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Messaggio del 12 dicembre 1985:Cari figli, il mio invito per Natale è questo: glorifichiamo insieme Gesù. Io quel giorno ve lo dono in modo particolare: vi invito a glorificare quel giorno, Gesù e la sua nascita! Cari figli, quel giorno pregate di più e pensate di più a Gesù. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

Notizie dai giornali cattolici



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Questa devozione è riassunta nelle seguenti parole dette dal Signore Gesù a Teresa Elena Higginson il 2 Giugno 1880: “ Vedi, o figlia prediletta, sono rivestito e schernito come un pazzo nella casa dei miei amici, sono messo in derisione, Io che sono Dio di Sapienza e di Scienza. A Me, Re dei re, l’Onnipotente, si offre un simulacro di scettro. E se vuoi contraccambiarmi, non potresti fare di meglio che dire che si faccia conoscere la devozione su cui ti ho così sovente intrattenuta. Desidero che il primo venerdì seguente la festa del mio Sacro Cuore sia riservato come giorno di festa in onore del mio Sacro Capo, quale Tempio della Divina Sapienza e mi sia offerta una pubblica adorazione per riparare a tutti gli oltraggi e peccati che vengono continuamente commessi contro di Me.” E ancora: “E’ immenso desiderio del mio Cuore che il mio Messaggio di salvezza sia propagato e conosciuto da tutti gli uomini.” In altra occasione Gesù disse: “ Considera l’ardente desiderio che provo di vedere il mio Sacro Capo onorato, così come ti ho insegnato.” Per capire meglio riportiamo alcuni stralci degli scritti della mistica inglese al suo Padre spirituale: “Nostro Signore mi mostrava questa Divina Sapienza come potenza direttrice che regola moti ed affetti del Sacro Cuore. Mi ha fatto capire che al Sacro Capo di nostro Signore devono essere riservate adorazioni e venerazioni speciali, in quanto Tempio della Divina Sapienza e potenza direttrice dei sentimenti del Sacro Cuore. Nostro Signore mi ha mostrato anche come il Capo sia il punto di unione di tutti i sensi del corpo e come questa devozione non sia solo il complemento, ma anche il coronamento e la perfezione di tutte le devozioni. Chiunque venererà il suo Sacro Capo attirerà su di sé i migliori doni del Cielo. Nostro Signore ha detto inoltre: “Non vi scoraggiate delle difficoltà che sopraggiungeranno e delle croci che saranno numerose: Io sarò il vostro sostegno e la vostra ricompensa sarà grande. Chiunque vi aiuterà a propagare questa devozione sarà mille volte benedetto, ma guai a coloro che la rifiuteranno od agiranno contro il Mio desiderio al riguardo, perché li disperderò nella mia collera e non vorrò più sapere ove siano. A quelli che mi onoreranno darò dalla mia Potenza. Io sarò il loro Dio e loro Miei figli. Metterò il Mio Segno sulle loro fronti e il mio Sigillo sulle loro labbra.” ( Sigillo = Sapienza)
«Ahlan wa sahlan. Benvenuta». L’arcivescovo caldeo di Mosul, monsignor Emil Shimoun Nona accoglie calorosamente una donna visibilmente agitata e la fa accomodare in quello che è ora divenuto il suo ufficio a Tall Kayf, villaggio a tre chilometri a nord di Mosul. Nella notte tra il 9 e il 10 anche il presule ha dovuto abbandonare la seconda città dell’Iraq in seguito all’invasione di alcune aree del paese da parte dello Stato Islamico dell’Iraq e del Levante (Isis). «Questa donna è appena arrivata qui a piedi da Mosul – spiega l’arcivescovo ad un rappresentante di Aiuto alla Chiesa che Soffre – è scappata con suo figlio in cerca di salvezza».
Il vicario apostolico Abu Khazen descrive l'assedio cui è sottoposta la città siriana, divisa tra il fuoco dell'esercito di Assad e dei ribelli antiregime e l'emergenza umanitaria della popolazione
Lo psicologo Cantelmi: «Attenti all'appiattimento dei sessi. L'obiettivo è una falsa uguaglianza». Don Fabio Rosini (Servizio diocesano vocazioni): «Non ho paura del ddl Scalfarotto: si tratta di vivere la vita»
Intervista di Paolo Conti a Franco Zeffirelli sul matrimonio omosessuale dal Corriere della Sera (7 giugno 2006).
Vangelo Mt 11, 25-30: Io sono mite e umile di cuore.
In quel tempo Gesù disse: «Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo. Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».
Quando a dicembre il partito comunista cinese ha deciso di allentare le regole della legge sul figlio unico, permettendo alle sole coppie di figli unici (20 milioni su una popolazione di oltre un miliardo) di avere due figli, non l’ha fatto per garantire maggiori libertà ai cinesi. Nel 2011 il tasso di fertilità aveva toccato il minimo storico, 1.04 figli per donna, e la popolazione in età da lavoro era scesa nel 2012 di 3,45 milioni di persone rispetto al 2011, mentre gli anziani oltre i 60 anni avevano toccato quota 200 milioni nel 2013.
Siamo ormai abituati ai calciatori che, dopo un gol, si rivolgono agli spalti congiungendo le mani a forma di cuore. È un segno d’affetto un po’ patetico mostrato a mogli e fidanzate (e fotografi). Ma c’è un calciatore a questo Mondiale in Brasile che quel gesto lo fa pensando alla figlia, Mia. «Mi ha insegnato che tutto è possibile», ha dichiarato il giocatore argentino, 26 anni, autore del gol vittoria agli ottavi contro la Svizzera. Mia è nata il 22 aprile 2013, prematura, aveva solo sei mesi. Parto d’urgenza, complicato, difficile. Per i medici aveva solo il 30 per cento di possibilità di rimanere in vita. Invece Mia ce l’ha fatta e il 24 maggio il papà l’ha portata sul campo al termine della finale di Champions League, vinta dal Real Madrid di cui di Maria è uno dei campioni maggiormente celebrati.
Un nordcoreano fuggito dal regime racconta come il suo popolo resiste alla propaganda antireligiosa secondo cui «Kim Il-sung è l’unico Dio»
«Il califfato significherebbe gravi attacchi e crimini come quelli in Siria: violenze, omicidi, stupri, imposizione di tributi ai non musulmani». Intervista a Massimo Ilardo, direttore di “Aiuto alla Chiesa che soffre” in Italia
Il regista de “L’esorcismo di Emily Rose” presenta il suo nuovo film raccontando di sé: «Sono protestante, ma quando si tratta del mistero e del male, è la Chiesa cattolica che ha l’artiglieria pesante». Autori preferiti? Chesterton e la O’Connor
Assurda iniziativa dell’associazione dopo la mozione approvata in consiglio regionale. E ancor più assurde le lamentele per l’app “Milano Gay Life” del Comune, che non segnala locali per scambisti: «Questa è censura».
Intervista a Luke Goodrich sulla guerra giudiziaria che ha portato la Corte suprema a esentare l’azienda dei Green dal “contraceptive mandate”. «Non finisce qui. Ora tocca agli enti no profit»