MaM
Messaggio del 2 dicembre 2010:Cari figli, oggi qui con voi prego affinché troviate la forza di aprire i vostri cuori e di conoscere così l’enorme amore del Dio sofferente. Per questo Suo amore, bontà e mitezza io sono con voi. Vi invito affinché questo tempo particolare di preparazione sia tempo di preghiera, penitenza e conversione. Figli miei, avete bisogno di Dio. Non potete andare avanti senza mio Figlio. Quando comprenderete e accetterete questo, si realizzerà ciò che vi è promesso. Per mezzo dello Spirito Santo nascerà nei vostri cuori il Regno dei Cieli. Io vi conduco a questo. Vi ringrazio.

Notizie dai giornali cattolici



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Il sito caldeo ankawa.com racconta: un docente universitario ha parlato apertamente contro la persecuzione verso i cristiani ed è stato ucciso. Intanto lo Stato islamico ha fissato in 450 dollari al mese la tariffa della jizya
?"Siamo tutti Noon". Che tradotto, vale a dire "siamo tutti cristiani". Così la società civile irachena, le associazioni che da anni si impegnano per favorire il dialogo, discutere dei problemi di un Paese funestato da dittatura, guerre, occupazione, divisioni settarie, terrorismo, corruzione, sta facendo sentire la sua voce contro IS, il nuovo autoproclamato Stato Islamico, dopo che i miliziani di IS hanno "marchiato" con la N di nazareno le case di Mosul abitate dai cristiani o appena abbandonate dai membri della stessa comunità.
Nel pomeriggio di domenica i miliziani jihadisti dell'auto-proclamato Califfato Islamico si sono impossessati dell'antico monastero di Mar Behnam, a dieci minuti dalla città di Qaraqosh, in Iraq, fino a pochi giorni fa officiato da monaci siro-cattolici. L'arcivescovo siro-cattolico di Mosul, Yohanna Petros Moshe, conferma all'agenzia Fides che gli emissari del Califfato "hanno imposto ai tre monaci e a alcune famiglie residenti nel monastero di andar via e lasciare le chiavi". Non ci sono per ora altre notizie confermate su quello che sta succedendo nel monastero, anche se molti temono il ripetersi di atti vandalici e profanazioni già registrati in altri luoghi di culto cristiani finiti nelle mani degli jihadisti. Intanto, nella città di Qaraqosh, distante solo pochi chilometri da Mar Behnam, la resa del monastero da parte dei miliziani islamisti ha già accresciuto lo stato di allarme della popolazione, in maggioranza cristiana. Il monastero dedicato al principe martire assiro Behnam e a sua sorella Sarah, risalente al IV secolo, è uno dei luoghi di culto più antichi e venerati del cristianesimo siro.
All'Angelus il Papa commenta la parabola del grano e della zizzania, sottolineando la contrapposizione tra la pazienza del padrone e l'impazienza dei servitori, simile alla nostra premura di "giudicare e classificare"
Settanta premi individuali tra cui due Palloni d’oro e un Fifa World Player, una ridda di trofei alzati con le maglie di Sporting Lisbona, Manchester United e Real Madrid. E ancora, una sfilza di record da richiedere una buona dose di pazienza a chi vuole leggerli tutti nonché due alte onorificenze assegnate dallo Stato del Portogallo. Ebbene, un piccolo grande merito per questi riconoscimenti lo si deve a un ignoto medico portoghese. Piccolo come il corpicino ancora fragile e indifeso che cresce giorno per giorno nel ventre di una donna, grande come il gesto nobile di chi adempie con professionalità e fede il proprio lavoro e riesce così a salvare una vita umana dall’aborto.
Il notissimo cantante e attore sudcoreano, ha ricevuto il sacramento nei giorni scorsi in una piccola parrocchia alla periferia di Seoul. Fidanzato con una attrice cattolica, ha voluto sottolineare che la scelta non ha nulla a che vedere con un eventuale matrimonio. Cresce il numero delle celebrità che si convertono: BoA, la "regina del pop", sarà a pranzo con papa Francesco durante la visita nella penisola.
Ieri la giornata più violenta: uccisi 140 palestinesi e 13 soldati israeliani. La metà delle vittime palestinesi sono donne, bambini, anziani. Fra gli israeliani vi sono due civili uccisi a causa dei razzi lanciati da Gaza. Il Consiglio di sicurezza dell'Onu ha chiesto il rispetto delle leggi internazionali e la protezione dei civili. Netanyahu: nessuna altra scelta contro "il terrore"; Abbas: "crimini contro l'umanità".
Come dichiarato da monsignor Shleimun Warduni a Baghdadhope «vengono obbligati a lasciare le loro case. Ai check point gli rubano tutto: soldi, averi, anche le auto»
Secondo l’Associazione patriottica «È plagiato da forze straniere (IL Vaticano, ndr). Ha violato le regole della Chiesa ma è una persona dotata di talento e può essere riabilitato se si pente veramente e riconosce i suoi errori»
Se si volesse cercare un esempio del fallimento di tutta la strategia contraccettiva nel prevenire l'aborto, non si potrebbe trovarne uno più chiaro e lampante di quello francese.
«Vorrei proprio che lo conoscessi, una persona gentile, buono, educato, attento». Queste le parole di un amico con cui stamattina scambiavamo opinioni. Mi sono chiesta: questa non è, forse, la modalità normale di rapportarsi con le persone? Rispondendomi di ”sì”, ho immediatamente associato il tutto a Marcella.
Che la battaglia culturale sia perduta (anzi, non è mai stata nemmeno combattuta) è dimostrato dal fatto che i temi cattolici per acquistare, non tanto rilevanza, quanto almeno visibilità, devono essere proposti da laicisti di intemerato curriculum. La rispettabilità infatti è data dalla qualifica «laico, democratico e antifascista», meglio se di lunga data. Se di qualcosa parlano Repubblica o il Corriere della sera esiste, sennò non conta. Così, anche gli argomenti strettamente religiosi vengono alla ribalta solo se accennati da Scalfari, Augias, Della Loggia e compagnia «autorevole», e pazienza se non sanno nemmeno il catechismo.
Non si sa più da dove partire: se dalla constatazione, ormai sempre più chiara, del fatto che “gay e lesbiche sono più uguali degli altri”, o se da alcune inevitabili considerazioni sulla scarsa serietà con cui molti giornali compiono il loro dannato mestiere, attenti più alle loro battaglie ideologiche o allo scoop ad ogni costo, che al rispetto della verità, dei fatti, e delle persone. Mi riferisco alla vicenda della insegnante lesbica “licenziata” da una scuola cattolica trentina in ragione delle sue preferenze sessuali.
"Il Dio della pace susciti in tutti un autentico desiderio di dialogo e di riconciliazione. La violenza non si vince con la violenza. La violenza si vince con la pace!". All'Angelus Francesco ha commentato la parabola del buon grano e della zizzania. Dio è "paziente", sa che "la stessa zizzania, alla fine, può diventare buon grano". Ma "al tempo della mietitura, cioè del giudizio, i mietitori eseguiranno l'ordine del padrone separando la zizzania per bruciarla".