“Perché credo”, Vademecum dei giovani per l'Anno della Misericordia (Libreria Editrice Vaticana) è il tema del nuovo libro del vescovo ausiliare della diocesi di Roma, monsignor Lorenzo Leuzzi, delegato per la Pastorale Universitaria, che sarà presentato giovedì 15 ottobre 2015, alle 19, nella Biblioteca Angelica, in piazza Sant'Agostino 8.
Una scuola secondaria dedicata a Papa Francesco è stata inaugurata nei giorni scorsi a Kinshasa, nella Repubblica Democratica del Congo. L’istituto è stato finanziato dalla Conferenza Episcopale italiana (Cei) con i fondi dell’8x1000 e dalla onlus Semi di Pace. L’edificio, completato dopo nove mesi di lavori, dotato di dodici aule, un laboratorio informatico e uffici, ospiterà fino a seicento studenti, tra i 10 e i 16 anni, della comunità di Mikondo, nel quartiere periferico e degradato della capitale Kinshasa. Le attività didattiche sono coordinate dalle suore missionarie Figlie della Passione di Gesù Cristo e Maria Addolorata.
Sono ore di ansia e soddisfazione per la comunità cristiana siriana che celebra il ritorno di padre Jaques Mourad, rapito nel maggio scorso nei pressi del luogo di culto distrutto ad agosto dall'Is, e prega per la vita degli altri ostaggi. Da un lato c'è la “gioia” per la ritrovata libertà del sacerdote siro-cattolico, priore del monastero di Mar Elian, dall'altro la “forte preoccupazione” per la sorte di oltre 190 cristiani originari di Al Qariatayn, a sud-ovest di Homs, in Siria, tuttora nelle mani delle milizie del sedicente Stato islamico.
In questi giorni, l’assemblea sinodale ci sta rendendo partecipi di numerosi dibattiti, proposte e soluzioni per accompagnare con coraggio la vita della famiglia. La relazione finale sarà di grande utilità per il bene della famiglia, della società e della Chiesa. Il rischio è che giornali, televisioni e radio diano risalto solo a quei pochi aspetti che interessano i tanti che vorrebbero manipolare e strumentalizzare certe affermazioni dei padri sinodali, scardinandole dal contesto nel quale sono state pronunziate.
Il 18 ottobre, attraverso le 21 sedi nazionali di ACS presenti in quattro continenti, la fondazione pontificia esorta tutti i bambini ad unirsi in preghiera.
Secondo il rapporto annuale, sono state uccise anche persone non affette da malattie terminale, ma solo da problemi legati alla vecchiaia. Rispetto al 2013, vittime aumentate del 10%, rispetto al 2002, del 182%
Nissar Hussain, sua moglie e i suoi sei figli sono presi di mira in continuazione dai vicini musulmani. Hanno già dovuto cambiare casa, ma né la polizia né la Chiesa li soccorre
Parla lo scrittore irlandese cattolico “dissidente” che ha pagato cara (nella Chiesa e nel mondo) la sua battaglia per la verità del matrimonio. E per l’indissolubile unione tra bellezza e moralità
Egitto. Monsignor Bafnotios, vescovo di Samalout, dove sarà costruita la chiesa dedicata ai 21 martiri: «Anche i musulmani, come noi, si sono sentiti fieri di loro»
Di recente è stata pubblicata l’edizione 2015 de The Muslim 500: The World's 500 Most Influential Muslims, un volume annuale che dal 2009 rende noti i risultati di un voto aperto al pubblico per stabilire chi siano i musulmani più influenti al mondo. A gestire il progetto è il Royal Islamic Strategic Studies Centre in Amman, in Giordania.
La ripresa dei lavori nella seconda settimana di Sinodo è stata caratterizzata dal giallo della lettera dei 13 cardinali. Nella mattina di lunedì il vaticanista Sandro Magister ha pubblicato il testo di una missiva sottoscritta da un certo numero di padri sinodali, e inviata al Papa all’inizio del sinodo. Nomi di peso, per una protesta sostanziale.
Nonostante le sette sataniche siano un residuo primitivo e totalmente agli antipodi dell’era moderna, sembrano avere oggi più di ieri un forte appeal in tutto il mondo. Londra ha il primato mondiale di sette sataniche, seguita da Torino, San Francisco, Chicago e Roma (dove operano almeno 44 sette). Non è strano che in Italia vi sia questo grande interesse per le magie occulte e dipende dal fatto che accanto ad una convinta fede religiosa, convivono da sempre credenze popolari come il malocchio, la fattura, le sedute spiritiche e nuovi “riti di importazione” come il Voodoo e il Macuba. Riti che provengono da lontano e importati qui dalle grandi immigrazioni avvenute negli ultimi tempi nel nostro paese.
Oggi inizia la Novena a San Giovanni Paolo II.
Supplica alla Madonna di Fatima. Si prega oggi.
Arthur Boyle, Artie per gli amici,chioma folta, sorriso cordiale, faccia che ricorda vagamente Ronald Reagan. Cattolico del Massachussetts, da buon americano cattolico ha tredici figli, tutti avuti da Judi, unico amore della sua vita. Si sono innamorati che lui aveva dodici anni e lei undici. Quando si sono sposati, lui ne aveva diciannove. A quarantacinque anni Artie si è ritrovato con un brutto male. Sì, proprio quello. Visite, consulti, operazioni, insomma tutto l’ambaradam consueto che d’improvviso popola di medici e infermieri le giornate, che diventano un susseguirsi di appuntamenti, sale d’attesa, prelievi, ansie. Ve la faccio breve: ad Artie viene detto che non ha speranza. Ma Artie ha una famiglia alle spalle. E questa si attiva. Dove non arriva il medico, arriva la preghiera; quando la scienza getta la spugna, il credente non ha ancora esaurito le sue chances.
Lunedì 5 ottobre anche l’arcivescovo di Milano raggiunge Roma per il Sinodo ordinario sulla famiglia. Terrà settimanalmente informati i fedeli ambrosiani dei lavori con una rubrica sulle pagine diocesane di Avvenire.
Il Sinodo 2015 privilegia i cosiddetti “circoli minori”, creati per lingua e tipologia d’interesse, a cui sono affidate singole parti delle materie da trattare. Il card. Scola è, come nel 2014, tra i moderatori di circoli non solo italiani, ma anche di lingua francese.