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Messaggio del 30 dicembre 2011:Cari figli, anche oggi la Madre con gioia vi invita: siate i miei portatori, i portatori dei miei messaggi in questo mondo stanco. Vivete i miei messaggi, accogliete i miei messaggi con responsabilità. Cari figli, pregate insieme a me per i miei piani che desidero realizzare. In particolare oggi vi invito a pregare per l’unità, per l’unità della mia Chiesa, dei miei sacerdoti. Cari figli, pregate, pregate, pregate. La Madre prega con voi ed intercede per tutti voi davanti a suo Figlio. Grazie, cari figli, anche oggi per avermi accolto, per aver accolto i miei messaggi e perché vivete i miei messaggi.

Notizie dai giornali cattolici



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Mc 11,1-10 Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Quando furono vicini a Gerusalemme, verso Bètfage e Betània, presso il monte degli Ulivi, mandò due dei suoi discepoli e disse loro: «Andate nel villaggio di fronte a voi e subito, entrando in esso, troverete un puledro legato, sul quale nessuno è ancora salito. Slegatelo e portatelo qui. E se qualcuno vi dirà: “Perché fate questo?”, rispondete: “Il Signore ne ha bisogno, ma lo rimanderà qui subito”». Andarono e trovarono un puledro legato vicino a una porta, fuori sulla strada, e lo slegarono. Alcuni dei presenti dissero loro: «Perché slegate questo puledro?». Ed essi risposero loro come aveva detto Gesù. E li lasciarono fare. Portarono il puledro da Gesù, vi gettarono sopra i loro mantelli ed egli vi salì sopra. Molti stendevano i propri mantelli sulla strada, altri invece delle fronde, tagliate nei campi. Quelli che precedevano e quelli che seguivano, gridavano: «Osanna! Benedetto colui che viene nel nome del Signore! Benedetto il Regno che viene, del nostro padre Davide! Osanna nel più alto dei cieli!».
Sale la tensione in Nigeria, in vista delle elezioni presidenziali e legislative di sabato: il gruppo estremista rapisce 400 donne e bambini nello Stato di Borno e uccide una cinquantina di persone
Resta alta la tensione a Lahore, capitale del Punjab pakistano, soprattutto nella comunità cristiana: come riferisce l'agenzia Fides, ieri due uomini mascherati in motocicletta hanno esploso colpi d’arma da fuoco contro gli agenti di polizia presenti davanti all’ingresso della chiesa cattolica di San Pietro. La polizia ha risposto al fuoco e messo in fuga i malviventi. Nello scontro due passanti sono stati lievemente feriti.
Intervista al fondatore della Comunità di Sant'Egidio, organizzatrice dell'evento di ieri che ha riunito cattolici e sciiti, a confronto sul tema della convivenza pacifica globale
Il cammino tracciato dal Papa con le catechesi sulla famiglia si interrompe oggi per una sosta. Una “sosta di preghiera”, quindi una tappa speciale, in cui Francesco vuole elevare insieme al popolo di Dio un’orazione per il Sinodo per la famiglia, in programma per il prossimo ottobre. Il Pontefice raccoglie dunque in preghiera le migliaia di fedeli, riuniti in piazza San Pietro sotto una distesa di ombrelli colorati, a causa della pioggia battente - per nulla primaverile - che bagna la Capitale. Prima però saluta i malati che seguono l'udienza nella Sala Paolo VI.
Lo spiritismo non è una pratica innocua, ma una vera minaccia all’equilibrio mentale e alla vita morale e spirituale delle persone, qualunque possa essere la sua origine: frode, meccanismi inconsci, autosuggestione, intervento del demonio. Ad affermarlo è Francesco Bamonte, religioso dei Servi del Cuore Immacolato di Maria e dal 2012 presidente dell’Associazione Internazionale Esorcisti. Padre Bamonte cura il sito www.dannioccultismo.it e ha scritto un libro significativo sull'argomento, intitolato “I danni dello spiritismo. L'azione occulta del Maligno nelle presunte comunicazioni con l'Aldilà” (Ancora).
Brett Felton si è addestrato moltissimo nella 10ª Divisione di Montagna dell'Esercito statunitense, con la quale ha servito in Iraq nel periodo 2006-2007, ma è stato il suo impegno nei confronti di chi come lui condivide la fede cristiana in tutto il mondo a spingerlo a tornare. “La gente dice che sono pazzo a fare questo”, ha detto Felton al produttore di 60 Minutes, Jeff Newton, che lo ha incontrato a febbraio. “Ad essere onesti, penso che la gente sia pazza a non fare la propria parte”.
Un pastore protestante è stato condannato a un anno di prigione per essersi opposto alla rimozione della croce da una chiesa del Zhejiang, provincia orientale costiera della Cina.
In vista dell'Eucaristia che papa Francesco celebrerà il 24 aprile prossimo in commemorazione del “genocidio armeno”, assumono grande rilevanza ricerche come quella di padre Georges-Henry Ruyssen S.J., che si è immerso negli archivi della Congregazione delle Chiese Orientali e ha pubblicato quattro libri approfondendo questa triste vicenda, come ha ricordato La Civiltà Cattolica.
Vogliamo presentarvi le parole chiare ed oneste di S. Bear Bergman, educatore ed attivista LGBT che in un suo recente post sulla versione americana dell'Huffington Post (7 marzo) ha deciso di raccontare qualcosa di straordinario circa la sua attività di promozione dei diritti per gli omosessuali. Lo fa con un testo dal titolo eloquente:
I medici la dichiarano morta e chiedono al marito di staccare la spina: lei sente tutto e si sveglia. Messa così, la storia di Jenny Bone, una quarantenne inglese, sembrerebbe miracolosa.
Dimenticata non si può dire che lo sia: di momenti di preghiera e riflessione ne sono stati promossi diversi in questi giorni, l’ultimo ieri sera nella Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma. Eppure rileggendo le parole fortissime dell’enciclica Evangelium Vitae, firmata da san Giovanni Paolo II esattamente venti anni fa, il 25 marzo 1995, si ha l’impressione di una sproporzione tra ciò a cui chiama questa enciclica e ciò che effettivamente ne è scaturito in questi due decenni.