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Messaggio del 25 febbraio 1984:«Il peccato del mondo è quello di non interessarsi a Dio. L’uomo è capace di conoscere l’esistenza di Dio. Tutti sono chiamati a cercare Dio e a realizzare ciò che Lui vuole».

Notizie dai giornali cattolici



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La bellezza della verginità la intravedi ancora in certe giovani ragazze che hanno nei loro occhi casti il vertiginoso fascino del pudore. Maria Vergine è regina delle vergini consacrate, che combattono per noi la necessaria battaglia di offrire a Dio tutto di sé stesse. Maria regina di tutti i consacrati. Regina anche di quelli che cadono, ma che per Grazia ogni volta si rialzano. Testimoni di una verginità feconda perché regala a tutti la verità che la vita non è tutta “quaggiù”. Maria Vergine, insieme ai suoi consacrati, è antidoto al veleno del materialismo e della secolarizzazione.
E' il racconto di incontri particolari, unici. Incontri che cambiano la vita, soprattutto quando si viene travolti dalla fede, dal mistero, dallo spirito religioso. Testimonianze forti come quella di un aspirante sacerdote che vuole fuggire di notte dal seminario dove sta subendo ogni tipo di violenza e che viene bloccato “in sogno” da Natuzza.
La Chiesa cattolica tedesca viene spesso accusata di aver messo in atto un percorso di “protestantizzazione” della fede e, in effetti, le ultime dichiarazioni del cardinale Rehinard Marx, riportate da Die Welt, sembrano confermare l'insinuazione. «Dopo 50 anni di dialogo ecumenico congiunto», ha scritto il cardinale di Monaco e Frisinga, «è possibile per un cristiano cattolico leggere i testi di Lutero con apprezzamento e imparare dai suoi pensieri». Si avvicina l'anniversario della Riforma nel 2017, e Marx ci tiene a ricordare che «Lutero non ha lo scopo di dividere la Chiesa, ma con i suoi richiami» ha voluto portare l'attenzione su ciò che «oscurava il messaggio del Vangelo».
L’altra sera mi arriva un sms da una persona amica: “Dalla terrazza di casa mia si vede la luna e le stelle e il campanile illuminato…”. “Vengo subito”, rispondo. Salito sulla terrazza, mi pare d’essere come Ciàula nella novella di Pirandello, colpito dalla sorpresa e pieno di meraviglia: nel buio del cielo terso, la luna a tre quarti sembra illuminare i puntini delle stelle, sopra la gran mole del Duomo e i tetti delle case.