MaM
Messaggio del 2 febbraio 2012:Cari figli, da così tanto tempo io sono con voi e già da così tanto tempo vi sto mostrando la presenza di Dio ed il suo sconfinato amore, che desidero tutti voi conosciate. Ma voi, figli miei? Voi siete ancora sordi e ciechi; mentre guardate il mondo attorno a voi non volete vedere dove sta andando senza mio Figlio. State rinunciando a Lui, ma Egli è la fonte di tutte le grazie. Mi ascoltate mentre vi parlo, ma i vostri cuori sono chiusi e non mi sentite. Non state pregando lo Spirito Santo affinché vi illumini. Figli miei, la superbia sta regnando. Io vi indico l’umiltà. Figli miei, ricordate: solo un’anima umile brilla di purezza e di bellezza, perché ha conosciuto l’amore di Dio. Solo un’anima umile diviene un paradiso, perché in essa c’è mio Figlio. Vi ringrazio. Di nuovo vi prego: pregate per coloro che mio Figlio ha scelto, cioè i vostri pastori

Notizie dai giornali cattolici



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Col sacramento dell'ordine il vescovo o il sacerdote è posto "a capo", cioè "a servizio" della comunità loro affidata, che è la loro "famiglia" e non la loro "proprietà". Aiutiamoli allora perché continuino "a pregare, ad ascoltare la Parola di Dio che è il pasto quotidiano, a celebrare ogni giorno l'Eucaristia e ad andare a confessarsi abitualmente" e "preghiamo per quelli che sono in difficoltà".
La Chiesa si sta preparando alla prima sessione del Sinodo episcopale sulla famiglia nell’ottobre prossimo (la seconda nell’ottobre 2015), per discutere le esperienze e sollecitazioni che vengono dalla base del mondo cattolico sui problemi attuali che la famiglia pone ai credenti in Cristo. Ma la Chiesa cattolica è universale e i modelli di famiglia e i problemi familiari che i missionari e le giovani Chiese incontrano fra i popoli non cristiani sono molto diversi dai nostri.
39 paesi africani su 54 sanzionano l’omosessualità con pene detentive, alcuni anche con la condanna a morte, e tutti, salvo il Sudafrica, proibiscono i matrimoni omosessuali. L’Etiopia è in procinto di adottare un disegno di legge contro l’omosessualità, già adesso punibile con pene fino a 15 anni di carcere e che con la nuova normativa sarà inclusa nella lista dei reati non passabili di amnistia. Altri stati tra cui il Camerun e il Tanzania intendono varare leggi in materia. La Nigeria lo ha appena fatto adottando norme molto severe. Il mese scorso in Uganda le leggi in vigore sono state inasprite. Tutto questo per soddisfare, una volta tanto, le richieste, i bisogni e la volontà popolari: perché gli Africani disapprovano i rapporti sessuali tra persone dello stesso sesso e non vogliono assolutamente sentir parlare di matrimoni gay. Lo ha confermato l’indagine svolta dal Pew Research Centre nel 2013, dal titolo La linea di demarcazione mondiale sull’omosessualità. Maggiore il consenso nelle società più secolari e ricche. Gli stati africani considerati presentano tutti tassi di rifiuto dell’omosessualità da parte della popolazione superiori al 90%, ad eccezione del Sudafrica (61%). In particolare, rifiutano l’omosessualità e ritengono che non debba essere accettata dalla società il 98% dei nigeriani e il 96% degli ugandesi (alla pari con gli abitanti del Ghana e del Senegal).
A un anno dalla rinuncia al suo Pontificato il Papa emerito Benedetto XVI ha rotto il suo silenzio. Lo ha fatto accettando l’intervista proposta dal vaticanista polacco Wlodzimierz Redzioch, dopo aver ricevuto le bozze del libro Accanto a Giovanni Paolo II. Gli amici & i Collaboratori raccontano.
Meditazioni sulla Quaresima. Intensifichiamo la preghiera in questo periodo di Quaresima e leggete le news di questo sito che riguardano la preghiera. Sono le più importanti.
Il Vangelo è fonte di verità. Essendo Gesù il Divin Maestro, era necessario che durante la vita terrena esponesse la sua dottrina. Difatti, prima con l'esempio e poi con la parola lasciò al mondo i suoi insegnamenti. Quante parabole sapientissime e quante sublimi verità uscirono dalla sua bocca! Nel Vangelo si parla della Madonna e gli Evangelisti riferiscono soltanto pochissime parole, che la Santissima Vergine pronunziò in particolari circostanze. Gli Evangelisti parlano anche di San Giuseppe, però non ne riportano parola alcuna; scrissero ciò che egli fece, ma nulla di ciò che disse. I sacri scrittori sono soliti chiamare San Giuseppe « il Santo silenzioso». Questo non significa che San Giuseppe non abbia mai parlato, ma che abbia parlato poco e con molto riserbo. Quale insegnamento ci dà! Parlare poco e sempre con prudenza. Una gran parte del male che avviene nelle famiglie e nella società deve attribuirsi al parlare, o perché troppo, o perché irriflessivo e quindi imprudente. Volendosi onorare San Giuseppe, uno dei modi più pratici è imitarlo nel freno della lingua. Iddio ci ha dato la lingua per lodarlo, per manifestare al prossimo i nostri giusti pensieri, per consolare chi è afflitto, per consigliare i dubbiosi, insomma per fare del bene. ...