MaM
Messaggio del 25 ottobre 2009:Cari figli, anche oggi vi porto la mia benedizione e vi benedico tutti e vi invito a crescere su questa strada che Dio ha incominciato attraverso di Me per la vostra salvezza. Pregate, digiunate e testimoniate con gioia la vostra fede, figlioli, e il vostro cuore sia sempre riempito di preghiera. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Notizie dai giornali cattolici



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“Sono ansioso di recarmi nella vostra Patria” ha detto papa Francesco ai vescovi di Bosnia e Erzegovina in visita ad limina in Vaticano. Bergoglio sarà a Sarajevo il prossimo 6 giugno, un evento atteso con molta partecipazione dai cattolici, ma accolto con favore anche dalle altre componenti religiose della Bosnia, come dimostra il messaggio inviato dalla comunità islamica per felicitarsi dell’arrivo del pontefice. La tradizionale convivenza tra etnie e religioni diverse che aveva connotato il Paese, e soprattutto la capitale Sarajevo, è stata travolta dal conflitto seguito alla dissoluzione della Jugoslavia e ancora a vent’anni dal termine della guerra la ricostruzione del tessuto sociale e istituzionale è difficile.
Le milizie sciite, aiutate dai pasdaran iraniani, sono a Tikrit. Lo Stato Islamico perde terreno, ma «c’è una guerra civile strisciante». Intervista a Lorenzo Cremonesi, inviato del Corriere della Sera
Dopo la legge contro l’“omofobia” occorre proteggere la nuova categoria degli “omofobi” creata dalla norma stessa. Paradossalmente, infatti, la Commissione dell’Uguaglianza e dei Diritti umani che vigila sull’esecuzione e il rispetto dell’Equality Act del 2010, con cui la Gran Bretagna riserva una protezione speciale alle persone che si dichiarano omosessuali, ora si trova a dover fronteggiare le discriminazioni causate dalla legge stessa.
«Vogliamo lodare il vostro coraggio e ringraziarvi per l’ispirazione che siete. Ma vi imploriamo anche di non arrendervi quando la reazione crescerà d’intensità»
Ieri, domenica 15 marzo, due attentati suicidi hanno colpito due chiese cristiane, la Saint John Catholic Church e la Christ Church, a Youhanabad, un sobborgo di Lahore, nel Punjab, dove vive la più grande comunità di cristiani del paese, oltre 100.000 persone. Il bilancio provvisorio è di 14 morti e almeno 78 feriti. L’intenzione di arrecare il massimo danno è evidente. In quel momento infatti le chiese, molto vicine una all’altra, e i loro dintorni erano gremiti di fedeli convenuti per partecipare alle celebrazioni domenicali. Secondo alcune testimonianze, gli attentatori hanno cercato di entrare prima dall’ingresso principale dei due edifici e poi da uno secondario. Fermati dalle guardie di sicurezza insospettitesi, si sono fatti esplodere all’esterno. Passato il primo momento di panico, la folla inferocita ha scatenato una caccia all’uomo, alla ricerca di eventuali complici. Convinta di averne individuati due, ha bruciato vivo un uomo e ne ha linciato un altro. Quindi migliaia di cristiani armati di bastoni si sono riversati nelle strade circostanti, bloccandole, e hanno attaccato una stazione di autobus.