La storia straordinaria di donne che hanno combattuto e affrontato il demonio e poi le storie di chi il diavolo lo ha visto in faccia, come le ex possedute che grazie agli esorcisti sono riuscite a liberarsi, con il coraggio e la preghiera. Conduce David Murgia.
In Belgio l’eutanasia per i bambini è stata approvata da pochissimo ma c’è già chi vuole «andare oltre» e legalizzare la cosiddetta «eutanasia non richiesta». In un articolo pubblicato sul belga Le Soir, Jean-Louis Vincent, capo del reparto di terapia intensiva all’ospedale Erasme ed ex presidente della Società belga di terapia intensiva, chiede una legge che «condanni l’accanimento terapeutico» e che quindi «autorizzi la pratica dell’eutanasia “non richiesta”».
Ricordate le polemiche suscitate in Spagna dal libro di Costanza Miriano Spòsati e sii sottomessa? Richieste di messa al bando, di censura almeno sul titolo, interrogazioni parlamentari, manifestazioni di protesta contro Cásate y sé sumísa, con bersaglio, al solito, la Chiesa. I fenomeni anticlericali erano stati particolarmente virulenti a Granada, alla cui arcidiocesi sovrintende un prelato senza peli sulla lingua, Francisco Javier Martínez, già finito nel mirino per aver detto che l’aborto è un genocidio silenzioso. Definito ultraconservatore (mentre fa solo il suo mestiere di vescovo cattolico), non gliene perdonano una, tanto che nel 2007 fu condannato in tribunale a pagare un risarcimento a uno dei suoi preti che lui avrebbe «intimidito».
Nella prima predica di Quaresima, padre Raniero Cantalamessa spiega il motivo per cui Gesù si recò nel deserto e il modo in cui bisogna pregare e digiunare in questi quaranta giorni.
Nel tempo di quaresima deve essere più vigorosa la forza dell’uomo capace di vincere le tentazioni che affollano la sua quotidianità. Papa Francesco, nell’Angelus di domenica scorsa, ha detto con chiarezza: “Gesù non dialoga con Satana, sa bene che è astuto e quindi si rifugia nella forza della Parola di Dio. Niente argomenti con Satana, ma sempre difesi dalla Parola di Dio e questo ci salverà”. Il Santo Padre, che giorno dopo giorno sta rivoluzionando la Chiesa riportandola sui dimenticati sentieri del vangelo, ci ha chiamati, ricordando le parole di Gesù, a rivedere la nostra fede, senza mai soccombere alle nostre crisi esistenziali: “…la strada della fede passa anche attraverso il buio, il dubbio, e si nutre di pazienza e di attesa perseverante” e in questo tempo che “dobbiamo disfarci degli idoli, delle cose vane, e costruire la nostra vita sull’essenziale”. Necessita perciò una fede ecclesiale più forte per tenere lontano le insidie quotidiane del demonio. In questo periodo quaresimale il teologo e pastore mons. Costantino Di Bruno scrive a proposito: “Devi rivestirti di una fede che è di perenne ascolto dello Spirito Santo che ti parla attraverso la sua Chiesa. La fede ecclesiale salva, la fede fatta da te ti lascia nel tuo ozio spirituale, ti abbandona alle tue chiacchiere quotidiane, ti lascia scivolare in ogni trasgressione, ti consente ogni ignavia e ogni pigrizia spirituale, ti giustifica anche il peccato”. Una fede “fai da te” apre le porte al diavolo e lo fa diventare padrone dei pensieri e di tutto ciò che da essi si riflette nella comunità in cui si vive.