MaM
Messaggio del 23 febbraio 1984:«Vi tengo tutti sulle mie braccia. Desidero essere per voi tutto e che voi siate tutti miei. Ma ho bisogno delle vostre preghiere perché mi possiate appartenere completamente».

Notizie dai giornali cattolici



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Si tratta di Meriam Yahya Ibrahim Ishaq, 27 anni, accusata da un tribunale di Khartoum di apostasia e adulterio
Il Vescovo, il Sindaco della cittadina francese e il Presidente di Unitalsi lanciano l'allarme sulle difficoltà del trasporto ferroviario che non permetterebbero più a disabili e ammalati di raggiungere il Santuario mariano
Gli stessi apostoli quando annunciano Gesù non incominciano da Lui, ma dalla storia del popolo, il popolo di Dio. Che ricorda il passato, il cammino percorso, e ha speranza nella promessa che non delude.
Una donna cristiana di 27 anni è stata condannata a morte in Sudan per “apostasia” e a ricevere 100 frustate per “adulterio”. La donna, cresciuta dalla madre cristiana dopo che il padre musulmano se ne è andato quando aveva sei anni, è in prigione dal 17 febbraio insieme al figlio di 20 mesi ed è vicina al termine di una seconda gravidanza.
Secondo il rapporto annuale dell’associazione SOS Homophobie nel 2013 in Francia gli atti omofobi sono aumentati del 78 per cento. Il numero di atti «omofobi, lesbofobi, bifobi e transfobi sono esplosi nel 2013» raggiungendo i 3.517 casi. Su internet, in particolare, i messaggi omofobi sono «triplicati»: dai 656 del 2012 ai 1.723 del 2013.
Quelle 300 ragazze che sono state rapite nella notte tra il 14 e il 15 aprile scorso da Boko Haram sono sue «sorelle»: le chiama così la 15enne Deborah Peters, che è nigeriana come loro e come loro viene da Chibok, la cittadina da cui le giovani mancano ormai quasi da un mese. La storia di Deborah è simile a quella delle studentesse della Government Girls Secondary School di cui tutto il mondo parla, e ieri l’ha raccontata davanti alla platea dell’Hudson Institute di Washington, dove è stata invitata per ricordare quanto le accadde 3 anni fa, offrendo un’immagine shoccante degli jihadisti africani che da quattro anni hanno dichiarato guerra alla Nigeria.
Le lobby Lgbt negli Stati Uniti non riposano mai e proseguono indefessamente il loro lavoro per affermare nella società l’ideologia gender a partire dal cambiamento del linguaggio. Capita così che l’Oberlin College (Ohio) abbia deciso di introdurre nuove regole «obbligatorie» nel dipartimento di atletica per essere sicuri che lo staff e gli insegnanti rispettino la «sensibilità transessuale».
All’udienza generale del 14 maggio 2014 Papa Francesco ha proseguito la sua catechesi sui doni dello Spirito Santo, esaminando - dopo i doni della sapienza, dell’intelletto e del consiglio - il dono della fortezza. L'udienza è stata occasione di ricordare ancora una volta i cristiani perseguitati, in cui il dono della fortezza risplende in modo eminente, e i «santi nascosti» che praticano la fortezza nella vita quotidiana, lontani dai riflettori e forse ignoti a tutti, ma noti a Dio.
Cecos Italia è un’associazione che raccoglie un certo numero di centri per la fecondazione. La sua presidente, Elisabetta Coccia, ha diramato il 30 aprile scorso un comunicato stampa in cui si rende noto che “dal giorno successivo alla sentenza della Corte Costituzionale, che ha dichiarato illegittimo il divieto di fecondazione eterologa, […] è boom di richieste nei centri Cecos Italia, di Procreazione Medicalmente assistita di tipo eterologo”. In particolare i centri avrebbero ricevuto in 22 giorni 3.366 telefonate in cui gli aspiranti genitori chiedevano informazioni su questa pratica fino a ieri vietata – almeno sulla carta – dalla legge 40. La Coccia tiene a precisare che “i centri sarebbero tecnicamente pronti ad effettuare questo tipo di interventi” ma “non potremo partire se il ministero non darà indicazioni per chiarire il quadro di riferimento”. Poi aggiunge che “non c’è bisogno di un intervento parlamentare che allungherebbe i tempi”. Insomma il Cecos fiuta l’affare ed ha fretta di entrare nel business dell’eterologa, anche perché – così si legge ancora nel comunicato – il Cecos nel suo “Statuto ha la fecondazione eterologa”. Da tempo quindi quelli del Cecos si erano già preparati a questa pratica avendo attrezzature e normative interne adatte allo scopo.
Si chiama paralogismo, e ai bei tempi in cui si studiava ancora la filosofia - che non si riduce alla storia della filosofia - lo si presentava agli studenti come modello della deduzione sbagliata, in latino «non sequitur», cioè una conseguenza che non segue logicamente dalla premessa. «Mia nonna ha sposato mio nonno, mio nonno è un maschio, dunque mia nonna è un maschio». Il paralogismo è finito in prima pagina a proposito delle dichiarazioni del segretario della Conferenza Episcopale Italiana mons. Nunzio Galantino il quale ha criticato chi protesta contro l'aborto fuori degli ospedali. «Mons. Galantino sembra aprire all'aborto, il Papa ha nominato mons. Galantino, dunque il Papa apre all'aborto». È la stessa logica per cui la nonna diventa un maschio, ma non l'abbiamo sentita solo su «Radio Radicale»: chi osanna il Papa in modo manipolatorio, o chi non perde occasione per parlarne male, continua a riproporci lo stesso ragionamento.
in questo periodo molti giornalisti pubblicisti stanno frequentando corsi e incontri organizzati dall’Ordine sia a livello nazionale che regionale. Scopo di tutto questo è accumulare i crediti richiesti per poter rimanere iscritti all’Ordine stesso. Vorrei raccontarle il caso di quanto succede a Trieste. ...