Riportiamo di seguito le due intenzioni di preghiera – la prima universale (o generale), la seconda missionaria (o per l’evangelizzazione) - affidate dal Santo Padre all’Apostolato della Preghiera per il mese di maggio 2014.
Quella universale dice: “Perché i mezzi di comunicazione siano strumenti al servizio della verità e della pace.”
“Perché Maria, Stella dell’Evangelizzazione, guidi la missione della Chiesa nell’annuncio di Cristo a tutte le genti”, afferma invece quella missionaria.
È stato un lungo percorso quello fatto dal miracolo eucaristico spagnolo di Alcalà. Un percorso finito misteriosamente nel corso della guerra del 1936.
Dal XV al XVI secolo il volto dell’Europa cattolica andava rapidamente mutando. In Spagna, la dominazione musulmana prima, la cacciata degli ebrei dalla penisola poi e, infine la questione protestante avevano scosso profondamente l’equilibrio nazionale.
Si era negli ultimi anni del regno di Filippo II e precisamente nel 1597. Ad Alcalá de Henares, il 1 maggio, nel collegio gesuita - noto come la parrocchia di Santa Maria - un moro si accostò al confessionale dichiarando a padre Juan Juarez di aver profanato, con alcuni complici, varie chiese sottraendo dal tabernacolo anche delle particole consacrate. L’uomo, pentitosi, era riuscito a salvarne ventiquattro dalla distruzione e le consegnò al gesuita avvolte in un foglio di carta.