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Dopo la moschea dedicata al profeta Giona, anche il mausoleo di San Giorgio, patrono di Mosul, nel nord dell'Iraq, è stato fatto saltare in aria da jihadisti dello Stato islamico (Isis). Lo affermano fonti locali, parlando di una "potente esplosione", avvenuta nella tarda serata di venerdì, che ha "devastato l'intero mausoleo"."
Oggi inizia la Novena alla Madonna della Neve di Santa Maria Maggiore a Roma.
Quando in tv o nel tablet vedi uomini correre portando una barella, o senti il grido di una madre, o incroci gli occhi sbarrati di un bimbo, non si tratta più di cose lontane. Un amico fa rimbalzare fino a te l’invocazione di una famigliola che abita a Gaza, e ne allega la foto, papà e mamma e bimbo piccolo in braccio… Persone, uomini, donne, paura, dolore, fumo di bombe e traiettorie di razzi.
Appena un poco più in là i cristiani vengono marchiati, depredati, costretti alla fuga; torturati e uccisi; crocifissi come Gesù: solo perché non rinnegano Gesù e amano la Chiesa. Più in qua, i barconi con un drammatico carico umano e il ventre abitato dai morti asfissiati. Il mondo lontano diventa più vicino dei tavolini del bar, entra nel tuo cuore e abita la tua preghiera.
Viene da riconsiderare tutto: la fede che hai, l’opera che svolgi, le amicizie che godi, la libertà che consumi, gli incontri, le letture, il presente, il passato. La storia. Noi non siamo nati musulmani.
Papa san Pio X ebbe solo il tempo di sentir tuonare i «cannoni d’agosto» prima di morire nel 1914. Il suo successore, il sessantenne Benedetto XV, fece di tutto affinché almeno l’Italia restasse fuori da quella che si rivelò ben presto una (parole sue) «inutile strage». Ma la Santa Sede aveva giurisdizione solo spirituale sui cattolici, e questi militavano sotto governi laicisti (Francia e Italia) o luterani (Germania) o semplicemente antipapisti (Inghilterra, Stati Uniti, Russia). L’unico governo ufficialmente cattolico era quello austriaco e, infatti, l’imperatore Carlo I (che è stato addirittura beatificato) si batté (inutilmente) per la pace a fianco del Papa in una guerra che non aveva voluto ma solo ereditato.
P. Amado Baranquel, parroco della chiesa di Maria Immacolata a Tripoli, lancia un appello al suo governo. Islamisti hanno ucciso un filippino di 50 anni perché "non era musulmano". "Bengasi e Tripoli sono sotto il controllo delle milizie, invase da carri armati e con continue sparatorie ed esplosioni".
È terribile che una terra così bella sia rovinata così", ha detto arrivando nella zona segnata dalla diossina provocata dal seppellimento di rifiuti tossici e radioattivi organizzato dalla camorra. "Chi diventa amico di Dio, ama i fratelli, si impegna a salvaguardare la loro vita e la loro salute anche rispettando l'ambiente e la natura".
Il ricordo dei bambini, vittime delle guerre, "ai quali si toglie la speranza di una vita degna". Affrontare "ogni diatriba con la tenacia del dialogo e del negoziato e con la forza della riconciliazione". Domani, i 100 anni dallo scoppio della Prima guerra mondiale, "un giorno di lutto". Imparare le lezioni della storia. Il Vangelo ti fa conoscere Gesù vero, vivo; ti parla al cuore e ti cambia la vita, come per san Francesco di Assisi. "La gioia di avere trovato il tesoro del Regno di Dio traspare, si vede. Il cristiano non può tenere nascosta la sua fede".