MaM
Messaggio del 2 giugno 2009:«Cari figli! Il mio amore cerca il vostro amore totale e incondizionato che non vi lascerà identici, ma vi cambierà e vi insegnerà la fiducia in mio Figlio. Figli miei, col mio amore io vi salvo e vi rendo veri testimoni della bontà di mio Figlio. Perciò, figli miei, non abbiate paura di testimoniare l’amore nel nome di mio Figlio. Vi ringrazio». Mentre la Madonna se ne andava, Mirjana ha visto una croce e al centro della croce un cuore con una corona di spine intorno ad esso. La Madonna non era triste.

Notizie dai giornali cattolici



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Ddl Cirinnà, riassunto della giornata di ieri. Il presidente del Consiglio e leader del Pd vuol mandarlo nell’aula del Senato il prima possibile, il ministro dell’Interno e leader di Ap subordina l’iscrizione immediata all’ordine del giorno alla esclusione dal testo della stepchild adoption, cioè della possibilità per il convivente dello stesso sesso di diventare genitore adottivo del figlio biologico del partner. Un accordo - al momento improbabile - fondato sull’accoglimento da parte di Renzi della condizione posta da Alfano consegnerebbe all’Italia il matrimonio gay e le adozioni gay: o direttamente, per decisione del Parlamento, o qualche giorno dopo, per intervento del giudice. Proviamo a capire perché.
Vangelo Mc 10, 35-45: Il Figlio dell'uomo è venuto per dare la propria vita in riscatto per molti.
In quel tempo, si avvicinarono a Gesù Giacomo e Giovanni, i figli di Zebedèo, dicendogli: «Maestro, vogliamo che tu faccia per noi quello che ti chiederemo». Egli disse loro: «Che cosa volete che io faccia per voi?». Gli risposero: «Concedici di sedere, nella tua gloria, uno alla tua destra e uno alla tua sinistra». Gesù disse loro: «Voi non sapete quello che chiedete. Potete bere il calice che io bevo, o essere battezzati nel battesimo in cui io sono battezzato?». Gli risposero: «Lo possiamo». E Gesù disse loro: «Il calice che io bevo, anche voi lo berrete, e nel battesimo in cui io sono battezzato anche voi sarete battezzati. Ma sedere alla mia destra o alla mia sinistra non sta a me concederlo; è per coloro per i quali è stato preparato». Gli altri dieci, avendo sentito, cominciarono a indignarsi cori Giacomo e Giovanni. Allora [Gesù li chiamò a sé e disse loro: «Voi sapete che coloro i quali sono considerati i governanti delle nazioni dominano su di esse e i loro capi le opprimono. Tra voi però non è così; ma chi vuole diventare grande tra voi sarà vostro servitore, e chi vuole essere il primo tra voi sarà schiavo di tutti. Anche il Figlio dell'uomo infatti non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti».]
Dal 2 al 6 febbraio del 1995, a Pantano di Civitavecchia, una statuina della Madonna raffigurante la Regina della Pace lacrima sangue per tredici volte. Pianse ancora sangue il 15 marzo nelle mani del vescovo Girolamo Grillo. Da quel giorno altri eventi soprannaturali si sono succeduti: una seconda Madonnina, identica alla precedente, dono del cardinale Deskur, ha incominciato a effondere un olio profumato durante alcune feste religiose o di fronte a persone riunite in preghiera; la Vergine stessa è apparsa a una famiglia e ha dato i suoi messaggi. Prima destinataria e strumento di queste manifestazioni della Madonna è la famiglia Gregori: padre, madre e tre figli, tutti resi partecipi di tante grazie e segni straordinari. In questo libro, agile come una guida del pellegrino, si raccontano tutti i fatti salienti della vicenda; comprese le analisi scientifiche, che hanno escluso truffe e manipolazioni, e l’indagine della Chiesa, che, a livello diocesano, si è conclusa positivamente con l’erezione a Santuario della Parrocchia di Sant’Agostino a Pantano.
Grande scalpore su giornali e Tv per la lettera o presunta tale (esiste oppure no?) che tredici cardinali avrebbero scritto a papa Francesco, avanzando alcune perplessità sulle procedure di metodo da adottare al Sinodo sulla Famiglia. Se si vuole leggerla, sia o non sia reale e/o nella sua stesura definitiva, basta un click. Io l’ho fatto e non ci ho trovato elementi di scandalo, ma solo la richiesta di un confronto per il bene della Chiesa avanzato da alcuni collaboratori al vicario di Cristo. Ciò che allora stupisce è l’ordito complottistico intessuto dai media per i quali questi cardinali starebbero mettendo in discussione l’autorità e la libertà di giudizio del romano Pontefice. L’ingerenza in verità è tutta mediatica, a partire dal fatto che come già in Vatileaks, un documento che doveva restare riservato è stato carpito da qualche collega e dato in pasto al pubblico. Questo non va bene. Ma per il resto dov’è lo sconcerto? La Chiesa non è una democrazia, ma grazie a Dio fino a oggi è stato il luogo che maggiormente al mondo ha garantito la libertà e i diritti della persona (dal concepimento fino al suo esito…), compresi quelli di parlare franco.