Il piccolo monastero di Sulaymaniyya, fondato da Paolo Dall’Oglio, apre le porte ai rifugiati cristiani. Il racconto del monaco della comunità
All'Angelus, papa Francesco ricorda la situazione di conflitto che genera "tanta sofferenza nella popolazione civile". La lettera di un vescovo al pontefice, in cui si "racconta questo dolore". Come per Pietro, Gesù si aspetta una fede "affidabile", su cui costruire la Chiesa. "Come va la tua fede? Ognuno trovi la risposta nel suo cuore. Cosa trova il Signore nei nostri cuori? Un cuore stabile come la pietra, o un cuore sabbioso, cioè incredulo, dubbioso, diffidente?". E fa ripetere per tre volte ai pellegrini la confessione di Pietro: "Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente".