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Messaggio del 30 ottobre 1986:Cari figli, anche oggi desidero invitarvi a prendere e vivere sul serio i messaggi che vi do. Cari figli, a causa vostra sono restata così a lungo per aiutarvi a mettere in pratica tutti i messaggi che io vi do. Perciò, cari figli, vivete con amore verso di me tutti i messaggi che io vi do. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

Notizie dai giornali cattolici



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La scienziata canadese ha scritto un articolo per la Bbc in cui racconta il suo ruolo nella canonizzazione di Marie-Marguerite d’Youville: «Quella prima paziente è ancora viva 30 anni dopo essere stata toccata dalla leucemia»
La strage di Lecco non può lasciare indifferenti. Edlira Dobrishi, una donna albanese lasciata poco tempo fa dal marito, ha ucciso a coltellate le sue tre figliolette di 3, 10 e 13 anni. Una madre che uccide le sue figlie, una tragedia terrificante. Abbiamo chiesto di commentare questo tremendo fatto di cronaca a chi meglio conosce - perché ci convive quotidianamente nel suo lavoro al Centro di Aiuto alla Vita - ciò che si agita nell'animo di una madre che intende disfarsi dei propri figli. (R.Cas.)
Una conferenza a scuola con Luxuria scatena la protesta dei genitori. Ci sono tutti gli ingredienti per una saga guareschiana al Liceo Classico Muratori di Modena. Se il tema non fosse drammaticamente serio verrebbe persino da sorridere di fronte all'ennesimo tentativo della scuola pubblica di coercizzare le opinioni dei ragazzi in ambito sessuale. Ma qui ci sono di mezzo interessi politici nascosti e il timore persino di far perdere alla scuola il suo buon nome, codificato in anni e anni di duro lavoro. La gender theory non conosce soste ed entra a piedi pari nelle scuole superiori. Nel liceo modenese ad esempio, nobile istituto che forma la classe dirigente dei futuri diplomati, il consiglio di Istituto aveva approvato senza il consenso della totalità dei genitori una assemblea di istituto sul tema della transessualità. E fin qui, passi.
Pubblichiamo la testimonianza di un uomo, figlio di divorziati risposati, che racconta di come l'impossibilità di accedere alla Comunione sia stata per sua madre la più grande misericordia che la Chiesa potesse concederle. Un'ulteriore prova che le spinte in corso in vista del Sinodo per rendere lecite le seconde nozze sono lontane dalla realtà quotidiana del popolo di Dio. Ovviamente la firma di questo articolo è uno pseudonimo, per garantire la privacy all'autore.
«Solo i coraggiosi sanno perdonare. Un vigliacco non perdona mai, non è nella sua natura». Vigliacco certo non era padre Lazzaro Longobardi, il sacerdote redentorista ucciso a Sibari da uno dei tanti poveri, derelitti, ultimi, per aiutare i quali aveva votato l’intera esistenza. E come scrive lo scrittore Laurence Sterne, avrebbe perdonato anche il suo assassino, poiché ricco del coraggio della fede, che in vita gli aveva dato la forza di stare dalla parte dei deboli e degli emarginati, in silenzio ma con dignità, sfidando e vincendo le diffidenze anche di molti cattolici della domenica.
“Gesù Cristo è il centro della nostra fede, la quale per sua natura è incontro con Lui e quindi con il Dio vivente. Il fatto che nel nostro tempo la sua figura venga sempre più respinta e diventi inaccessibile a causa di molteplici discussioni e opinioni, per la Chiesa è una preoccupazione che non ci deve dare pace. Spinto da questa preoccupazione ho scritto i miei libri nel tentativo di rendere la sua figura di nuovo visibile”. Lo scrive il Papa emerito Benedetto XVI nel suo indirizzo di saluto ai partecipanti al Seminario di studi in inglese dal titolo: “Di dove sei?” (Gv 19,9). La figura e il messaggio di Gesù nella trilogia “Gesù di Nazaret” di Joseph Ratzinger – Benedetto XVI, che si svolge dal 10 al 12 marzo presso il Jordan University College di Morogoro, in Tanzania. È il secondo appuntamento in Africa e si realizza dopo il Simposio in lingua francese sul “Gesù di Nazaret” che ha avuto luogo in Benin lo scorso settembre.
Hanno preso il via ieri, alle 18, gli Esercizi Spirituali quaresimali con Papa Francesco e la Curia Romana. Nella residenza paolina del Divin Maestro, ad Ariccia, nei pressi di Roma, mons. Angelo De Donatis, parroco di San Marco Evangelista al Campidoglio, ha pronunciato la meditazione introduttiva sul tema “La purificazione del cuore”.
Previsti già oltre 2 milioni di giovani alla Veglia e alla Messa con Papa Francesco di sabato 30 e domenica 31 luglio