MaM
Messaggio del 5 agosto 2011:Cari figli, anche oggi in questa mia grande gioia quando vi vedo in tale numero, desidero invitare voi ed invitare tutti i giovani a partecipare oggi all'evangelizzazione del mondo, a partecipare all'evangelizzazione delle famiglie. Cari figli, pregate, pregate, pregate. La Madre prega insieme a voi ed intercede presso Suo Figlio. Pregate, cari figli. Grazie, cari figli, perché anche oggi avete risposto alla mia chiamata.

Notizie dai giornali cattolici



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Inizieranno l’otto dicembre, nel giorno della solennità dell’Immacolata in cui inizia anche l’Anno santo della Misericordia, le trasmissioni via web in lingua araba dell’emittente radiofonica Radio Maria
Nel 2008, trent’anni dopo il suo primo libro (Ipotesi su Gesù) divenuto subito un best e long seller mondiale, Vittorio Messori pubblicava, presso le edizioni Ares, Ipotesi su Maria. Un volume che, come tutti quelli (ormai più di 20) dell’Autore è stato accolto dai lettori con grande favore, ha esaurito molte ristampe, è stato tradotto in diverse lingue ed è tuttora «vivo» nel catalogo dell’editore milanese. Ma la ricerca mariana di Messori è proseguita in questi anni. Così, l’Ares presenta ora non una nuova ristampa, bensì una nuova edizione di Ipotesi su Maria, arricchita di 13 capitoli inediti, caratterizzati come sempre da quello stile che ha determinato il successo di Messori: la vivacità e la chiarezza del giornalista professionista unite alla solidità dello studioso esperto, dalla documentazione aggiornata e sicura. Inoltre, anche in questi nuovi capitoli, vi è la consueta, vivace scorribanda tra dogma e aneddoto, tra teologia e devozione spirituale, tra esegesi biblica e apparizioni. Dunque, si amplia ancora, nella nuova edizione, quella carrellata in un mondo luminoso e al contempo spesso sconosciuto, guidati da uno scrittore che non nasconde affatto la sua fede ma è allergico alla retorica mielosa di certo devozionalismo. Un autore che apprezza il sentimento, ma è lontano da un sentimentalismo che rischia di allontanare i nostri contemporanei da Colei che non a caso la Tradizione chiama «Madonna», cioè «Nostra Signora».
Bellissima catechesi di don Fabio Rosini a Salerno.
Il Papa firma la prefazione di una edizione della Bibbia destinata ai ragazzi. E sottolinea: "In mano avete qualcosa di divino. Non si può farla sparire tra gli scaffali o venderla al mercatino"
In agosto 1991 Giovanni Paolo II si trovava a Cracovia per la GMG e proprio in quei giorni entusiasmanti gli arrivò la drammatica notizia dell’assassinio avvenuto il 9 agosto in Perù dei due francescani polacchi Zbigniew Strza?kowski e Micha? Tomaszek per mano dei membri di Sendero luminoso, l’organizzazione armata d’ispirazione maoista. Commentando questo fatto il Papa disse: “Sono i nuovi santi martiri del Perù”. La profezia del Pontefice si è verificata 24 anni dopo la loro morte: il 3 febbraio quando la Congregazione delle Cause dei Santi ha riconosciuto il martirio dei Servi di Dio Zbigniew e Micha? e Papa Francesco ha autorizzato la a promulgare il decreto riguardante il loro martirio.
Diceva Caterina da Siena: «Non accontentatevi delle piccole cose. Dio le vuole grandi. Se sarete quello che dovete essere, metterete fuoco in tutta Italia»
In Francia vige il più rigido laicismo ed è ovviamente vietato cantare a scuola per Natale motivi tradizionali come Il est né le divin enfant o Douce Nuit, sainte nuit. Però, è consigliato «intonare inni, fare canti e opere musicali» ispirati alla «laicità». Il 9 dicembre, infatti, sarà il 110mo anniversario della legge del 1905 sulla separazione tra Chiesa e Stato e bisogna «celebrarlo in modo solenne».
La Chiesa: «Uccidere intenzionalmente un bambino non può mai essere considerato un atto umano. Come fa l’Alta corte a decidere che una vita è più meritevole di un’altra»?
Si chiama “Ente cattolico di formazione professionale”, nella sua sede di Monza sfoggia crocifissi in tutte le aule e «una vistosa statua della Madonna in fondo al corridoio di ingresso», come osserva il Corriere della Sera, ma non offre agli alunni la possibilità di partecipare a una Messa di Natale: il rito infatti non verrà celebrato. La decisione, concordata con il coordinatore delle scuole parrocchiali don Marco Oneta, è stata presa «per non discriminare gli studenti di altre fedi», per dirla con le parole del preside Adriano Corioni che l’ha comunicata ai docenti mercoledì.
L’ultima moschea è stata chiusa ieri, a 25 chilometri dal centro di Parigi. Uno degli imam «che dirigono» la moschea è stato portato al commissariato e detenuto, aveva in casa una pistola
Nell'udienza generale del mercoledì Papa Francesco ha ripercorso le tappe e i temi del suo recente viaggio apostolico in Africa, una terra che lo ha toccato nel profondo. «Che bella è l'Africa! Rendo grazie al Signore per questo suo grande dono, che mi ha permesso di visitare tre Paesi: dapprima il Kenia, poi l'Uganda e infine la Repubblica Centrafricana», ha esordito, ricordando la ricchezza spirituale, ma anche l'entusiasmo e la gioia con cui è stato accolto a Nairobi, a Kampala e a Bangui.
Papa Francesco ha così sintetizzato lo scopo dell’Anno Santo della Misericordia di Dio (8 dicembre 2015 - 20 novembre 2016): «affinché la Chiesa possa rendere più evidente la sua missione di essere testimone della misericordia di Dio». Parole che richiamano quelle di Giovanni XXIII l’11 ottobre 1962 quando apriva il Concilio Vaticano II, orientandolo in senso pastorale: «Oggi la sposa di Cristo preferisce usare la medicina della misericordia invece che imbracciare le armi del rigore... Così la Chiesa cattolica ... vuole mostrarsi madre amorevolissima di tutti, benigna, mossa da misericordia e da bontà verso i figli da lei separati». Papa Francesco non indice un altro Concilio, ma riforma la Chiesa in senso pastorale, missionario, con la Misericordia di Dio e la condivisione verso i lontani, i più poveri in tutti i sensi.
Vangelo Lc 3,1-6 Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio!
Nell'anno quindicesimo dell'impero di Tiberio Cesa­re, mentre Ponzio Pilato era governatore della Giudea. Erode tetràrca della Galilea, e Filippo, suo fratello, tetràrca dell'Iturèa e della Traconìtide, e Lisània tetràrca dell'Abilène, sotto i sommi sacerdoti Anna e Càifa, la parola di Dio venne su Giovanni, figlio di Zaccaria, nel deserto. Egli percorse tutta la regione del Giordano, predicando un battesimo di conversione per il perdono dei peccati, com'è scritto nel libro degli oracoli del profeta Isaia:

«Voce di uno che grida nel deserto:
Preparate la via del Signore,
raddrizzate i suoi sentieri!
Ogni burrone sarà riempito,
ogni monte e ogni colle sarà abbassato;
le vie tortuose diverranno diritte
e quelle impervie, spianate.
Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio!».
Primo giorno.
La rete internazionale Talitha Kum riunisce circa 1.100 religiose che agiscono in 80 Paesi per combattere il traffico di esseri umani e la schiavitù. Il gruppo, creato nel 2004 dal banchiere e filantropo John Studzinski, calcola che l’1% della popolazione mondiale sia oggetto di qualche forma di traffico. Stiamo parlando di 73 milioni di persone, ovvero l’equivalente dell’intera popolazione di Argentina, Uruguay, Paraguay, Cile e Bolivia. Il 70% delle persone trafficate nel mondo è costituito da donne, la metà delle quali di 16 anni o meno.
A solo due anni e mezzo, a Casen Broussard è stato diagnosticato un neuroblastoma, una forma di cancro infantile che “si sviluppa dalle cellule nervose immature”, di solito nelle ghiandole surrenali. Da allora, racconta l’emittente televisiva americana WLBT, la sua vita è stata tutt’altro che normale. Cure, corse in ospedale a Memphis, paura di non farcela. Ma non solo. C’è un ulteriore episodio che rende ancora più anomala la storia di Casen. In questo calvario, che ora sembra volgere verso il meglio, il piccolo avrebbe dialogato con Gesù.