MaM
Messaggio del 2 maggio 2005:Cari figli, sono con voi per portarvi tutti a mio Figlio. Voglio portarvi tutti alla salvezza. Seguitemi, perché solo così troverete la vera pace e la vera salvezza. Figlioli miei, venite con me!

Notizie dai giornali cattolici



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Voci e storie da un esodo di proporzioni bibliche. In Kurdistan non c’è più spazio: «Facciamo appello a tutti i paesi di tradizione cristiana e non solo, affinché le famiglie di Mosul, Ninawa e Qaraqosh non vengano sradicate dalla loro terra»
Gabriele Mangiarotti su queste stesse pagine ha riferito dell’avanzata della “cultura” Lgbt pure nella romita rocca di San Marino (della serie: non si butta via nulla) e del politico locale che ha affermato, in un inciso: «considerando il dato Istat secondo cui in Italia la popolazione omosessuale è attorno al 7%». Chissà dove l’ha visto questo «dato Istat». E va già bene, perché la fola ripetuta fino allo sfinimento è anche superiore: il 10% della popolazione mondiale di ieri, oggi e domani è stata, è e sarà costituita da omo. Ma davvero gli omosessuali sono il dieci per cento della popolazione mondiale?
Continuiamo la pubblicazione delle conversazioni (questo è l'undicesimo appuntamento) che Diego Manetti tiene ogni primo sabato del mese a Radio Maria, alla scoperta dei santuari più importanti dedicati alla Vergine. Ancora una volta, cari amici, ci poniamo “sulle tracce di Maria” per seguire, passo dopo passo, il cammino della Vergine tra gli uomini, ripercorrendo alcune delle più importanti tracce che Ella ha lasciato nel mondo, ovvero i santuari a Lei dedicati, intesi come risposta umana all’iniziativa di Maria di rivolgersi all’umanità con apparizioni o messaggi in precisi momenti della storia. La traccia mariana che questa volta andiamo a esaminare è quella costituita dal Santuario di Monte Berico, presso Vicenza, dove Maria è venerata quale Madre di Misericordia. La scelta di questo santuario risponde un po’ all’esigenza di rendere il giusto omaggio alla devozione della terra veneta che, nei secoli, ha saputo intrecciare le proprie vicende storiche con una incrollabile fede nella protezione materna della Vergine.
La Conferenza episcopale italiana annuncia una Giornata di preghiera per i battezzati di Paesi come Iraq e Nigeria, che "vivono un autentico Calvario, marchiati per la loro fede e oggetto di continui attacchi terroristici". La visita del Papa in Corea e i martiri asiatici "scuotano questa nostra Europa, distratta e indifferente, cieca e muta".
All'Angelus papa Francesco sottolinea i "tre messaggi" contenuti nel "segno" della moltiplicazione dei pani: compassione, condivisione, eucaristia. Compassione è "immedesimarsi nella sofferenza altrui fino a caricarsela addosso. Così è Gesù: soffre insieme a noi, soffre per noi". "Quante volte noi giriamo lo sguardo da un'altra parte per non vedere i poveri. E questo è un modo in guanti gialli per dire: Arrangiatevi da soli! Questo è egoismo". Andare all'eucarestia "con i sentimenti di Gesù".