MaM
Messaggio del 2 aprile 2015:Cari figli ho scelto voi, apostoli miei, perché tutti portate dentro di voi qualcosa di bello. Voi potete aiutarmi affinché l’amore per cui mio Figlio è morto, ma poi anche risorto, vinca nuovamente. Perciò vi invito, apostoli miei, a cercare di vedere in ogni creatura di Dio, in tutti i miei figli, qualcosa di buono e a cercare di comprenderli. Figli miei, tutti voi siete fratelli e sorelle per mezzo del medesimo Spirito Santo. Voi, ricolmi d’amore verso mio Figlio, potete raccontare a tutti coloro che non hanno conosciuto questo amore ciò che voi conoscete. Voi avete conosciuto l’amore di mio Figlio, avete compreso la sua risurrezione, voi volgete con gioia gli occhi verso di lui. Il mio desiderio materno è che tutti i miei figli siano uniti nell’amore verso Gesù. Perciò vi invito, apostoli miei, a vivere con gioia l’Eucaristia perché, nell’Eucaristia, mio Figlio si dona a voi sempre di nuovo e, col suo esempio, vi mostra l’amore e il sacrificio verso il prossimo. Vi ringrazio.

Notizie dai giornali cattolici



GennaioFebbraioMarzoAprileMaggioGiugnoLuglioAgostoSettembreOttobreNovembreDicembre



Vangelo Mt 5,1-12a: Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli.

In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro dicendo:

«Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati quelli che sono nel pianto, perché saranno consolati.
Beati i miti,
perché avranno in eredità la terra.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,
perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi,
perché troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore,
perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace,
perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per la giustizia,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia.
Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli».
“Il mondo guarda a noi credenti. Dobbiamo lasciare un mondo migliore di come lo abbiamo trovato. E per favorire questo dialogo (interreligioso, ndr) la cosa più importante che possiamo fare è pregare. Con Dio tutto è possibile”. È l’esortazione espressa questa mattina da Papa Francesco, nel suo saluto in spagnolo durante l’udienza generale in Piazza San Pietro, prima di rivolgersi ai pellegrini di lingua spagnola, in particolare i partecipanti al V Convegno della Fondazione Joseph Ratzinger-Benedetto XVI, che si tiene a Madrid.
Si respira un’aria conciliare, questa mattina, in piazza San Pietro, dove l’Udienza generale del mercoledì si svolge insieme ad un nutrito gruppo di appartenenti ad altre religioni provenienti da tutto il mondo che, insieme al Papa, vogliono celebrare il 50° anniversario della Dichiarazione del Vaticano II Nostra ætate sui rapporti della Chiesa Cattolica con le religioni non cristiane.
Ancora una cristiana pachistana, Nabila Bibi, è stata rapita e costretta a convertirsi all’islam. Come riportato dal Pakistan Christian Post la ragazza, fidanzata con il cristiano Sajid Masih, si sarebbe dovuta sposare a novembre, ma settimana scorsa è stata rapita da un musulmano di nome Allah Rakha.
L’avvocato della donna pakistana condannata a morte per blasfemia nega le ultime voci sulla sua salute precaria. Anche il marito ha visto un «barlume di speranza» sul viso della moglie
Dopo alcuni anni di discernimento, la giovane professoressa Stéphanie, di 26 anni, ha preso la decisione della sua vita: offrire tutta la sua esistenza a Dio, entrando in convento. Abbiamo parlato con lei qualche giorno prima del suo ingresso nella comunità benedettina dell’Abbazia di Nostra Signora di Pesquié, ad Ariège (Francia).
Pregare con il vostro/a bambino/a è una parte fondamentale del suo itinerario di fede. Indipendentemente dal fatto che siate genitore, padrino, zio, nonno o fratello, introdurre il vostro bambino a una vita di preghiera è senza dubbio il dono più grande che potete fargli/le, perché gli/le state insegnando come comunicare con il suo Creatore. È una grande responsabilità, ma non lasciatevi abbattere. Ecco qualche dritta per aiutarvi a iniziare.
Forse sperate di rafforzare il vostro matrimonio. Forse siete sposati da decenni e vi sentite sicuri, o forse siete agli inizi. I sentimenti degli sposi nei confronti del loro matrimonio spaziano molto e spesso sperimentano alti e bassi, ma quasi tutte le coppie concordano su questo punto: vogliono un matrimonio che duri “finché morte non li separi”, in cui possano crescere nell’amore reciproco ogni anno che passa. Ma è davvero possibile? I tassi di divorzio continuano a impennarsi, e molti di noi hanno visto fallire rapporti che pensavamo sarebbero durati per sempre. Steve Bollman, fondatore di Paradisus Dei, crede così tanto che sia possibile evitare il divorzio (e avere un matrimonio incredibile) che ha avviato The Choice Wine: 7 Steps to a Superabundant Marriage, un programma matrimoniale in nove sessioni disponibile gratuitamente nelle parrocchie statunitensi.
Mons. Johann Bonny, vescovo di Anversa, è un noto promotore del riconoscimento dei “semi del Verbo” anche nelle coppie LGBT, ma dice che il vero motivo per cui in questo Sinodo non si è parlato di omosessualità è lo stop gridato forte e chiaro dal card. Robert Sarah, prefetto della Congregazione per il culto divino. Il quale alla stampa ha senza mezzi termini fatto sapere di considerare l’“ideologia del gender” al pari del nazismo e dell’ultrafondamentalismo jihadista dell’ISIS.
Bruce Jenner è un omone fatto e finito. Sebbene abbia ormai 66 anni con il suo metro e 88 cm sprizza virilità da tutti i pori. Ha addirittura vinto le Olimpiadi di Montreal nel ’76 in una disciplina massacrante come il decathlon. Dicevamo che Bruce è la quintessenza della mascolinità. Per essere più precisi lo era, almeno fino all’aprile di quest’anno quando iniziò le cure ormonali per diventare “donna”. E qui le virgolette ci vogliono eccome, perché ormoni e bisturi non potranno mai cambiare il Dna di una persona che, se nato maschio, tale rimane. E, volendo proprio mettere i puntini sulle i, nemmeno se un giorno riuscissimo a cambiare i cromosomi da XY in XX Tizio diventerà Tizia, perché la mascolinità e la femminilità è questione che riguarda anche e prima di tutto l’anima.
Riprendiamo i video e i giornali di circa un anno fa. Facciamo scorrere nuovamente le immagini del sindaco di Roma - di allora e di oggi, forse anche di domani - che, in fascia tricolore, riceve in Campidoglio coppie di persone dello stesso sesso e procede alla trascrizione nei registri dello stato civile della Capitale dei matrimoni contratti dalle medesime coppie al di fuori dei confini nazionali. É tutto nullo! Peggio, il professor Ignazio Marino si è impegnato - e ha fatto impegnare gli uffici dell’amministrazione che guida - in una attività inesistente, cioè al di fuori dell’ordinamento giuridico italiano. E, al pari di lui, i sindaci delle città che hanno allestito scene simili.