Mar Sako scrive al Segretario generale delle Nazioni Unite: "La situazione peggiora, la comunità internazionale deve intervenire per fermare le violenze contro le minoranze religiose ed etniche. Abbiamo bisogno di tutto, dall'acqua ai medicinali". Un appello per salvare il patrimonio religioso: "Sarà difficile ricostruire chiese e monasteri antichi dati alle fiamme dagli estremisti".
Intervista a padre Daniele Moschetti, superiore provinciale dei comboniani nel paese: «Fa caldissimo e con la stagione delle piogge la gente vive in stagni e acquitrini: tornerà a rifugiarsi nelle foreste dove non c’è niente»
Una conferenza stampa presso il Senato e un flash mob sono stati organizzati il 22 luglio dalla Manif pour Tous Italia a Roma. Sul senso e valore di questa iniziativa ospitiamo l'intervento di uno degli organizzatori.
“La libertà non va in vacanza”. Con questo slogan La Manif Pour Tous Italia era in piazza il 25 luglio 2013, a pochi giorno dall’approvazione in sordina del disegno di legge Scalfarotto sul reato di “opinione omofobica” alla Camera dei Deputati.
Amal Marogy è docente di Lingua araba all’Università di Cambridge ed è la direttrice esecutiva della Fondazione Aradin che si propone di mantenere viva la memoria, linguistica e storica, dei cristiani in Medio Oriente. La sua testimonianza è quella di una cristiana irachena la cui famiglia ha vissuto e vive in prima persona, con immensa fede, la tragedia dei cristiani in Iraq. Si tratta di un grido di dolore che diventa motivo di maggiore fede e di maggiore impegno a livello accademico, e non solo, per salvare il patrimonio di migliaia di anni che rischia di scomparire con la prossima generazione. (v.c.)
Oggi inizia la novena alla Madonna degli Angeli...