Agli occhi degli anarchici il monastero cistercense di Viaceli in Spagna appariva come un covo di reazionari e di nemici della rivoluzione. Per questo motivo, l’8 settembre 1936, nel pieno della guerra civile spagnola, il cenobio venne circondato e occupato in poco tempo. I 38 monaci della comunità furono trasferiti come prigionieri a Santander nel collegio dei salesiani.
Non contenti, gli occupanti distrussero tutte le immagini sacre presenti nel monastero. Stessa sorte capitò agli oggetti di culto.
Questo episodio fu il preludio del martirio di Pío Heredia Zubía e 17 compagni e compagne degli ordini cistercensi della stretta osservanza (trappisti) e di San Bernardo, che il cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle cause dei santi, in rappresentanza di Papa Francesco, beatifica a Santander, sabato 3 ottobre.
All’Umpqua Community College, Roseburg, Oregon, si è consumata una nuova strage nei college statunitensi giovedì 1 ottobre. Un ragazzo di nome Chris Harper Mercer, dotato di un vero e proprio arsenale personale (giubbotto antiproiettile, tre pistole e un fucile) ha fatto irruzione dell’istituto e ha iniziato a uccidere sistematicamente gli studenti. Non ha sparato a caso: ha selezionato i cristiani, coloro che hanno avuto il coraggio fino all’ultimo secondo di vita di dichiararsi fedeli cristiani. Il bilancio, ancora provvisorio, è di 10 morti (fra cui lo stragista) e 8 feriti.
É stato presentato ieri in Sala Stampa vaticana il calendario dei lavori sinodali che prenderanno ufficialmente il via lunedì prossimo, dopo la messa concelebrata nella basilica vaticana dal Papa. É stato il cardinale Lorenzo Baldisseri, segretario generale, ha spiegare le novità. Innanzitutto, il programma sarà diviso in tre parti, come tre saranno le settimane di assemblea. Nei primi sette giorni si discuterà la prima parte dell’Instrumentum laboris (L’ascolto delle sfide sulla famiglia), nei successivi sette la seconda (Il discernimento della vocazione familiare) e solo alla fine, a partire dal 19 ottobre, l’attenzione si concentrerà sulla terza parte, quella più delicata e complessa, relativa alla “Missione della famiglia oggi”.
Il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite dispone di un Comitato di 18 esperti indipendenti incaricati di vigiliare sul rispetto dei diritti umani nel mondo, scelti in modo che “vi siano equamente rappresentati tutti i continenti, le diverse forme di civiltà e i principali sistemi legali”. Questi esperti vengono spesso descritti come i “gioielli della corona” del Consiglio per l’elevato livello morale e la grande competenza che li contraddistingue. Nei giorni scorsi ha quindi suscitato scandalo e sconcerto la notizia che a capo della commissione incaricata di eleggerli, composta da cinque ambasciatori all’ONU, il Consiglio ha posto Faisal bin Hassan Trad, ambasciatore dell’Arabia Saudita, paese in cui molte violazioni dei diritti umani sono prescritte, previste dalla legge, quindi istituzionalizzate.
Novena allo Spirito Santo per il Sinodo. Nono giorno.