere il libro in lingua italiana, La Nuova Bussola Quotidiana lo ha incontrato per fargli qualche domanda.