L’organizzazione internazionale degli esorcisti (Aie), ora ha anche statuto giuridico. Con decreto del 13 giugno 2014 infatti, come riferisce l'Osservatore romano, la Congregazione per il clero ha riconosciuto giuridicamente l'Associazione internazionale esorcisti (Aie).
In base al canone 322 paragrafo 1 del Codex iuris canonici, ne ha infatti approvato gli statuti, conferendo all'Aie personalità giuridica privata quale associazione privata internazionale di fedeli secondo il canone 116 paragrafo 2, con tutti i diritti e gli obblighi stabiliti dal codice stesso.
La figura di san Pio da Pietrelcina, il frate con le stimmate pregato e venerato da milioni di persone, non finisce mai di stupire. Un nuovo tassello è stato appena aggiunto alla raccolta di episodi misteriosi che hanno accompagnato la sua vita. Si tratta di una testimonianza pubblicata in un libro presentato ieri, in occasione del decimo anniversario della dedicazione del nuovo moderno santuario di San Giovanni Rotondo, che accoglie il corpo del frate, e riguarda un fenomeno di bilocazione che avrebbe portato Padre Pio in una cella di Budapest, dov'era rinchiuso il cardinale József Mindszenty, primate d’Ungheria.
I cristiani sono stati avvisati il 29 giugno della demolizione avvenuta il 30. «Volevano anche picchiarci o lanciare contro di noi i lacrimogeni», raccontano i fedeli increduli che ora «pregano nei tendoni»
Ieri il capo dello Stato islamico, Al Baghdadi, che si è proclamato califfo del neonato califfato, comprendente parte dell’Iraq e della Siria, ha diffuso un messaggio per tutti i musulmani in occasione del Ramadan, cominciato lo scorso 29 luglio. È un messaggio guerriero, e non di pace e carità, quello lanciato dal leader del gruppo jihadista più ricco del mondo.
Si chiama Abu Bakr al-Baghdadi, il nuovo leader auto proclamato dello Stato Islamico, il califfato che è nato qualche giorno fa nei territori occupati di Iraq e Siria da parte delle milizie di Isis. D fatto, Baghdadi, un dottorato in studi islamici, è il califfo di questo stato, il primo dopo la dissoluzione dell'impero ottomano un secolo fa. E adesso ha lanciato un proclama ai musulmani di tutto il mondo di unirsi per conquistare il mondo stesso, perché, ha detto, "la terra intera appartiene ad Allah". Tra i suoi obbiettivi c'è anche Roma, la capitale dell'Italia ma soprattutto il cuore della cristianità mondiale. Lo ha detto lui, invitando poi i musulmani di ogni parte del globo a emigrare nel nuovo stato islamico, perché "è un dovere dei musulmani emigrare nella casa dell'Islam". E' il vostro stato, la Siria non è per i siriani, l'Iraq non è degli iracheni: "la terra è per i musulmani, tutti i musulmani". Aggiungendo che "se sarete uniti, conquisterete Roma e il mondo intero".
In una nota inviata ad AsiaNews Mar Sako sottolinea la situazione terribile del Paese. Milioni i rifugiati, nessuna notizia certa delle suore e dei tre giovani rapiti a Mosul. Sempre più concreta l’ipotesi di una guerra civile che si conclude con la partizione della nazione. Nessuna risposta dalla politica, interessata al petrolio. Appello ai cristiani alla preghiera.
«Poiché sono stata costretta a partorire in catene, mia figlia è disabile». È la drammatica dichiarazione rilasciata oggi da Meriam Yahya Ibrahim alla Cnn. La donna cristiana di 27 anni condannata a morte per apostasia e adulterio, poi scagionata in appello, e attualmente all’ambasciata americana a Khartoum in attesa del passaporto sudanese, è stata costretta a partorire in carcere la sua seconda figlia, Maya.
Ieri, martedì 1 luglio, il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato a maggioranza una mozione a sostegno della famiglia naturale proposta dalla Lega Nord e firmata da tutto il centrodestra. Invece i gruppi di opposizione (Pd, Patto civico e M5S) al momento del voto sono usciti dall’aula.
Il testo ricorda come «in tutto il Paese, con il pretesto di combattere “inutili” stereotipi, si stanno moltiplicando i casi di aperta propaganda contro la famiglia naturale, soprattutto nel mondo scolastico», e invita la giunta Maroni «a individuare una data per la celebrazione della Festa della Famiglia Naturale, fondata sull’unione fra uomo e donna», a impegnarsi con il governo di Roma perché non sia applicato in Italia del Documento Standard per l’educazione sessuale in Europa redatto dall’ufficio europeo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, e infine a «introdurre il “Fattore Famiglia”» in Lombardia.
“Oggi ci sono più testimoni, più martiri nella Chiesa che nei primi secoli, tanti più cristiani perseguitati” ha ricordato Papa Francesco durante la messa celebrata a Casa Santa Marta il 30 giugno, nel giorno in cui si commemorano i santi protomartiri della Chiesa romana, uccisi sul Colle Vaticano per ordine dell’imperatore Nerone dopo l’incendio di Roma del 64 d.C.
Abbiamo riportato 5 articoli del nuovo Codice deontologico. Hanno una cosa in comune: il medico agisce in scienza e coscienza, non sottostà a diktat da qualsiasi parte essi provengano. Se lo facesse violerebbe la dignità della professione, perché un medico che si fa dirigere da qualcun altro tradisce la propria missione e facendolo diventa una minaccia per la salute di tutti. Quando infatti si è disposti ad incrinare la propria integrità una volta, perché non lo si potrebbe fare altre due, dieci, cento, mille volte? Se si tradisce ciò in cui si crede per paura, perché non lo si potrebbe fare per interesse? Questo ci pare sia la posta in gioco nella sfida lanciata dal presidente della regione Lazio Zingaretti in qualità di cCommissario ad acta con il decreto sulle linee d'indirizzo regionali per le attività dei Consultori Familiari con il quale, oltre ad imporre ai medici obiettori la redazione del documento per abortire, si obbligano tutti i medici dei consultori ad inserire spirali e prescrivere pillole post-coitali.