Per un verso richiedono l’esaltazione della diversità dall’eterosessualità, ma per altro verso richiedono l’equiparazione esatta di questa diversità
Il sacerdote iracheno Rebwar Basa si rivolge all’Occidente: «Se la casa del mio vicino sta bruciando, non posso limitarmi a guardare e dire: pregherò per lui. Devo anche spegnere il fuoco»
Imparate dalla saggezza di uno dei santi più amati della Chiesa...
Gesù, Maria e Giuseppe,
in voi contempliamo
lo splendore dell’amore vero,
a voi con fiducia ci rivolgiamo.
Santa Famiglia di Nazareth,
rendi anche le nostre famiglie
luoghi di comunione e cenacoli di preghiera,
autentiche scuole del Vangelo
e piccole Chiese domestiche.
Santa Famiglia di Nazareth,
mai più nelle famiglie si faccia esperienza
di violenza, chiusura e divisione:
chiunque è stato ferito o scandalizzato
conosca presto consolazione e guarigione.
Santa Famiglia di Nazareth,
il prossimo Sinodo dei Vescovi
possa ridestare in tutti la consapevolezza
del carattere sacro e inviolabile della famiglia,
la sua bellezza nel progetto di Dio.
Gesù, Maria e Giuseppe,
ascoltate, esaudite la nostra supplica. Amen.
In occasione dell’Anno della Misericordia, che inizierà l’8 dicembre per volontà di papa Francesco, il vescovo di Pontoise e “Guardiano della Santa Tunica”, Stanislas Lalanne, ha stabilito un’ostensione eccezionale dell’indumento che Gesù di Nazareth avrebbe indossato prima della crocifissione.
L’ultima esposizione pubblica risale al 1986, quando furono 80.000 i pellegrini giunti a vedere la tunica.
L’anno prossimo, l’ostensione coinciderà con i 150 anni della basilica e con il 50º anniversario della diocesi francese di Pontoise.
Il responsabile della basilica, Guy-Emmanuel Cariot, si prepara a ricevere “più di 150.000 pellegrini nel 2016”.
La reliquia si venera in Francia da un millennio, e ha avuto pellegrini illustri come i re di Francia Luigi VII, San Luigi, Francesco I, Enrico III, Luigi XIII e le regine Maria de’ Medici e Anna d’Austria.
I giovani pellegrini di tutto il mondo stanno iniziando a prepararsi per la 31ma Giornata Mondiale della Gioventù (GMG), che avrà luogo a Cracovia, in Polonia, nel luglio prossimo.
L’evento internazionale, che si svolge ogni due anni, è il più grande raduno giovanile del mondo.
La prima Giornata Mondiale della Gioventù ufficiale è stata celebrata nel 1986 a Roma, istituita da papa Giovanni Paolo II, ma era iniziata nel 1984, quando più di 300.000 giovani di ogni parte del pianeta erano arrivati a Roma su invito di papa Wojty?a per un Giubileo Internazionale dei giovani la Domenica delle Palme in Piazza San Pietro.
Dall'Angelus di domenica 20 febbraio 1994 ...
Novena a Santa Teresa di Gesù (d'Avila). Primo giorno.
Pubblichiamo l'intervento che il cardinale Carlo Caffarra, arcivescovo di Bologna, ha svolto al Convegno internazionale "Permanere nella verità di Cristo", co-organizzato da La Nuova Bussola Quotidiana, lo scorso 30 settembre all'Angelicum di Roma.