La sentenza contro il giovane Sawan Masih è giunta al termine di un processo che si è svolto in prigione. Alto il rischio di attentati da parte di estremisti islamici. La difesa annuncia il ricorso in appello. Ira e indignazione nei leader religiosi e società civile. Mons. Rufin Anthony: "Accuse false, è un abuso”. Il 14 aprile fissata udienza di appello per Asia Bibi.
"E' il Dio della misericordia: non si stanca di perdonare. Siamo noi che ci stanchiamo di chiedere il perdono, ma Lui non si stanca. Settanta volte sette: sempre; avanti con il perdono".
È quanto denunciano gli attivisti di Hrwlrf, secondo cui i cristiani hanno subito a lungo pressioni per abbandonare la loro fede. Per le autorità essi avrebbero lasciato il villaggio di loro “spontanea volontà”. Ora hanno ricostruito una piccola comunità in una nuova zona, più sicura, e con piena libertà di culto.
Indossi la maglietta della Manif pour tous? Allora non puoi votare. È l’incredibile situazione che si è trovato a vivere domenica scorsa Bruno, cittadino di Tolosa di 54 anni, che si è recato a votare in Francia per le elezioni municipali della sua città.
Intervista a Camillo Ballin, vicario apostolico dell’Arabia del Nord, responsabile di Bahrain, Kuwait, Qatar e Arabia Saudita. «Presto in Bahrain costruiremo una cattedrale dedicata a Nostra Signora di Arabia»
Va di moda da un po’ di tempo che, ogni anno, le Organizzazioni internazionali ci ricordano il loro compleanno dando vita ad una “giornata mondiale”. Nel nome il termine “mondiale” riporta all’antico, all’epoca dell’esperanto, della mondializzazione, della "belle époque". Oggi probabilmente dovrebbero chiamarsi “giornate globali”, ma niente è più lento della burocrazia internazionale. Nel tempo ai “compleanni” si sono aggiunte altre giornate cosiddette mondiali indette da vari altri tipi di Organizzazioni capaci di procurarsi spazi sui mass-media.
Ci sono volute più di due ore e mezza per rendere pubblico un comunicato stringato a commento dell’udienza concessa dal Papa a Barack Obama. Poco più di dieci righe in cui si parla per prima cosa di “cordiali colloqui” che hanno “permesso uno scambio di vedute su alcuni temi attinenti all’attualità internazionale, auspicando per le aree di conflitto il rispetto del diritto umanitario e del diritto internazionale e una soluzione negoziale tra le parti coinvolte”.
Quando si scrive la vita di un Santo, se ne mettono in evidenza i fatti ed i detti; però c'è sempre qualche cosa che non si può conoscere appieno e quindi non si può scrivere. Ciò che avviene nella vita interiore dei Santi, l'amore di Dio, la perfezione, la lotta continua... tutto questo si può soltanto dedurre dai fatti.
In San Giuseppe, grandissimo Santo, risplendono la sua operosità e l'esatta. osservanza delle prescrizioni ebraiche. Ma chi può penetrare e scrutare l'interiore del Santo Patriarca? La sua vita interiore si può solo immaginare, ma non esprimere.
Il suo cuore era un braciere ardente, che si consumava nell'amore divino; viveva intensamente la vita spirituale.
Parlando di San Giovanni Evangelista, i sacri scrittori dicono: Fortunato quest'Apostolo, che nell'ultima Cena ebbe la sorte di poggiare il capo sul petto di Gesù e di sentire i divini palpiti!
San Giovanni soltanto una volta ebbe questa fortuna. San Giuseppe l'ebbe di continuo. Quante volte Gesù, Bambino o Adolescente, si addormentò tra le sue braccia! Che cosa provava in quei momenti il cuore di San Giuseppe?...