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Messaggio del 14 febbraio 1985:Cari figli, oggi è il giorno in cui sono solita darvi un Messaggio per la parrocchia, ma non tutta la parrocchia accoglie i messaggi, né li vive. Io ne sono addolorata e desidero, cari figli, che mi ascoltiate e che viviate i miei messaggi. Ogni famiglia deve pregare unita e leggere la Bibbia. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

Notizie dai giornali cattolici



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Nella foto del profilo Facebook accarezza una pecorella. Lui che si sente “pecorella” di Dio. E’ un eremita del terzo millennio. Cammina scalzo: senza sandali (o scarpe). Indossa solo un saio come il Poverello di Assisi. Ha una pagina Facebook – anzi due -, ed un canale Youtube. Stiamo parlando di Fra Felice Maria Roccia di Gesù Povero, al secolo Pietro Puleri, 27 anni, che vive in un eremo da lui intitolato “San Damiano” presso Montelaguardia , Randazzo (Catania), nella diocesi di Acireale. Lo abbiamo intervistato.
Da questa settimana in Uganda i gay rischiano l’ergastolo. L’Occidente è sbigottito davanti all’omofobia del continente nero. Brevi cenni di antropologia per conoscere una cultura “diversa”
Purtroppo a conferma della nuova politica estera americana, meglio dire della attuale amministrazione Usa, l’impegno profuso è univoco e unidirezionale. Avevamo scritto molto tempo fa che lo scopo primario di Obama era e rimaneva quello di ottenere un documento Onu che avesse valore internazionale, in occasione dell’anniversario dell’Anno della Famiglia che si celebra proprio nel 2014, nel quale si sostituisse il termine “famiglia” con quello “famiglie”, aprendo così le porte alle unioni LGBTI e distruggendo la cellula fondamentale della società anche sul piano giuridico internazionale.
Benritrovati, cari amici, con il consueto appuntamento mensile di “Sulle tracce di Maria” per seguire insieme – passo dopo passo – il cammino di Maria tra gli uomini, ripercorrendo alcune delle più importanti tracce che la Vergine ha lasciato nel mondo, ovvero i santuari a Lei dedicati, intesi come risposta umana all’iniziativa di Maria di rivolgersi all’umanità con apparizioni o messaggi in precisi momenti della storia. La traccia mariana che andiamo a esaminare questa volta mi è particolarmente cara poiché si trova in una terra cui sono molto legato, avendovi avuto i natali: il Monferrato. E’ lì che vi chiedo di seguirmi in questo ormai consueto pellegrinaggio del cuore e della mente che vuol condurvi a ripercorrere insieme alcuni tra i segni del cammino di Maria nel mondo. Andiamo in Monferrato, dunque, precisamente a San Salvatore. Definito il luogo, possiamo anche meglio indicare la data.
"Questa settimana inizieremo la Quaresima, che è il cammino del Popolo di Dio verso la Pasqua, un cammino di conversione, di lotta contro il male con le armi della preghiera, del digiuno, della misericordia". "Il sudario non ha tasche! E' meglio condividere, perché noi portiamo in Cielo soltanto quello che abbiamo condiviso con gli altri".