Esce anche in Italia il libro “Sei mesi di vita. Ma la Madonna è intervenuta a Medjugorje” (edizioni Ares) in cui si racconta del miracolo che avrebbe guarito fisicamente e spiritualmente un imprenditore americano.
Arthur Boyle, Artie per gli amici, è un americano tipico. Foto a tutti denti, chioma folta, sorriso cordiale, faccia che ricorda vagamente Ronald Reagan. Cattolico del Massachussetts, da buon americano cattolico ha tredici figli, tutti avuti da Judi, unico amore della sua vita. Si sono innamorati che lui aveva dodici anni e lei undici. Quando si sono sposati, lui ne aveva diciannove. Insomma, una storia, la sua, alla Frank Capra, quel regista per cui la vita è sempre una cosa meravigliosa, anche quando uno dei tuoi figli presenta un handicap e un altro è morto presto (come è accaduto ad Artie). Non a caso quel vecchissimo film con James Stewart tiene ancora banco a Natale insieme a Don Camillo. E solo un italiano cattolico poteva spiegare agli americani che cosa sia davvero il sogno americano: Dio, patria, famiglia.
Il teologo polacco, officiale della Congregazione della Dottrina della Fede, aveva rivelato di avere un compagno e aveva auspicato un’apertura della Chiesa ai gay. Si profila una sua rimozione dall’incarico in Vaticano
Papa Francesco presiede la messa per la Gendarmeria Vaticana, in occasione del festa del loro patrono, San Michele Arcangelo.
Oggi inizia la Novena alla Madonna di Fatima.
Parla il cardinale: «Le differenze con Francesco? Io vicino a Giovanni Paolo II e Benedetto. Per le parole di monsignor Charasma provo più pena che sorpresa»